Non di pesce ma di gelato cremoso: ecco tutto quello che bisogna sapere sulla nuova mania food che ha già conquistato New York, il gelato sushi
Dato che il sushi è ormai considerato out, a New York si sono inventati un modo geniale per permettere ancora a tutti di instagrammare Nigiri, Hosomaki, Uramaki e compagnia bella: hanno trasformato il piatto di pesce crudo più celebre della storia culinaria nel dolce altrettanto famoso, ossia il gelato.
Scalzato da altre brand new prelibatezze gourmet quali il ceviche o l’ultimissima novità in campo mangereccio, ossia il pokè, il sushi è diventato obsoleto, quasi un vintage food.
L’unica forma in cui riesce a mantenere la sua allure altamente cool è quella del gelato tanto da essere diventato negli States una vera e propria ossessione, continuamente postata sui Social Network dai foodie che adorano le cose belle e buone.
Ecco tutto quello che bisogna sapere sul sushi-gelato.
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Photo Credits: pagina ufficiale Facebook di Gelarto NYC
Dove è nato?
A riabilitare il sushi sulle tavole più trendy ci ha pensato una gelateria di Manhattan, la Gelarto, gettonatissima da chi nella Grande Mela vuole morsi gustosi e naturali di gelato salutare e bio.
Ma, oltre alla qualità eccelsa, anche l’impiattamento merita una menzione d’onore e, anzi, è forse il motivo numero uno per cui questa gelateria sta sbancando: il suo Sushi Ice Cream attira curiosi prima ancora che golosi.
Photo Credits: pagina ufficiale Facebook di Gelarto NYC
Chi l’ha inventato?
Dietro a tanta creatività non poteva che esserci l’arte e l’estro nostrani: l’invenzione del gelato sushi è in parte tricolore perché a gestire la gelateria Gelarto di New York c’è un proprietario e mastro gelatiere di origine italiana, tale Luca Grasso.
Insomma, grasso che cola per i palati gourmet amanti del made in Italy: in un solo manicaretto creato ad arte si fondono italianità e ice cream! Du gust is megl' che uan!
Photo Credits: pagina ufficiale Facebook di Gelarto NYC
Come si presenta?
Il gelato sushi altro non è se non l’ice cream presentato in forme non tradizionali: uramake alla vaniglia, sashimi di crema al melone, chirashi multigusto…
In pratica l’intero menù del ristorante giapponese che avete sotto casa viene riprodotto paro paro a New York in versione sweet & creamy.
Photo Credits: gelatofix.com
Qualcuno ci aveva mai pensato prima?
Ebbene sì: qualcuno prima di Luca Grasso ci era già arrivato.
A creare l’archetipico Sushi Ice Cream è stata una catena di sushi restaurant giapponesi.
Veri ristoranti giapponesi, non come quelli fake che spuntano qui da noi come funghi shiitake!
Si chiama Uokura e nel 2013 lanciò in patria il “vanilla and green tea ice cream sushi”, un gelato da gustare dopo le fettine di zenzero (tipico step finale di un pasto a base di sushi & sashimi).
Tuttavia questo dessert sui generis non riscosse il successo sperato, forse perché la pallina di gelato al tè verde era dello stesso colore del wasabi e faceva iperventilare chiunque all’idea di mangiarsi uno spicy boccone del genere.
Però la catena Uokura è sopravvissuta ed è pure sbarcata al di fuori del Sol Levante, arrivando anche negli States.
Photo Credits: pagina ufficiale Facebook di Gelarto NYC
E in Italia?
Di solito quando qualcosa fa il botto in America, qui arriva in 3, 2, 1… arrivato!
E infatti l’iced sushi è già sulla e nella bocca di tutti a Como, dove la storica Gelateria Tre Santi si è ammodernata al punto da fare del sushi ice la proposta principale.
Uramaki con Umeboshi ripieni di mango e semi di sesamo tostato, uramaki al cocco e miele con croccante al cioccolato e nocciole, gunkan di cioccolato e wasabi con sfere di ace e rosa canina: scordatevi la gelateria d’antan in cui è già tanto se trovi il cioccomenta perché nel comasco sono avanti anni luce!
Photo Credits: gelatofix.com
Il vero italiano che sta dietro al Sushi-Gelato
La primissima intuizione del Sushi-Gelato l’ha avuta Filippo Novelli, lo chef torinese che nel 2012 si è aggiudicato l’Oscar della pasticceria, ovvero la Coppa del Mondo della Gelateria.
Sempre in tema coppa, due anni dopo Novelli ha teorizzato per primo il gelato di sushi e sashimi, connubio tra l’arte gelatiera e la cucina nipponica che unisce l’estetica orientale con ingredienti orgogliosamente made in Italy. Ultimamente è andato anche oltre, creando il Sushi 2.0, variante del japanese plate che unisce uova di salmone, cipollotto e sorbetto al cioccolato.
Per stomaci notevoli, insomma.
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