5 nuovi ristoranti che se posterete su Instagram vi invidieranno (quasi) tutti

Per un'esperienza (non solo del palato) unica e diversa dal solito, le offerte di ristoranti originali non mancano.
Per gli amanti del connubio cinema-film o cinema-serie fino al ristorante in cui si serve solo cibo offerto durante i voli aerei, ce n’è per tutti i gusti.
Ecco i 5 nuovi ristoranti originali da provare subito.
(Continua dopo la foto)
Credits: twitter.com/BrBadExperience
The Breaking Bad Experience a Los Angeles
Se siete fan sfegatati della serie tv Breaking Bad, non potrete resistere alla tentazione di pasteggiare al The Breaking Bad Experience di Los Angeles.
Si tratta del ristorante ufficiale che riproduce il camper della serie e ha un menù a tema.
I camerieri servono in tuta gialla e qui lo chef è da chiamare assolutamente The Cook!
Dove: 7100 Santa Monica Blvd, West Hollywood, CA 90046
Credits: ediblecinema.co.uk
Edible Cinema a Londra
Chi si ciba di film e fa scorpacciate a rischio indigestione di pellicole cult, non può davvero perdere l’esperienza unica dell’Edible Cinema a Londra.
Non un vero ristorante ma un cinema che comprende il servizio di ristorazione, declinandolo alla settima arte.
All’entrata servono infatti un vassoio di mini cocktail e box numerate che contengono assaggi ispirati a momenti precisi del film proiettato.
Durante la visione, un segnale luminoso avvertirà quale box aprire e mangiare.
Un modo per godersi un’esperienza cinematografica ancora più immersiva. Alla faccia del 3D!
L’Edible Cinema è una formula molto originale praticata da due sale londinesi: l’Electric Cinema a Notting Hill e l’Aubin Cinema a Shoreditch.
Dove:
Electric Cinema, 191 Portobello Rd, Notting Hill
Aubin Cinema, 64–66 Redchurch Street, Shoreditch
Credits: Immagine dal profilo Facebook del ristorante Killer
Killer a Milano
Il celebre club milanese Killer Plastic è diventato un ristorante.
Ha perso il “Plastic”, mantenendo solo il nome di Killer.
Ma in realtà la natura plastica al neon della Mecca meneghina della nightlife anni Novanta è rimasta in menù.
Il design del locale ha un’anima industrial ma non tradisce la storica essenza pop.
Tante opere di artisti contemporanei rendono il Killer non solo un ristorante che trasuda voglia di ballare in quanto ex club musicale: sembra di stare anche in una galleria d’arte di stampo newyorchese, per un’esperienza culturale totale che dal piatto finisce dritta al centro nevralgico neuronale.
Lo chef Andrea Marconetti fa ballare le papille gustative come se cucinasse dalla console che ha scritto la storia del divertimento notturno di Milano.
E non mangerete mai cose banali: il petto d'anatra con patata fondente e coulis di lampone affumicato è da svariati like su Instagram assicurati! Come tutto il resto del menù.
Dove: Viale Umbria, 120, 20135 Milano
Santan and T&CO a Kuala Lumpur, in Malesia
La compagnia aerea AirAsia ha appena inaugurato a Kuala Lumpur, in Malesia, un ristorante davvero strano: il Santan and T&CO in cui il piatto forte è il vassoietto con prelibatezze servite in volo.
Si tratta infatti del primissimo ristorante che offre in menù solo ed esclusivamente i cibi monoporzione che vengono serviti ad alta quota dalla compagnia aerea asiatica.
Un esperimento di ristorazione che sta avendo un enorme successo, tanto da fare sperare nella nascita una rete di ristoranti del genere in franchise ai wanderluster (i fanatici del viaggio che si ciberebbero volentieri di alimenti targati aereo anche a terra pur di avere quel sapore di partenza sulle labbra).
Dove: The Boulevard, 59, Lingkaran Syed Putra, Mid Valley City, 59200 Kuala Lumpur
Credits: gruppoethos.it
Bistrot dello Sport a Milano
A Casa Milan, lo spazio ufficiale del club calcistico rossonero, ha appena aperto i battenti il Bistrot dello Sport.
Si tratta di un punto di riferimento per i tifosi di qualsiasi squadra e gli amanti di tutti gli sport, non solo del calcio.
Il bistrot consiste in un bar, un ristorante e una pizzeria nati dalla partnership tra Casa Milan e Gruppo Ethos.
La mission? Fare sperimentare una versione inedita del binomio cibo/sport, offrendo un luogo per gustare a tutto tondo l’ebbrezza del tifo sportivo.
I 17 monitor presenti all'interno del ristorante celebrano il Club calcistico di casa ma danno spazio anche ai più importanti match calcistici del campionato italiano e delle coppe internazionali.
Ma quello del calcio non sarà un monopolio poiché il Bistrot dello Sport proporrà i più importanti appuntamenti sportivi: dal ciclismo al rugby, dalla pallavolo alla pallacanestro fino alle specialità invernali, non c’è disciplina che non sia di casa al Bistrot dello Sport.
E anche il menù è tutto, ovviamente, a tema sport.
Dove: Via Aldo Rossi, 8, 20149 Milano
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In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP

Non è Capodanno senza il Cotechino con le lenticchie, un abbinamento tradizionale che, se mangiato alla mezzanotte, si dice porti fortuna e prosperità per l'anno nuovo.
Ma allora perché concederselo solo durante le Feste? Il Cotechino Modena IGP è un ottimo prodotto italiano che si presta perfettamente anche a ricette gourmet, da servire non solo durante la stagione fredda, soprattutto perché meno calorico di quanto si pensi.
In cerca di ricette sfiziose per Natale (e non solo)? Idee e miti da sfatare sul Cotechino Modena IGP
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Ogni anno, arriva puntuale il momento di scegliere il menu per il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. L’usanza (ma anche l’indubitabile bontà e gusto) vuole che il Cotechino sia sempre e comunque presente a tavola e, per abitudine, siamo soliti proporlo con i classici abbinamenti lenticchie e purea di patate.
Ma per stupire parenti e amici sappiate che ci sono ricette raffinate e innovative che combinano insieme tradizione e modernità.
Proprio il Consorzio di tutela Zampone e Cotechino Modena IGP – che oggi conta 13 aziende, tra i principali produttori dei due prodotti insigniti dell’ambito riconoscimento “Indicazione Geografica Protetta” – ha deciso di lanciare una sfida ai consueti luoghi comuni.
E così, grazie al coinvolgimento dello chef Luca Marchini del ristorante stellato L’erba del Re di Modena, sono venuti fuori piatti insoliti e originali come il Cotechino croccante accompagnato con zabaione semi salato, cipolle all’aceto balsamico di Modena ed emulsione oppure la Pasta all’uovo con un ragù di Zampone, fondo bruno e cioccolato fondente.
Ricette che fanno venire l’acquolina ancora prima di sentire il profumino che sprigionano in pentola e – ottima notizia! – contrariamente ai pregiudizi, si possono gustare senza grandi sensi di colpa. Sì perché il Cotechino ha meno calorie di quanto si pensi: un etto corrisponde a circa 250 calorie, un apporto inferiore a quello di un piatto di pasta scondita ed equivalente a quello di una mozzarella.
Altro mito da sfatare: il colesterolo è presente in quantità simili a quello contenuto nel pollo o nella spigola e comunque inferiori a quelle presenti in tanti alimenti che consumiamo abitualmente come le uova, frutti di mare o formaggio grana.
Questo prodotto dalla lunga storia e tradizione – una miscela di carni suine ottenute dalla muscolatura striata, grasso suino, cotenna, sale e pepe intero e/o a pezzi – rispetto al passato, ha visto ridursi il contenuto di grassi e sodio e oggi è in linea con i suggerimenti della moderna scienza nutrizionale.
Lo dicono gli esperti, e in particolare le recenti analisi dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (ex INRAN ora CREA NUT): il Cotechino non solo ha un elevato contenuto di proteine nobili e un moderato contenuto di grassi (perché persi in parte con la cottura) ma anche più grassi insaturi rispetto a quelli saturi ed è ricco di vitamine del gruppo B e di minerali, soprattutto ferro e zinco.
Si tratta poi di un prodotto costantemente controllato proprio perché tutelato da un Consorzio, ormai attivo da oltre 20 anni, che ne garantisce la produzione nel territorio previsto dal disciplinare (Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Cremona, Lodi, Pavia, Milano, Varese, Como, Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova, Verona e Rovigo), secondo l’originale e tradizionale ricetta (determinati ingredienti, proporzioni e spezie) e rispettando precise caratteristiche qualitative (colore, sapore e soprattutto un contenuto minimo di proteine e massimo di grassi).
E poi, ultimo ma non per importanza, da considerare la velocità di preparazione di questo piatto. Quanto quella di un piatto di pasta, tra ebollizione e cottura: proprio così. Grazie al packaging in alluminio della versione precotta, che richiede una cottura in acqua bollente, ci vogliono solo 20 minuti. Quindi, cos’altro aspettare? Se già state sognando un bel piatto di Cotechino fumante, il conto alla rovescia è già partito e da questo momento avrete meno di un quarto d’ora per sbizzarrivi!
Se volete cimentarvi in ricette alternative con il Cotechino Modena IGP – un prodotto la cui origine risale addirittura al Cinquecento – potete consultare la sezione ricette del sito web del Consorzio con un’ampia serie di proposte che vanno dal brunch all’aperitivo.
Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95
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