5 buoni motivi per mangiare le fragole (oltre al fatto che sono buone e non vanno nemmeno sbucciate)
Multivitaminiche, antiossidanti e dal gusto super buono, le fragole sono uno dei frutti a cui difficilmente si riesce a resistere.
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Offrono poi un pool di nutrienti utili per esempio a contrastare gli effetti dannosi dello stress ossidativo, generato da vita sregolata, dalle esposizioni ai raggi ultravioletti, dal fumo e dall’inquinamento.
Hanno inoltre un ridotto contenuto calorico e forniscono rispetto a tanti altri frutti pochi zuccheri.
5 buoni motivi per mangiare le fragole
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Le fragole sono un integratore naturale per la bellezza
Le fragole sono un frutto altamente antiossidante.
Sono ricche soprattutto di antocianine, pigmenti responsabili del loro colore rosso. Interessante è poi il loro contenuto di quercetina che stimolano la circolazione e agevolano l’ossigenazione della pelle, mantenendola sana e luminosa.
Sono delle ottime alleate poi nella lotta contro l’azione dannosa dei radicali liberi grazie anche alla ricchezza di flavononi.
Proteggono le ossa
Mangiando le fragole ci si assicura anche il calcio facilmente disponibile grazie alla ricchezza di vitamina C e alla presenza in questo frutto di magnesio, potassio e betacarotene, precursore della vitamina A.
Questo minerale è utile per mantenere in salute lo scheletro e le ossa.
Combattono la stanchezza
Le fragole assicurano anche magnesio, manganese e vitamine del complesso B, tra cui la vitamina B8 e la vitamina B9 che aiutano a contrastare l’affaticamento fisico e mentale.
Le fragole fanno dimagrire? Di sicuro aiutano a rimanere in forma
Questo frutto è fonte di polifenoli e acido ellagico che favoriscono l’eliminazione delle tossine e delle sostanze di scarto. Interessante è anche il contenuto di fibre, tra cui le pectine che aiutano a mantenere in forma l’intestino.
Contrastano i gonfiori
Le fragole sono anche ottime per la circolazione.
Contrastano la pesantezza e il gonfiore.
Il merito è dell’azione antinfiammatoria degli antociani e dei composti fenolici di cui sono fonte che migliorano l’elasticità dei vasi sanguigni.
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