E se vi steste autosabotando? Ecco come scoprirlo e come smettere di farlo
L’autosabotaggio è una trappola che facciamo a noi stessi, una specie di autogol.
A volte inconsapevole, altre volte con dinamiche molto più chiare, finiamo con il rovinare momenti o relazioni che anzi sembrano funzionare almeno apparentemente.
L’autosabotaggio è un meccanismo subdolo perché lavora in autonomia e se non è guidato consapevolmente è difficile capire come uscirne.
Di conseguenza rischia di essere di impedimento per raggiungere l’obiettivo più ambizioso di tutti: la felicità.
Vi spieghiamo come uscirne.
Come si supera l'autosabotaggio
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Dovete conoscere come funzionate
Per uscire dall’autosabotaggio dovete conoscere i vostri meccanismi interni.
È necessario capire cosa vi influenza nelle scelte che fate e nelle reazioni che provate, così come è importante avvicinarsi il più possibile alle proprie paure.
Infatti spesso sono proprio le paure le vere responsabili del sabotatore interno.
Se le farete venire alla luce potrete trovare strategie più funzionali per toccare la serenità.
Individuate le cose di cui siete assolutamente certi
Ci sono concetti che pensiamo siano la verità assoluta. Per noi ma anche per gli altri.
Ad esempio potremmo pensare che Tutti i partner alla fine prima o poi ci lasceranno.
Magari lo pensiamo perché l’abbiamo vissuto o l'abbiamo visto sugli altri o perché così ci racconta l'esperienza.
Le convinzioni disfunzionali di cui siamo certi possono guidare silenziosamente le nostre scelte.
Nel nostro esempio potreste lasciare ogni partner dopo poco tempo proprio perché dentro di voi siete certi che altrimenti lo farà lui e quindi così potrete evitare la sensazione di abbandono che tanto vi fa male.
Le cose però non stanno proprio così, la realtà percepita potrebbe essere molto distante da quella oggettiva, e voi potreste ritrovarvi a mandare all'aria relazioni che avrebbero potuto funzionare.
L'autosabotaggio in terapia
Per superare l'autosabotaggio occorre un lavoro profondissimo su di sé.
Paure e convinzioni sono molto radicate e questo rende complicato individuarle in autonomia.
Pensateci: se avete convinzione di qualcosa mica lo mettete in dubbio.
Per svelare i meccanismi che bloccano e per trovare strategie migliori per superarli occorre spesso dunque l'aiuto di un professionista della salute mentale che possa agire tecnicamente sulle dinamiche che attuiamo per metterci (da soli) i bastoni tra le ruote.
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