Come essere felici? Vi diamo tre piccole regole da mettere in pratica ogni giorno per vivere meglio e più contenti.
Vivere meglio si può - basterebbe vincere alla lotteria e trasferirsi in un paradiso tropicale senza pensieri? - ma la vera sfida è riuscire a essere felici nella propria pelle e nella propria vita imperfetta, dove i pensieri ci sono, i crush visualizzano e non rispondono e il lavoro non lascia tregua, e qui vi spieghiamo come riuscirci.
** Qui tutti i nostri consigli per vivere meglio, più felici e più a lungo **
Partiamo innanzitutto da tre presupposti:
1. la percezione che abbiamo della nostra vita è vera solo al 10%, che è quella parte del reale che registriamo fedelmente, tutto il resto è libera interpretazione di quello che ci circonda e che ci succede
2. la mente preferisce avere ragione che essere felice, il che vuol dire che se siamo insicuri cerchiamo intorno a noi delle conferme alle nostre insicurezze, anche se magari, nella realtà, sarebbero infondate
3. conciliare vita privata e lavoro è la prima causa di stress per le donne - tutte le donne, a prescindere dalla situazione di coppia, famiglia o meno che hanno a casa.
** 6 podcast da ascoltare per imparare a gestire lo stress e vivere meglio **
Cosa serve per essere felici?
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Il nemico numero 1: lo stress
E indovinate cosa succede al corpo quando si è sotto pressione?
Lo stress mentale si trasforma in sintomo fisico - che sia insonnia, capelli che si spezzano, pancia gonfia, mal di testa o mal di schiena, prima di dare la colpa a qualche fantomatica intolleranza alimentare, chiedetevi se siete felici o se invece qualcosa non va.
La questione è che le emozioni si trasformano in sintomi in memoria di quando eravamo animali (la paura ci fa sbiancare perché il sangue si sposta nelle gambe nel caso in cui si debba scappare, l'ansia ci fa produrre più adrenalina per poter essere più reattivi), ed è una cosa funzionale e positiva, ma se l'ansia è un'emozione costante, il processo innescato dal nostro sistema nervoso non si conclude mai e noi andiamo letteralmente in tilt.
Sì, insomma, direte voi, e le buone notizie quando arrivano? Ora.
Siamo andati a lezione da Valentina Mosca, Mental Coach di leader e imprenditori, a cui insegna come restare calmi nei momenti di tensione e ottenere il massimo da quello che hanno, che abbiamo incontrato grazie al progetto Vivi InSync di Activia, che vuole aiutare le donne a raggiungere quella sensazione di equilibrio perfetto tra performance e benessere, tipica di quando si riesce a esprimere al massimo se stesse, sul lavoro e nelle relazioni personali.
E la prima buona notizia è questa: non servono 45 minuti al giorno da dedicare alla meditazione (anche perché se avessimo 45 minuti liberi tutti i giorni da dedicare solo ed esclusivamente a noi stesse già sarebbe un gran vivere), basta mettere in pratica tre piccole accortezze.
Li avete 120 secondi?
Le tre regole d'oro da seguire per essere felici e vivere meglio:
1. Respirate. Ansia e paura spostano (letteralmente) il respiro in gola, mentre dovremmo usare il diaframma. Questo vuol dire che quando siamo sotto pressione ossigeniamo meno (causa tra le altre cose del mal di testa). Respiriamo circa 17mila volte al giorno - pensate quanto ci roviniamo la salute facendolo male. Quindi iniziate da qui: appoggiatevi una mano sulla pancia, all'altezza dell'ombelico, e respirate in modo tale da sentire il respiro sotto la mano. Inspirate per tre secondi, espirate per tre. Ogni emozione fondamentale (chi ha visto «Inside Out» sa di cosa stiamo parlando) è associata a un tipo di respirazione e se si modifica consapevolmente la respirazione si riesce a influenzare lo stato d'animo. Il che vuol dire che si può passare da uno stato emotivo di disagio a uno di lucidità ed equilibrio, respirando lentamente e profondamente.
2. Fate caso a come pensate. Avete presente quando va tutto bene, ma iniziate a pensare a qualcosa che non funziona e finite per ritrovarvi di cattivo umore? Questo perché la qualità dei nostri pensieri determina la qualità della nostra vita, sia personale che professionale. La buona notizia è che se non sempre abbiamo il controllo di quello che accade fuori di noi, possiamo imparare ad averlo su quello che succede nella nostra testa. Quindi sforzatevi di pensare positivo, soprattutto quando state esprimendo un giudizio verso voi stessi: sarà difficile all'inizio, ma col tempo diventerà automatico.
3. Create la vostra realtà. Le immagini che proiettiamo dentro la nostra mente hanno un forte impatto sul nostro stato emotivo, quindi si può usare la visualizzazione a nostro favore per calmare i pensieri, influenzarci l'umore o immaginare gli esiti positivi dei nostri comportamenti. La ragione è scientifica: le immagini che creiamo nella mente attivano produzione di serotonina esattamente come se le vedessimo nella realtà. La maggior parte delle volte siamo noi che creiamo i nostri stati interni, quindi voi impegnatevi a visualizzare solo cose belle, che quelle brutte si presentano da sole. Lo sapete, vero, che nessun atleta arriva al traguardo se prima non ha immaginato di poterlo fare?
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