Il retinolo è anche nei cibi: ecco cosa mangiare per "restare giovani"
Il retinolo è uno degli ingredienti beauty maggiormente presente in creme e prodotti di bellezza. In realtà, questa sostanza, conosciuta anche come vitamina A, è presente anche in alcuni alimenti: basta dunque sapere cosa mangiare per restare giovani senza sforzo.
Uno dei principali vantaggi del retinolo infatti è che ha un’eccellente azione antiossidante.
Contrasta i segni del tempo, prevenendo l’insorgenza delle rughe. Protegge dall’azione dannosa dei radicali liberi, ritardandone l’invecchiamento.
Agevola inoltre il rinnovamento cellulare, assicurando alla pelle luminosità e morbidezza.
Un altro vantaggio del retinolo è che è un ottimo alleato della salute degli occhi, in particolare della retina e delle ossa.
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Per favorirne l’assorbimento è utile abbinare i cibi d’origine animale che lo contengono e quelli vegetali di colore giallo, verde e arancione che ne favoriscono la produzione ad alimenti grassi, per esempio l’olio extravergine d’oliva, la frutta secca (noci, mandorle), l’avocado e i semi oleosi (di zucca, di lino, di chia, di sesamo).
I lipidi ne aumentano infatti l’assimilazione.
Ecco allora cosa mangiare per restare giovani assicurandosi il retinolo anche dall'interno.
Cosa mangiare per restare giovani (grazie al retinolo)
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Uova
Le uova sono delle ottime alleate per fare scorta di retinolo. Il tuorlo è particolarmente ricco di questo potente antiossidante.
Le uova inoltre forniscono zinco, un minerale che ne aumenta l’azione antiage.
Pomodori
I pomodori contengono ottime quantità di betacarotene, un carotenoide precursore del retinolo.
Per aumentarne l’assorbimento l’ideale è consumarlo cotto. Il calore aumenta la biodisponibilità di questo composto.
Carote
Assicurano un elevato contenuto di carotenoidi pro-vitamina A, che proteggono la pelle dai danni dello stress ossidativo provocato dall’esposizione ai raggi ultravioletti.
Per renderli maggiormente assimilabili da parte dell'organismo l'ideale è mangiarle cotte al vapore ed evitare di consumarle bollite.
Albicocche
Le albicocche sono uno dei frutti maggiormente ricchi di betacarotene, precursore della vitamina A.
Per aumentare i benefici abbinate questo frutto a uno yogurt e un pugno di noci o mandorle, ricchi di grassi “buoni”.
I lipidi infatti ne favoriscono l’assimilazione.
Spinaci
Oltre a essere ricchi di betacarotene, gli spinaci assicurano luteina, un fitocomposto che a livello intestinale viene trasformato in vitamina A.
Per non disperdere i benefici occorre evitare di cuocerli a fiamma alta.
La vitamina A si disperde a contatto con temperature particolarmente elevate perché è termolabile.
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