15 nuovi ristoranti e locali supercool da scoprire a Roma quest'inverno
Dal centro alla periferia, dai burger ai gelati pop, dalla colazione al dopo cena, ecco i locali di tendenza e i nuovi ristoranti da provare a Roma
Gli hamburger cotti a bassa temperatura di Burger & Things, i sapori asian gourmet di Off Club, ristoranti di pesce dove gustare crudi e portate tradizionali ma ben presentate, le tapas di Cresci e de L'Antagonista, la tradizione rivisitata di Verve, Adelaide, Jacopa. C'è di tutto tra le novità enogastronomiche capitoline, incluso un locale di tiramisù rosa pastello, Tiramibloom, una gelateria dove scegliere coni con "tutto sopra", Selina, e una terrazza da urlo con splendida vista Colosseo: The Court.
Novità da non perdere, tra cui l'inserimento del pollo fritto nel panificio del maestro Gabriele Bonci, l'apertura di un ristorante all'interno del Grand Hotel Plaza, che affaccia su Trinità dei Monti, i sapori sudamericani e caraibici di Reserva e i cambiamenti al Sina Bernini Bristol, il cui ristorante ora si chiama The Flair: sempre panoramicissimo e romantico.
E lo storico bar Antonini, infine, si è rifatto il look: il restyling prevede anche l'introduzione nel menù di specialità come salumi e formaggi, panettoni e colombe artigianali, una linea di sughi e marmellate.
Riporteranno anche in vita una torta al burro degli anni Sessanta: a giudicare dall'ingrediente principale, non può che essere buona.
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1. Jacopa
Trastevere - via Jacopa de' Settesoli, 7
Gli chef Jacopo Ricci e Piero Drago, che provengono da esperienze stellate, propongono una cucina moderna, contemporanea, che non dimentica le grandi ricette del passato ma che è capace di guardare anche al futuro e alle tradizioni del resto del mondo.
Vino, sì, ma qui la degustazione è anche con cocktail realizzati a regola d'arte. L'aperivito si fa nella graziosa terrazza in cima al locale, che si trova all'hotel San Francesco.
2. Selina
Montesacro - viale Jonio, 320
Ecco a voi il gelato con "tutto dentro". Sì, perché da Selina i coni sono fatti anche con waffles e su palline di ogni gusto finiscono granelle, meringhe, biscotti, cioccolatini, dolcetti, topping e panna.
Un format internazionale, certo, ma anche una cosiddetta "bomba calorica": imperdibile la foto al gealto all'interno del locale che sembra una boutique. Con tanto di cortiletto e scritta al neon. Fucsia, of course.
3. Adelaide al Vilòn
Centro - via dell'Arancio, 69
In un hotel in pieno centro, ma con ingresso in un silenzioso vicoletto che rende lontani i ricordi del rumore cittadino, questo ristorante con spazio interno ed esterno propone piatti ispirati alla tradizione mediterranea, mentre i cocktail fanno il giro del mondo.
In cucina c'è Gabriele Muro: le sue portate raccontano l'Italia della tradizione, ma in chiave moderna. Pesce, carne e verdura proposti sono solo di stagione.
Si entra anche solo per l'aperitivo o per il dopo cena.
4. Tiramibloom
Prati - via dei Gracchi, 187/A
Forse non è il miglior tiramisù di Roma,ma sicuramente è il più instagrammabile: a realizzare i tiramisù con prodotti di stagione è la giovane pastry chef Giacinta Trivero, che nel suo negozio tutto rosa pastello, con tanto di laboratorio a vista, propone anche corsi.
Insomma: se si viene in cerca del tiramisù in versione "rustica", puntando sulla quantità, questo non è il posto giusto. Lo è, viceversa, se si vogliono provare colorate, profumate e originali varianti con tanti ingredienti e accostamenti originali.
E che dire del packaging? Semplicemente che vi farà fare una super figura.
5. Cresci
San Pietro - via Alcide De Gasperi, 11/17
L'odore del pane invita a entrare, magari dopo una visita a San Pietro e alla Cappella Sistina, distanti cinque minuti a piedi. Una volta dentro si scopre che Cresci non è solo forno, ma anche ristorante: si possono ordinare cocktail, vini, pizza, bruschette, fritti, ottime paste, secondi.
La formula più divertente, però, è quella di pasteggiare con cicchetti e piattini da condividere.
6. Pesciolino
Centro/Navona - via Belsiana, 30
Non è solo tradizione, né è totalmente dedito a portate gourmet. Pesciolino è il classico ristorante di pesce dove andare per una aperitivo con gli amici (è pur fish bar), come anche per un appuntamento.
In cucina rispettano i tempi della natura: nei piatti, quindi, finisce pesce fresco e di stagione. Da non perdere? Bottoni con burrata e cozze, calamari alla brace e friggitelli e salmone selvaggio alla diavola.
7. Off Club
Casal Bertone - via di Casal Bertone, 64
In periferia, questo elegante club propone aperitivo e dopo cena a base di drink originali che raccontano storie e tradizioni, anche belli da vedere. A prepararli è Patrizio Boschetto.
La cena, invece, è un viaggio nell'Asia: la cucina è d'ispirazione asian gourmet e infatti le portate che arrivano sui tavoli di questo spazio polifunzionale spaziano tra sushi e tradizione jappo.
8. Verve
Centro/Giulia - via Giulia, 31
All'interno dell'hotel Dom, Verve muove dalla tradizione italiana per sperimentare cotture e usi della materia prima. Così le ricette non portano mai la mente lontana dalla zona del Mediterraneo, ma rendono i piatti curiosi e originali.
In cucina, a divertirsi sperimentando ogni giorno, ci sono Adriano Magnoli e la pastry chef Antonella Mascolo.
Oltre a velluti bordeaux, luci soffuse e legni pregiati, c'è una super terrazza dove organizzare anche party.
9. Acquasanta
Testaccio - via Aldo Manuzio, 28
Filiera corta e sapori del mare del litorale romano sono gli elementi su cui si basa Acquasanta, nuova apertura testaccina. Ambiente industriale, grandi vetrate, cucina a vista, luci soffuse rendono l'ambiente elegante.
I piatti? Tradizionali, ma allo stesso tempo creativi. Da non perdere il crudo di Anzio e il tortello di spigola alla puttanesca.
10. L'Antagonista
Ostiense - via del Commercio, 28/A
Vine, bollicine, cocktail e ovviamente cicchetti, cioè piccole portate simili a pintxos (o pinchos). Si tratta del classico localino dove venire dopo il lavoro coi colleghi o anche per un aperitivo con gli amici.
Tra numerose citazioni cinematografiche nell'arredamento, si possono ordinare anche panini al pastrami.
11. The Court
Centro/Colosseo - via Labicana, 125
E ora una terrazza che vi lascerà senza fiato. Si tratta del The Court, il nuovo cocktail bar di Palazzo Manfredi, con splendida vista Colosseo.
Arredato come un salotto, il locale propone cocktail eccellenti con una carta curata dal guru del bere bene Matteo Zed.
Accanto c'è il ristorante stellato Aroma: The Court, quindi, va bene per l'aperitivo come anche per il dopo cena.
12. Burger and Things
Prati - via Ostia, 29
I burger sono cotti lentamente e a bassa temperatura per mantenere intatti i gusti e i colori. Così la carne, proveniente da un allevamento abruzzese con pascoli biologici, risulta più succulenta. Tra salse e ingredienti vari, ci sono 14 tipi di hamburger: i topping sono fatti in casa.
Non mancano poi bistecche, dalla tomahawk alla pichana, taglieri di formaggi, tapas fritte di merluzzo, chorizo, alette di pollo, insalate, tataki di manzo. C'è anche la formula del light lunch a 10 euro. E la domenica c'è il brunch
13. O Rei Do Marisco
Bologna/Tiburtino - via Eleonora D'Arborea, 22
I sapori della cucina capoverdiana si mescolano sapientemente a quelli mediterranei. Così nascono fritture di calamari con cacao, ali di razza al lime o bocconcini di rana pescatrice glassati al wasabi e soprattutto succulenti panini con pesce crudo.
Il più goloso? Il Salmao Meravigliao: salmone, kiwi, chips di patata dolce, songino e stracciatella. Non mancano insalate e tartare, in questo localino con una manciata di posti a sedere (ma il tutto arriva a casa grazie al delivery).
14. Antica Fonderia
Centro - via del Pellegrino, 64
Questo ristorante segna il trionfante ritorno della chef Alba Esteve Ruiz. Mezza Roma e anche più l'aveva amata nella sua passata esperienza di Marzapane, dove si divertiva a proporre piatti a metà tra tradizione e innovazione. La sua carbonara, per dirne una, aveva fatto impazzire i più grandi appassionati di questo piatto.
Anche qui, dove scommette sulle cotture a carbone, non manca l'elegante tocco della giovane e talentuosa cuoca.
15. Isteria
fuori Roma - Castel Madama, via Aniene, 6/8
Non è a Roma, ma a due passi: Isteria, a Castel Madama, ristorante tra tradizione e avanguardia, può essere il locale perfetto per un pranzo fuori porta.
Tra i piatti dello chef Massimiliano Valenti, sono da non perdere il carbouovo al tartufo, la chitarra con tartare di manzo, friggitelli, datterino giallo e pecorino e il galletto al mattone.
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