Il melone fa ingrassare? Dipende da come lo si mangia
Fresco e saporito, il melone è un frutto a cui difficilmente in estate si riesce a rinunciare. Merito del suo gusto particolarmente dolce che attira il palato.
Ma può essere consumato anche a dieta oppure fa ingrassare?
D'altra parte il melone è sicuramente uno dei frutti più zuccherini. Contiene elevate quantità di zuccheri semplici, che assunti soprattutto a stomaco vuoto stimolano la produzione di insulina, l’ormone della fame e l’accumulo di grasso.
Questo però non significa che debba essere evitato, ma solo consumato con moderazione, limitandone le quantità e seguendo alcune dritte utili per renderlo amico della linea.
Per esempio, si può consumare come spuntino abbinato a una manciata di noci o in generale frutta secca, ricca di acidi polinsaturi e fibre che rallentano l’assimilazione degli zuccheri che contiene ed evitare invece di consumarlo con yogurt oppure nella macedonia.
3 benefici del melone (anche a dieta)
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Il melone è un alleato contro la cellulite
Il melone è uno dei frutti estivi più ricchi di vitamina C, che grazie alla sua azione antiossidante e antinfiammatoria, favorisce la circolazione e aiuta a combattere cellulite e gonfiori.
Va però consumato appena tagliato perché perde molto velocemente questa vitamina che è sensibile all’aria.
Aiuta a mantenersi in forma
Il melone è ricco di potenti antiossidanti, molecole in grado di contrastare l’ossidazione di cellule e tessuti. Apporta in particolare composti fenolici e carotenoidi.
Questo frutto assicura poi vitamine del gruppo B, coinvolte nei processi metabolici.
Spazza via le tossine
Il melone è particolarmente ricco di acqua, che agevola l’eliminazione delle sostanze di scarto. Per questo è un ottimo frutto diuretico e disintossicante.
In più, è fonte di fibre, che contribuiscono a ridurre il colesterolo cattivo.
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