Sono alimenti comuni, tipici della cucina casereccia: ecco 10 cibi che fanno bene a pelle, linea e salute come i superfood alla moda. Ma costano un decimo
Ci sono tanti alimenti comuni e poco costosi che si rivelano ottimi alleati di bellezza, facendo bene sia alla pelle sia alla silhouette.
Per essere “belli, belli in modo assurdo” à la Zoolander, infatti, non bisogna per forza riempire la dispensa di costosi superfood esotici ma basta chiedere consiglio a chi faceva la spesa prima dell’avvento di blog di cucina ayurvedica e tuttologi di benessere a più zeri: le nostre mamme o, meglio, le loro mamme.
I rimedi della nonna non valgono solo per contrastare la cattiva digestione o le imperfezioni ma andrebbero seguiti a monte, scegliendo gli alimenti che più si addicono al nostro benessere (e che quindi non provocano né problemi di stomaco né problemi di pelle).
Questi elisir di lunga vita (e di lunga bellezza) sono proprio le comunissime proposte gastronomiche che da sempre si consumano sulle nostre tavole durante i pranzi in famiglia.
Cipolle, patate, broccoli… alla faccia di curcuma, zenzero e di tutto ciò che oggi non manca nel cestello di un wellness addict con il pallino per l’esotismo!
Ricordandoci che la dieta mediterranea è sempre sul podio, ancora con la sua corona da reginetta di bellezza & salute mai deposta, ecco i 10 cibi comuni che fanno bene alla pelle, alla linea e alla salute.
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Patate
Non patatine fritte, quindi mettete subito via quel pacchetto! Stiamo parlando delle patate al nature, quelle che fin dalla notte dei tempi hanno alimentato i nostri antenati.
Da cuocere con la buccia, al vapore o al forno (e no, ve l’abbiamo già detto: non fritte!), sono un concentrato di benefici per la pelle e per il benessere generale.
L’ideale sarebbe consumarne anche la buccia, ricca di elementi nutritivi ottimi.
Il curriculum vitae della patata strabilia: ricca d’acqua, di amido e di sali minerali come potassio, magnesio, calcio, fosforo; contiene vitamina B e C; dulcis in fundo, c’è poco sale, motivo per cui è un’ottima alleata per combattere la ritenzione idrica.
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Cipolle
Una delle migliori amiche che possiamo avere è proprio lei: la cipolla.
Magari non da portarsi dietro al primo appuntamento galante (del resto come faremmo con qualsiasi migliore amica, tanto più se vagamente piacente), la cipolla è una panacea dai tempi della Mesopotamia.
Il suo unico neo, se proprio vogliamo, è il fatto che renda un tantino pestilenziale l’alito di chi l’ha mangiata, cosuccia che le perdoniamo visti gli altri innumerevoli benefici che apporta.
Costituita per il 90 % d’acqua, è ricca di fibre alimentari, di vitamine di tutto l’alfabeto (dei gruppi A, B, C, D ed E), di minerali, oli essenziali e flavonoidi.
Ha inoltre proprietà antibiotiche e antibatteriche, aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo e a tenere sotto controllo l’ipertensione, è diuretica e quindi ottima contro gli inestetismi cutanei quali la pelle a buccia d’arancia causata dalla ritenzione idrica.
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Fagioli
Il fagiolo capita a fagiuolo sempre.
Il motivo per cui andrebbero assunti spesso e volentieri sono molteplici: sono ricchi di vitamine A, B, C, ed E nonché di sali minerali; contengono la lecitina, un fosfolipide che impedisce l’accumulo di grassi nel sangue; apportano buone dosi di proteine vegetali (al punto da essere considerati validi sostituti della carne); hanno tantissime fibre.
Mela
A parte a Biancaneve non c’è donna (ed essere animato in generale) che non tragga tantissimi benefici dal mangiare le mele.
L’errore in cui cadiamo spesso è quello di sbucciarle ma in realtà la mela concentra la maggiore quantità di nutrienti proprio nella buccia quindi andrebbero consumate intere.
Idratano la pelle perché contengono tantissima acqua (l’85% circa del peso della mela è proprio dato dall’acqua); contengono alcune vitamine che non pensavamo nemmeno esistessero da quanto sono rare, ossia (a parte la A, B1, B2 e C) la PP.
E rimanendo in tema di PP, l’alto contenuto di acqua le rende diuretiche, facendoci fare appunto tanta PP.
Ma non è finita qui: acidi organici, sali minerali, oligoelementi, pectina, addirittura antiossidanti con proprietà antitumorali e antinvecchiamento.
Abbassa anche il colesterolo cattivo, protegge l’apparato cardiovascolare e aiuta a tenere sotto controllo la glicemia. E pure l’appetito!
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Asparagi
L'asparago è un elisir portentoso di lunga bellezza: contiene pochissime calorie, pochissimissimi carboidrati e invece abbonda in vitamina K.
Mangiando tanti asparagi, l’elasticità della pelle migliora così come la silhouette.
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Peperoni
Sia a livello di gusto sia a livello di benefici, il peperone (rosso o giallo che sia. Ma anche verdone!) è eccezionale.
Il motivo per cui danno un’impennata al benessere generale è il loro alto contenuto di antiossidanti e vitamina C.
Dunque, se il vostro stomaco ve lo permette, fate incetta di peperoni e vi risparmierete non pochi trattamenti beauty.
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Broccoli
A dispetto del nome, il broccolo è un super secchione in materia di benefici per la pelle e per il corpo.
Fonte di fibre, di vitamina K e di vitamina C, contiene anche una discreta quantità di proteine, molto più elevata rispetto ai suoi colleghi ortaggi.
Quindi non storcete il naso se la nonna vi dice che vi ha preparato la pasta con i broccoli: è come farsi una scorpacciata di olio d’argan con contorno di acido ialuronico per la pelle!
Per un effetto davvero incredibile andrebbero consumati crudi.
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Cavolfiore
Mettete dei cavolfiori nei vostri cannoni! O per lo meno nei vostri menù, non tanto per amore del pacifismo ma per essere in pace con se stesse (il che significa spesso amare il proprio involucro, a partire dalla pelle che ci avvolge).
Altro ortaggio della famiglia delle crocifere - il clan a cui appartiene anche il broccolo - il cavolfiore è un cocktail di tutto ciò che di più virtuoso un orto potrebbe offrire.
Ricco di ferro, acido folico, vitamina C, potassio, calcio e fosforo, è una sorta di Gin Tonic che però fa davvero bene.
E tonifica molto più di un Mojito!
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Sardine
Alla faccia del surimi, della polpa di granchio, del caviale e dell’aragosta, per avere un’ondata di benefici che arrivano direttamente dal mare basta procurarsi un alimento comunissimo e di tradizione non certo da alta cucina: la sardina.
Si tratta del principe dei pesci azzurri e, come tale, contiene grassi buoni.
Questi grassi insaturi e Omega 3 sono molto simili a quelli vegetali e aumentano il colesterolo buono aiutando così a prevenire le malattie cardiovascolari.
Veniamo al dunque: l’apporto calorico è pari a circa 150 calorie per 100 grammi, quindi ben associabile con diete ipocaloriche. Insomma: la sardina ti rende sano come un pesce. E magro come una acciuga!
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Lenticchie
Alimento cardine dell’alimentazione dei nostri trisavoli, per anni le lenticchie sono state ingiustamente relegate solamente al cenone di Capodanno.
Fortunatamente un’inversione di marcia salutista ha incominciato a sdoganare la lenticchia dalla sua deprecabile ghettizzazione sugli scaffali esclusivamente dicembrini e oggi è libera di circolare dappertutto.
In particolare sulle tavole più attente al benessere psicofisico.
Ricca di sali minerali, vitamine, fibre, proteine, carboidrati e contenente invece pochi grassi, ha innumerevoli assi nella manica quali la prevenzione dell'arteriosclerosi, il mantenimento di un buon funzionamento intestinale e il controllo del colesterolo.
Inoltre fanno bene alla memoria, quindi non dimenticatevi di metterle nel carrello durante la spesa. E se ve ne dimenticate, motivo in più per procuravene un bel pugnetto.
Un tempo le lenticchie venivano definite “cibo dei poveri” perché potevano sostituire il pasto completo dei ricchi. Non ditelo mai a Baby George che ne va pazzo!
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