La pasta fa ingrassare (e altre 4 cose sbagliate che pensate della pasta)
La pasta fa ingrassare? Falso. È pesante da dimagrire? Ancora più falso. I falsi miti sulla pasta sono numerosissimi e difficili da estirpare, nonostante (o forse proprio perché) è la base della nostra cucina e alimentazione.
** 5 benefici della pasta "al dente" che probabilmente non conoscete **
Mangiata con i giusti condimenti, e ancora meglio al dente, infatti, la pasta ha una serie di vantaggi per la salute e nessuno svantaggio per la linea.
5 false credenze sulla pasta
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La pasta fa ingrassare
Non è vero poiché i carboidrati presenti vengono utilizzati come carburante per svolgere tutte le attività corporee, tra cui per esempio il battito cardiaco, la circolazione del sangue, la respirazione, l’attività psichica e fisica.
È meglio mangiare la pasta entro le ore 18.00
Questa idea non è corretta poiché il corpo continua a funzionare anche dopo quest’ora. Non va in pausa e ha bisogno di ricevere energia 24 ore su 24.
Consumare la pasta a cena può essere vantaggioso: favorisce il riposo notturno e il buon umore. La sua assunzione infatti stimola la produzione di serotonina, un neuromediatore fondamentale per la regolazione dell’umore e del ritmo del sonno.
La pasta è "pesante" da dimagrire
La pasta non è un alimento difficile da assimilare, anzi: quello che la rende "pesante" nel caso è il condimento con cui viene preparata.
Anche se va detto che la cottura può influenzare la sua digeribilità.
La cottura al dente infatti, favorisce la digestione, contrariamente alla pasta troppo cotta che, non solo rischia di perdere le sue proprietà ma tende a diventare come una colla nel tubo digerente, rendendo più difficile il processo.
Se tolgo i carboidrati, dimagrisco!
Perdere peso molto velocemente, seguendo diete restrittive, porta a un peggioramento della composizione corporea.
Nello specifico, si verifica una perdita di acqua e massa magra/muscolare che porta ad una diminuzione del fabbisogno energetico. Il nostro corpo si adatta alla poca energia introdotta rallentando le sue funzioni, comprese quelle metaboliche.
La pasta senza glutine fa dimagrire
Falso! La pasta senza glutine è adatta a chi manifesta la malattia celiaca. Questa errata convinzione spesso nasce dall’osservazione del corpo magro ed esile delle persone che soffrono di celiachia.
Questo in realtà non è legato al consumo di cibi senza glutine, ma è causato dall’atrofia dei villi intestinali che porta ad un ridotto assorbimento dei nutrienti. Al contrario, ai prodotti senza glutine, sono spesso addizionati ingredienti come additivi o grassi che garantiscono una maggiore tenuta strutturale dei prodotti, quando il glutine è assente.
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