Qual è il futuro prossimo del tech? Ce lo racconta Fjona Cakalli dal CES di Las Vegas
Quali novità tech aspettarci nei prossimi anni? Ce lo racconta Fjona Cakalli, content creator e co-founder di Techdream, che ha passato questi primi giorni di 2023 al CES di Las Vegas – la fiera dedicata all’elettronica di consumo più grande e importante al mondo - per scoprire che cosa ci riserva il futuro della tecnologia, ma soprattutto quali saranno – presumibilmente – i trend dei prossimi anni.
A questo punto vi aspettereste di leggere le parole “intelligenza artificiale” o il temuto “metaverso”.
E invece no. Non perché non siano presenti, ma perché i veri trend del 2023 sono benessere e salute: le persone sono di nuovo al centro.
Curiosi di vedere in che modo? Ecco cosa ci ha raccontato Fjona e tutti i prodotti più curiosi che ha visto in fiera.
Cosa dobbiamo aspettarci dal tech nei prossimi anni?
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Salute e cura del proprio equilibrio mentale
Non aspettatevi gadget rivoluzionari. O meglio, non immaginatevi oggetti futuristici, insoliti, fantascientifici.
Al CES 2023 ci sono in realtà prodotti già noti – prodotti della quotidianità - che si sono evoluti con il tempo, diventando più intelligenti e soprattutto, ancor più utili.
I cuscini scaccia-ansia
Ora, un cuscino non è più solo un cuscino. O meglio lo è ma diventa anche uno scaccia-ansia.
Si chiama Fufuly (lo vedete all'opera nel video qui sopra) ed è prodotto da un’azienda giapponese.
Questo curioso e singolare cuscino robotico si espande e si contrare per simulare il respiro, con un ritmo via via più rilassato. Adattando il vostro respiro al suo, riuscirete a calmarvi anche nelle situazioni di ansia più acuta.
Un dispositivo per monitorare la salute attraverso le urine (nel wc di casa)
Ma qui al CES non abbiamo solo visto prodotti dedicati alla salute mentale: anche la cura del corpo vuole la sua parte.
Con Withings U-Scan, ad esempio, si potranno effettuare degli esami delle urine – non a fini medici –per monitorare lo stato di salute.
Si tratta di un piccolo dispositivo che si può posizionare all’interno del WC in grado di analizzare l’urina grazie a un’apposita cartuccia.
U-Scan – in base alla cartuccia utilizzata – può monitorare con accuratezza le fasi del ciclo mestruale e il periodo di ovulazione, oppure aiutarvi a capire il vostro stato nutrizionale attraverso l’analisi di biomarcatori selezionati (come, ad esempio, il livello di Vitamina C).
AEO, un robot molto servizievole
Dal Giappone, terra dei robot, arriva AEO, sviluppato da Aeolus Robotics.
Si tratta di un robot pensato per lavorare a operazioni basilari grazie ad un braccio meccanico collegato a una mano prensile in grado di sollevare pesi non indifferenti, lasciando agli umani i compiti più importanti.
Lo si può trovare all’interno di una scuola, di un hotel o in una casa di cura per anziani.
Infatti, AEO può anche fare da infermiere robotizzato. Può per esempio aiutare una persona anziana a rialzarsi.
Ma è capace anche di disinfettare le superfici, aprire le porte, spostare oggetti e persino scattare un selfie.
Una App per creare multivitaminici su misura
A sorprendere ci pensa anche Neutrogena, un brand specializzato, tra le altre cose, nella cura della pelle.
Ma cosa c’entra con la tecnologia? Il brand ha avviato una collaborazione, attualmente a periodo limitato, con Nourished – azienda americana che produce e distribuisce caramelle vitaminiche– che ha portato alla nascita di un servizio per fornire delle vitamine personalizzate per la salute della pelle.
Funziona così: dopo aver scaricato l’app Neutrogena Skin360, potrete scannerizzare il volto con la fotocamera frontale per scoprire i punti deboli della vostra pelle.
Un’intelligenza artificiale analizzerà l’immagine. Attraverso i dati raccolti, suggerirà e creerà, tramite stampa in 3D, una caramella multivitaminica specifica per la singola persona.
Un materasso smart per dormire meglio
Concludiamo con il sonno, notoriamente uno dei momenti più importanti della nostra giornata.
Al CES abbiamo avuto modo di sperimentare ANSSil, un materasso smart che rinuncia alle classiche molle a favore di stringhe e sensori di pressione.
Questa tecnologia analizza il sonno e restituisce una serie di dati che vi aiutano a capire come avete dormito, per quanto tempo e in quale posizione.
Il materasso può essere abbinato a un topper tecnologico che permette di mantenere la temperatura desiderata.
di Fjona Cakalli
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