Detox, drenante, anti-age: 5 smoothie magici da bere quest'estate

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Drenanti, disintossicanti, anti-age, per la bellezza dei capelli e per l'abbronzatura: 5 smoothie da provare quest'estate

Leggeri, freschi e super healty, gli smoothie sono ottimi sostituti dei pasti estivi, colazioni iper vitaminiche o merende nutrienti.

Ricchi di frutta e verdura, e con l'aggiunta di yogurt, latte o bevande vegetali, infatti, i frullati racchiudono nutrienti indispensabili e sono un valido (quanto gustoso) alleato per salute, benessere e bellezza, a seconda di quello che si mette nel bicchiere.

Abbiamo chiesto alla food blogger Teresa Balzano e alla dietista e nutrizionista Annamaria Acquaviva, le ricette per soddisfare i più comuni bisogni estivi con degli smoothie dal potere detossinante, drenante, anti-age, per la bellezza dei capelli o un'abbronzatura da invidia.

Comune denominatore, come vedrete, le Prugne della California, fonte di fibre, prive di grassi e ricche di vitamina K, B6, potassio e manganese.

(Continua sotto la foto)

Abbronzatura

Smoothie per l'abbronzatura

INGREDIENTI

2 Prugne della California

1 carota cotta al vapore

1 pesca

2 fette di melone

4-5 fragole

1 vasetto di yogurt bianco

PROCEDIMENTO

Lavare la carota e cuocerla a vapore.

Nel frattempo, sbucciare e tagliare a pezzi la pesca e il melone, lavare le fragole. Versare tutto nel blender.

Appena cotta, aggiungere la carota tagliata a pezzetti, lo yogurt e avviare il mixer. 

Frullare fino a ottenere un composto omogeneo.

PERCHÉ FA BENE

La frutta con colore rosso, giallo, arancio – come carote, pesche, melone – è ricca di carotenoidi, utili per preparare la pelle al sole, precursori della Vitamina A.

Per favorire l’assimilazione di questa vitamina liposolubile che apporta benefici all’epidermide e favorisce l’abbronzatura, è bene abbinarla a un componente lipidico, come lo yogurt, o favorire una breve cottura, come per la carota.

Per ottenere un colorito uniforme, poi, sono d’aiuto le Prugne della California, grazie alla presenza di un nutriente antiossidante quale il rame che, insieme a quercitina e acido ellagico e agli antiossidanti delle fragole, combatte i radicali liberi e l’invecchiamento precoce della pelle.


Capelli

Smoothie per la bellezza dei capelli

INGREDIENTI

3 Prugne della California

4 pugni di spinaci novelli

Succo di mezzo limone

1 papaya

10-15 mirtilli

1 cucchiaino di curcuma

3 cubetti di ghiaccio

Semi di girasole

PROCEDIMENTO

Lavare la frutta e la verdura; sbucciare e tagliare a pezzi la papaia e versare tutti gli ingredienti nel boccale di un frullatore.

Aggiungere poi la curcuma e il ghiaccio e frullare fino a ottenere uno smoothie liscio.

Versare nel bicchiere e completare con i semi di girasole. Aggiungere semi oleosi o frutta secca per potenziare le proprietà dello smoothie

PERCHÉ FA BENE

Questo smoothie nutre e favorisce la naturale bellezza dei capelli grazie alle proprietà degli ingredienti scelti.

Primi fra tutti gli spinaci: contengono ferro (meglio assorbito poiché spruzzato con succo di limone) – la cui carenza può essere causa di caduta di capelli – e luteina, utile per il corretto funzionamento del ricambio cellulare e per ridurre l’eccesso di secrezione sebacea.

Aggiungendo le prugne si apporta vitamina B6, regolatrice della secrezione di sebo, e del rame, nutriente antiossidante che contribuisce a rendere più intenso e uniforme il colore dei capelli, che sole e salsedine possono rendere opaco e spento.

La vitamina E contenuta nei semi di girasole, invece, è un potente antiossidante biologico che contrasta la formazione di radicali liberi, previene l’invecchiamento precoce e quello dovuto ai raggi solari.

Infine la curcuma agisce come antiossidante e spazzino dei radicali liberi.


Drenante

Smoothie drenante

INGREDIENTI

2 Prugne della California

2 fette d’ananas

1 cetriolo

2 gambi di sedano

Succo di un lime

3-4 foglioline di menta

3 cubetti di ghiaccio

PROCEDURA

Lavare, sbucciare e tagliare a fette la frutta e la verdura; togliere i filamenti esterni al sedano.

Mettere il tutto in un frullatore, aggiungere le foglioline di menta, il succo del lime e il ghiaccio e frullare fino a ottenere un composto liscio e cremoso.

Il ghiaccio può essere aggiunto solo alla fine per mantenerlo in pezzi.

PERCHÉ FA BENE

I vegetali contenuti in questo smoothie sono molto ricchi d’acqua (ne contengono fino al 97%).

Sedano e centriolo sono poveri di calorie e hanno un effetto altamente drenante grazie al contenuto di potassio e al basso contenuto di sodio.

L’ananas, invece, contiene bromelina, un enzima con azione diuretica che favorisce anche la digestione.

Ricche di fibre e dal basso indice glicemico, le Prugne della California contribuiscono a disintossicare l’organismo e aggiungono dolcezza naturale alla composizione.

Questo smoothie è la bevanda ideale per idratarsi, combattere la ritenzione idrica con gusto.

Detox

Smoothie detox

INGREDIENTI

2 Prugne della California

1 mazzetto di rucola

2 kiwi

1 mela

1 bicchiere di tè verde

3 cubetti di ghiaccio

1 spruzzata di limone

PROCEDIMENTO

Preparare del tè verde e lasciarlo raffreddare.

Lavare la rucola, sbucciare i kiwi e la mela e tagliali a tocchetti.

Versare il tutto in un frullatore, aggiungere il succo di limone, il tè e il ghiaccio e avviare il mixer.

Frullare il tutto e decorare a piacere prima di gustare.

PERCHÉ FA BENE

L’effetto disintossicante di questo smoothie è garantito dalle fibre presenti nelle prugne e nei kiwi e dalla pectina contenuta nella mela, che contribuiscono a depurare l’organismo dalle scorie in eccesso.

Grazie al contenuto di potassio, di cui le prugne disidratate hanno un alto contenuto, come anche il tè verde, è apprezzabile anche un buon effetto drenante.

Tutti questi ingredienti, insieme alla rucola, assicurano l’apporto di antiossidanti e vitamine del gruppo B, C, clorofilla, potassio ed enzimi.

Anti-age

Smoothie anti-age

INGREDIENTI

2 Prugne della California

1 vaschetta di lamponi

2 vaschetta di more

1 cm di zenzero

3-4 foglione di menta

1 bicchiere di latte di cocco

PROCEDIMENTO

Lavare la frutta, pelare lo zenzero e versare tutti gli ingredienti in un frullatore. Unire il latte di cocco e la menta e frullare il tutto.

Decorare con menta fresca prima di servire.

PERCHÉ FA BENE

Frutti di bosco come more e lamponi, uniscono l’azione dei polifenoli e degli antociani, che contrastano i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cutaneo, a quella protettiva nei confronti delle fibre di elastina (responsabili dell’elasticità della pelle), svolta dall’acido ellagico.

Gli antiossidanti contenuti nelle Pugne della California e nelle spezie ed erbe aromatiche, come zenzero e menta, potenziano l’effetto anti-age e donano a questo smoothie un aroma profumato.

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In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

Progetto-senza-titoloNatale Cotechino
Il piatto delle Feste per eccellenza vi stupirà: ecco perché.

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.

Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.

In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

(Continua sotto la foto)

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Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate. 

Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.

Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.

E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.

Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella. 

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Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.

Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.

Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.

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Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).

E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!

Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo. 

Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95