Pranzo in ufficio: i cibi sì (e quelli proprio no)
Il tramezzino farcito, il trancio di pizza, il classico panino: quando si tratta di decidere cosa mangiare a pranzo in ufficio le soluzioni veloci e facili da consumare non mancano. Ma anche se sono pratiche, non sono affatto scelte ottimali.
Il rischio? Saziano poco e appesantiscono troppo l’organismo, favorendo stanchezza e sonnolenza postprandiale. In più, forniscono una quota esagerata di carboidrati e grassi che pesano anche sulla linea e sulla salute e che a lungo andare favoriscono l'accumulo di chili di troppo.
Allo stesso modo, anche mangiare alla scrivania solo con una macedonia di frutta o un’insalata di verdure già pronta non assicura un pasto completo ed equilibrato.
Meglio abbinarli sempre a una fonte proteica come la carne magra, le uova, i legumi o il pesce e a una piccola porzione di carboidrati complessi presenti nei cereali integrali in chicco e nei loro derivati, compresa la pasta, che assicurano energia che dura a lungo.
Ecco cosa mangiare a pranzo in ufficio
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Cosa mangiare a pranzo: rucola per combattere la stanchezza
Ricca di acqua e minerali come il potassio, il magnesio e il calcio aiuta a contrastare l’affaticamento.
Inoltre, è un’ottima fonte di fibre che rallentano l’assorbimento degli zuccheri e danno sazietà.
Come abbinarla? Per esempio, con un quadratino di formaggio stagionato ricco di proteine di elevato valore biologico e una fettina di pane integrale.
Salmone per mantenere scattante la mente
Il salmone assicura tanti grassi “buoni” di ottima qualità, in particolare Omega 3, che aiutano a proteggere il cervello e favoriscono le funzioni mentali.
In più, sono coinvolti nella produzione dei neurotrasmettitori che regolano la fame e l’umore come la serotonina.
Mandorle per vincere i cali di energia
Forniscono minerali come il magnesio utile per combattere il senso di spossatezza frequente soprattutto nei periodi più intensi di lavoro.
Contengono poi acidi grassi essenziali e fibre, super alleate del senso di sazietà.
In più, sono perfette per contrastare lo stress. Aggiunte alle insalate grazie alla loro consistenza croccante aiutano a scaricare le tensioni.
Fagioli per combattere l’irritabilità
I legumi sono un’eccellente fonte di vitamine del gruppo B, che favoriscono la produzione degli ormoni del buonumore e aiutano a ricavare energia.
Abbinati nello stesso pasto ai cereali integrali forniscono proteine complete.
In più, apportano ferro, utile per contrastare la debolezza.
Il trucco per assimilarlo meglio? Abbinarli nello stesso pasto ad alimenti ricchi di vitamina C come la lattuga.
Radicchio per proteggersi dal digital aging
Il radicchio è una vera e propria miniera di sostanze antiossidanti preziose per contrastare l’invecchiamento precoce della pelle compreso quello causato dall'esposizione eccessiva ai dispositivi digitali come il PC e lo smartphone.
Contiene antocianine e vitamina A, utili per proteggere dall'azione dannosa dei radicali liberi e vitamina C, che stimola la produzione di collagene, una proteina che mantiene la pelle morbida.
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