Origine, curiosità, preparativi e portafortuna per il Capodanno Cinese 2017, che il 28 Gennaio apre l'anno del gallo
Il Capodanno cinese è la più importante festa per la popolazione cinese, paragonabile al nostro Natale. Quest'anno cade il 28 gennaio, con la seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno, e si apre nel segno del Gallo.
In Cina i festeggiamenti durano due settimane, dense di momenti di festa, fuochi d’artificio e cenone, tradizioni e scambio di doni. Ma anche il resto del mondo ha le sue Chinatown, così i tanti cinesi che vivono a Milano, Londra, New York and Co si preparano ad accogliere l’arrivo del nuovo anno.
Sfogliate la gallery per scoprirne l’origine, tutte le curiosità, i preparativi, le usanze portafortuna e i momenti clou della festa.
Tradizioni e curiosità del Capodanno Cinese
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Nome In Cina si chiama Chun Jie o Festa di Primavera. La traduzione letterale sarebbe capodanno agricolo perché da sempre è considerato un momento di rinnovata fertilità della terra, ma anche una svolta decisiva per gli affari: dovevano essere pagati tutti i debiti e si poteva sperare in una vita migliore e in un maggiore successo nell'anno nuovo. Il suo nome è cambiato parecchie volte nel corso della storia: è stato chiamato Tempo dell'Inizio (Yuanchen), Primo Giorno (Yuanri), Primo Giorno del Primo Mese (Yuanshuo), Inizio della Prima Luna (Yuanzheng), Primo Mattino dell'Anno (Yuandan
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Origine del Capodanno cinese Secondo una leggenda in Cina, nei tempi antichi, viveva un mostro di nome Nian, che era solito uscire dalla sua tana solo una volta l’anno per mangiare gli uomini. Per evitarlo era necessario spaventarlo e poiché Nian era sensibile ai rumori forti e terrorizzato dal colore rosso, ogni dodici mesi il popolo organizzava balli e canti rumorosi con fuochi d’artificio, addobbi e abbigliamento rossi (rimasto colore benaugurante). Un'eco di questa leggenda potrebbe essere rimasto nella rituale danza del leone, una tradizione praticata durante le feste, nella quale si sfila per le strade inseguendo una maschera da leone, che rappresenterebbe appunto il mostro Nian.
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La luna nuova Il calendario cinese tradizionale è lunisolare e i mesi iniziano sempre con la luna nuova. Dunque il Capodanno cinese non si festeggia in una data fissa. Di solito il capodanno coincide con la seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno, in qualche raro caso la terza, e ogni anno varia fra il 21 gennaio e il 19 febbraio del calendario occidentale.
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Zoo o zodiaco cinese? Lo zodiaco cinese assegna un animale a ogni anno. Sono dodici e si ripetono. Sono il topo, il bue, la tigre, il coniglio, il drago, il serpente, il cavallo, la capra, la scimmia, il gallo, il cane e il maiale e come nel nostro Oroscopo, i nati sotto un certo segno subiscono l'influenza del loro animale protettore. Il 2016 è stato l'anno della Scimmia, mentre il 2017 sarà all'insegna del Gallo.
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Le leggende dello zodiaco cinese Leggenda vuole che il Buddha sentendo vicino il momento della propria fine sulla Terra chiamò a sé tutti gli animali. Solo dodici si presentarono al suo cospetto portando ognuno il proprio saluto. Allora il Buddha, in generosità e amore, volle premiare la loro fedeltà e dedizione dedicando a ognuno di loro un anno del ciclo lunare. Un’altra leggenda, invece, narra che l’Imperatore di Giada (del Cielo e della Terra) decise un giorno di visitarla e rimanendo affascinato dalle creature che la popolavano, decise di portarne dodici agli altri esseri divini.
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Usanze, tradizioni e pratiche di buon auspicio La Festa della Primavera segnava storicamente la nuova fase del raccolto e dunque veniva celebrata per sperare in un anno di abbondanza e prosperità. Ogni usanza e pratica che accompagna i festeggiamenti del Capodanno cinese è quindi finalizzata all'ottenimento della buona sorte. In questo periodo ci si deve vestire spesso di rosso, colore odiato dai demoni e dunque di buon auspicio; si mangiano cibi portafortuna; si deve pulire perfettamente la propria casa il giorno della vigilia per spazzare via ogni scoria dell'anno passato. Come nel Natale occidentale, poi, durante il Capodanno i cinesi si scambiano doni e buste rosse (hong bao) piene di denaro. Il numero della cifra donata deve essere pari, perché è ai funerali che ci si scambia somme dispari. Mai donare monete in numero di quattro e multipli perché malaugurante (tranne l’8 considerato di buon auspicio). Il denaro è considerato un mezzo che scaccia gli spiriti maligni.
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Curiosità e preparativi per il Capodanno Cinese In questo periodo i cinesi devono ripulire la casa da cima a fondo con minuziosità. La casa deve essere uno specchio: anche gli angolini più reconditi devono essere puliti, gli armadi pesanti, i letti e tutti i mobili spostati per spazzare via ogni granello di polvere, che simbolicamente è considerata la sfortuna dell'anno passato. In questo modo si prepara la casa per l'arrivo della fortuna nel successivo. Per questo motivo, spesso ci si astiene dallo spolverare nei giorni immediatamente successivi il Capodanno, per non rischiare di eliminare la fortuna. È pratica comune in molte regioni della Cina addobbare la casa con nastri e ninnoli, di colore rosso, quando non addirittura riverniciare le pareti con vernice sempre rossa.
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Inizio dell’anno nuovo cinese L'anno nuovo comincia con il suono di una campana, e tutti scendono in strada per far scoppiare i petardi e assistere agli spettacoli pirotecnici che devono impaurire e scacciare gli spiriti maligni. I cinesi indossano gli abiti della festa, in particolare i bambini hanno un abbigliamento sgargiante.
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I fuochi d'artificio durante il Capodanno cinese Durante il capodanno centinaia di spettacoli pirotecnici, spettacolari e molto rumorosi, si succedono in Cina e nel mondo per propiziare il nuovo anno. Coloratissimi e spettacolari, i fuochi d'artificio salutano il nuovo anno, provocando un immenso frastuono che, sempre secondo le leggende popolari, spaventa gli spiriti maligni.
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Cosa si mangia durante il Capodanno cinese Le Tangyuan, palline di riso glutinoso, dolci o piccanti, che possono essere ripiene di pasta di sesamo o pasta di fagioli rossi (per le dolci). Alla vigilia si prepara la Nian gao, una torta di riso al vapore che farà da protagonista per tutti i giorni di festa, il cui nome significa “un anno più prosperoso del precedente”. Non possono mancare i Jiaozi, ravioli con ripieno di monete di rame, chicchi d'oro o d'argento o piccole pietre preziose, o altrimenti castagne, arachidi o datteri, e a chi capita il ripieno "speciale" sarà fortunato nell'anno a venire. Insieme ai ravioli, al centro della tavola imbandita campeggia un enorme pesce intero, a simboleggiare l'unità familiare.
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Il primo giorno del Capodanno Cinese Tipica del primo giorno di questa giornata è la sfilata allegorica detta Danza del Leone, una pratica in grado di scacciare i cattivi spiriti e favorire l'arrivo della fortuna nel nuovo anno, durante la quale l’enorme manichino con le sembianze da leone è portato in giro per le strade al ritmo chiassoso e battente di tamburi e cimbali. Il primo giorno del nuovo anno è anche dedicato all'accoglienza e al benvenuto delle divinità benigne del Cielo e della Terra. Ancora più importante in questo giorno è far visita di parenti (soprattutto i genitori e i nonni) e agli amici stretti.
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Cosa non si deve fare il primo giorno dell’anno Per la fortuna delle massaie tradizione vuole che non si pulisca la casa, per non lavare via la fortuna. Per la stessa ragione, è vietato anche lavarsi i capelli. Non si deve usare niente di affilato o tagliente, come coltelli o forbici, per non tagliare il filo della fortuna. Evitare anche di essere volgari o litigare con qualcuno, di usare parole come malattia o morte e, ultima cosa, fare attenzione a non inciampare o rompere qualcosa perché porta sfortuna.
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Capodanno cinese 2017: l'anno del Gallo I nati sotto il segno del gallo sono persone coraggiose, talentuose, schiette e grandi lavoratrici (almeno secondo le credenze popolari!). Sono attente, piene di risorse e credono molto nelle loro possibilità. Sono persone sempre attive, simpatiche e popolari fra le persone; sono loquaci, aperte e oneste. Amano stare sempre in primo piano e curano molto l’apparenza. Vanitosi e presuntuosi, i "galli" si aspettano che le altre persone riconoscano le loro qualità. Oltre alla vanità, sono piuttosto sensibili, lunatici e soffrono di stress.
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Tempi e durata Il Capodanno apre un periodo di festività lungo storicamente 15 giorni, e che si chiude con la festa delle lanterne. In realtà in Cina sono festivi, quindi con uffici e scuole chiuse, solo i primi tre. Cinque giorni si festeggiano solo a Taiwan, solo il primo giorno in Indonesia, Malesia, Singapore, Filippine. Questo è anche il periodo di maggiori spostamenti in Cina.
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Al termine dei festeggiamenti Tutto finisce dopo quindici giorni dall’inizio dei festeggiamenti, con la Festa delle Lanterne, che inaugura definitivamente l'inizio del nuovo anno. Durante la giornata le famiglie escono per le vie cittadine con lanterne accese e colorate in mano. Fuori dalle case si accendono candele, per guidare gli spiriti beneauguranti alle abitazioni e tradizione vuole che si mangi il Tangyuan, un dolce di riso.
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Capodanno cinese a Milano Detto anche quartiere Sarpi, la Chinatown di Milano è un quartiere compreso tra via Canonica e via Paolo Sarpi, ai confini con il centro storico e ha visto l’arrivo delle popolazioni asiatiche sin dal 1920. Qui, seppure con toni più soffusi del Capodanno di New York o di Londra, verrà celebrata una grande festa. Festeggiamenti il 5 febbraio a Milano.
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Perché il capodanno cinese si festeggia anche a Milano e in Lombardia? La ragione è semplice, basta guardare i numeri: il Capodanno è una grande festa che coinvolge i numerosi cinesi che vivono e lavorano in Italia, in particolare a Milano e in Lombardia. Sono quasi 9.700 le imprese individuali con titolare cinese attive in Lombardia a fine 2016 su circa 49mila attive in Italia e il tasso di crescita stimato è del 4,5% all’anno.Al primo posto c’è Milano con 5.272 imprese individuali, il 54,4% regionale e 10,9% italiano, seguita da Brescia con 1.023 (10,6% lombardo) imprese, Mantova con 753 (7,8%) e Bergamo con 644 (6,6%). Lodi (+14,1%), Como(+12,9%) e Lecco (+11,8%) i territori in cui i piccoli imprenditori cinesi crescono di più tra 2015 e 2016 (Fonte: Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al terzo trimestre 2016 e 2015 relativa ai titolari di impresa individuale attiva).
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Frasi augurali L'arrivo del nuovo anno è accompagnato da tipiche frasi di gioia e felicitazioni, che vengono scambiate tra amici e parenti ad alta voce e con entusiasmo. Queste frasi vengono spesso raccolte sotto il nome collettivo di Jíxiánghùa, "parole di buon auspicio". Fra le più usate: "Felice anno nuovo!" (Guònián hǎo); "Congratulazioni e che sia prospero!"; è anche tradizione gridare Suìsuì píng'ān, che significa "pace anno dopo anno", usato soprattutto nel caso in cui capiti di rompere un oggetto, per allontanare la malasorte scaturita dal piccolo incidente.
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