Stress, inquinamento, dieta ricca zuccheri. Sono tanti i fattori che possono accelerare l’invecchiamento, predisporre a disturbi e malattie e ridurre le aspettative di vita. Uno degli alleati più potenti che l’organismo ha per difendersi è il glutatione, un antiossidante che produce naturalmente ma con l’avanzare dell’età tende a diminuire.
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Uno dei principali benefici del glutatione è che ha un’eccellente azione antiage.
Questa sostanza, formata da acido glutammico, glicina e cisteina, ha una capacità straordinaria di neutralizzare i radicali liberi, molecole che l’organismo produce in risposta allo stress ossidativo e che possono ossidare e danneggiare le cellule e i tessuti.
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Ha poi una buona capacità detossinante. Agevola l’eliminazione delle tossine accumulate dall’organismo che possono provocare un accumulo eccessivo di sostanza di scarto e influenzare in modo negativo le funzionalità dell’organismo.
La prima cosa da fare per assicurarsi questo prezioso antiossidante è prediligere cibi che ne sono naturalmente ricchi abbinandoli ad alimenti che invece ne aumentano la disponibilità.
Cosa mangiare per fare scorta di glutatione
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Avocado
L’avocado è un frutto ricco di glutatione. Apporta poi zolfo, che ne aumenta la produzione.
L’abbinamento ok? Con le noci fonti di acido glutammico, uno dei composti utilizzati dall’organismo per aumentarne la produzione.
Mele
Le mele contengono ottime quantità di glutatione. Per aumentarne l’assorbimento l’ideale è consumarle crude. Il calore ne riduce la biodisponibilità.
Il consiglio è di mangiarle insieme a cibi ricchi di cisteina come lo yogurt che favorisce la produzione di quello naturale.
Spinaci
Anche gli spinaci sono uno dei cibi più ricchi di glutatione.
L’ideale è cuocerli al vapore oppure consumarli crudi per non disperderlo e abbinarli nello stesso pasto a cibi ricchi di selenio come il pesce, in particolare l’orata, gli asparagi, i semi di Chia, le albicocche secche che ne aumentano l’azione antiossidante.
Carote
Oltre ad essere ricche di carotenoidi, sono fonte di glutatione e vitamina C. Quest’ultima ha un ruolo fondamentale nel mantenimento dei livelli di questo antiossidante.
L’ideale è mangiarle crude e abbinarle a fonti proteiche come le uova ricche di glicina, un aminoacido che l’organismo utilizza per la sintesi di questo antiossidante.
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