Ecco il trucco per sbloccare l'iPhone con la mascherina

Come sbloccare iPhone con la mascherina è una domanda che ci siamo posti tutti probabilmente centinaia di volte nel corso dell'ultimo anno.
Per quanto in un mondo normale possa essere comodo e immediato il riconoscimento facciale di Apple infatti, nell'epoca del Covid e delle mascherine tutta la comodità e l'immediatezza va a gambe all'aria mentre digitiamo controvoglia le sei cifre del codice di sblocco.
** 6 regole per rimorchiare con la mascherina **
Per ovviare il problema, visto che a quanto pare dovremo (con)vivere col volto parzialmente coperto ancora a lungo, abbiamo trovato tre diversi trucchi da mettere in pratica per sbloccare l'iPhone con la mascherina addosso.
Come sbloccare l'iPhone con la mascherina
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1. Configurate un aspetto alternativo per il riconoscimento facciale
Il riconoscimento facciale per riconoscerci ha bisogno di leggere contemporaneamente più dettagli del nostro viso. Ma non tutti. Per esempio, può fare a meno della bocca se riesce a vedere occhi e naso.
Ecco perché configurando come aspetto alternativo la nostra faccia con indosso la mascherina abbassata sotto il naso possiamo risolvere facilmente il problema.
In questo modo infatti basterà abbassare di pochi centimetri la mascherina, fino a scoprire la punta del naso, per i secondi necessari affinché iPhone si sblocchi.
Per farlo basta andare su Impostazioni, Face ID e codice, inserire il proprio codice di sblocco da 6 cifre, cliccare su Configura un aspetto alternativo, inizia.
A quel punto senza mascherina lasciate che iPhone vi metta a fuoco, dopo di che, non appena l'avrà fatto indossate la mascherina abbassandola sotto la punta del naso ed eseguite la procedura di memorizzazione del volto.
Pro: è molto facile e veloce da fare
Contro: per sbloccare iPhone va abbassata per qualche secondo la mascherina sotto al naso.
2. Come usare l'Apple Watch per sbloccare iPhone senza togliere la mascherina
Se si possiede un Apple Watch sbloccare l'iPhone senza togliere la mascherina o digitare il pin è molto facile.
Apple infatti ha deciso di intervenire con un aggiornamento del software (iOS 14.5) proprio per consentire a chi utilizza Apple Watch di utilizzare i due device in modo combinato per sbloccare lo schermo dello smartphone.
Per configurare lo sblocco dell’iPhone con Apple Watch (Series 3 o successivi) entrambi dovranno prima di tutto essere aggiornati (iOS 14.5 o successivi su iPhone, watchOS 7.4 o versione successive su Apple Watch).
Dopo di che si va su Impostazioni dell'iPhone, si seleziona Face ID e codice, si inserisce il codice di sblocco e si attiva l'opzione Sblocca con Apple Watch.
Dopo averlo fatto, per funzionare sono necessarie tre condizioni:
- Face ID deve individuare una mascherina
- Apple Watch deve essere indossato, protetto da Pin e sbloccato
- l'iPhone deve essere vicino
La prima volta in cui si cercherà di sbloccare iPhone con questo metodo (e ogni volta in cui viene tolto dal polso Apple Watch), verrà richiesto il Pin di sblocco, mentre successivamente avverrà in automatico.
Pro: è molto facile e pratico
Contro: chi non ha Apple Watch non lo può fare.
3. Utilizzate il controllo vocale per digitare il codice al posto vostro
Sulla carta il procedimento è molto semplice, ma purtroppo la sua messa in pratica non è altrettanto immediata.
In pratica si tratta di impostare un comando con controllo vocale per digitare il codice al posto nostro quando glielo chiediamo.
E se ci riuscirete potrete dire semplicemente "sbloccati" o "rosa rossa", o "sono Luca" o la combinazione di parole che preferite per sbloccare il vostro iPhone con la mascherina addosso e senza dover inserire manualmente il Pin.
Per farlo andate su Impostazioni, Accessibilità, attivate Controllo vocale, ed entrate in Personalizza comandi.
A quel punto cliccate su Personalizza, Crea nuovo comando, aggiungete una frase e scegliete un'azione da eseguire selezionando la voce Esegui gesto personalizzato.
E qui arriva la parte difficile, perché sullo schermo nero dovrete "mimare" i gesti che fareste per immettere il vostro pin di sblocco sul tastierino che si apre quando Face ID non ci riconosce.
Facendo attenzione a indovinare l'esatta posizione dei diversi numeri.
Una volta fatto, salvate e uscite.
A quel punto quando proverete a sbloccare il cellulare con la mascherina addosso, vi basterà pronunciare ad alta voce il comando non appena comparirà il tastierino per vederlo "autocompilarsi".
Il sistema infatti "cliccherà" virtualmente i tasti e se sarete stati precisi nell'esecuzione l'iPhone si sbloccherà.
Pro: una volta impostato permette di sbloccare l'iPhone senza abbassare la mascherina né digitare il codice
Contro: è piuttosto difficile da impostare
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Attenzione attenzione, il Black Friday 2025 va LIVE su TikTok

E se quest’anno il Black Friday fosse meno una corsa alle offerte e più un’esperienza di scoperta? È la sfida di TikTok Shop, che debutta proprio nella settimana degli sconti con un approccio tutto nuovo: uno shopping basato su intrattenimento, fiducia e connessione diretta tra chi vende e chi acquista.
Dal 21 novembre al 1 dicembre, infatti, in un susseguirsi continuo di offerte dedicate, è stato creato un calendario di sessioni di LIVE Shopping che trasformerà la ricerca delle offerte in uno show da seguire.
Questi eventi vedranno la partecipazione di creator e di brand di primo piano, tra cui New Martina, Nonna Silvi e Moero che presenteranno in diretta i loro prodotti e le promozioni imperdibili, trasformando lo shopping in un'esperienza interattiva e coinvolgente.
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Già da marzo 2025 gli utenti italiani possono acquistare senza uscire dall’app, seguendo la curiosità e il consiglio dei propri "venditori" preferiti.
E oggi TikTok Shop debutta nel suo primo Black Friday, mettendo al centro le categorie più amate - moda, beauty ed elettronica - e confermando il suo ruolo di ponte tra brand, creator e utenti.
Attraverso video e sessioni di LIVE Shopping, creator e venditori diventano personal shopper digitali mentre mostrano i prodotti in azione, spiegano come si usano e ne raccontano storia e valore.
Un mix di competenza e passione che avvicina le persone ai brand e ricrea online il rapporto di fiducia tipico dei negozi fisici. Con dimostrazioni in tempo reale e interazioni dirette con la community, lo shopping diventa esperienza, racconto e relazione.
È la nuova dimensione dell’e-commerce: più autentica, partecipata e umana.
Un Black Friday che sostiene l'imprenditorialità locale
TikTok Shop conferma il proprio impegno nel sostegno ai business locali. Tra le novità di questo Black Friday, la partecipazione di realtà con radici italiane che potranno sperimentare per la prima volta un evento di shopping digitale.
Grazie alla piattaforma, marchi come Fratelli Guzzini e AllyCore portano online e condividono con la community storie, curiosità e passione.
Saranno proprio i titolari, in prima persona, a raccontare il valore dei loro prodotti, trasformando ogni acquisto in un'esperienza e sostegno concreto all'imprenditorialità italiana.
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4 motivi per cui OPPO Find X9 Pro è lo smartphone perfetto per chi ama fare foto

Ci sono smartphone che scattano belle foto, e poi c’è OPPO Find X9 Pro: un dispositivo pensato per chi non vuole solo “immortalare” un momento, ma raccontarlo attraverso la luce, il colore e le emozioni.
Il nuovo top di gamma di OPPO si conferma molto più di un device tech: è una vera e propria camera professionale da portare in tasca, frutto della collaborazione con Hasselblad, storico marchio leggendario nella fotografia.
Perfetto per chi ama viaggiare, scattare, condividere e sperimentare, questo smartphone combina potenza, autonomia e un sistema di fotocamere che ridefinisce l’idea di fotografia mobile.
Che si tratti di un tramonto sul mare, di un concerto sotto le stelle o semplicemente del vostro caffè mattutino perfettamente illuminato, con OPPO Find X9 Pro ogni immagine diventa un piccolo capolavoro.
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1. Una lente da 200MP firmata Hasselblad
Il cuore pulsante del nuovo OPPO Find X9 Pro è la lente Hasselblad da 200 megapixel, sviluppata in collaborazione con lo storico brand svedese che ha fatto la storia della fotografia analogica e digitale.
La qualità è sorprendente: grazie al sensore da 1/1.56 pollici e all’apertura ultra-rapida f/2.1, cattura una quantità di luce incredibile, restituendo immagini nitide e dettagliate anche di notte.
Ogni scatto è fedele, profondo, equilibrato: non servono filtri o editing. È la fotografia nella sua forma più pura, ma accessibile a tutti.
2. Colori veri e luce naturale, in ogni condizione
A rendere davvero speciale l’esperienza di scatto è il nuovo LUMO Image Engine, il motore fotografico di OPPO che ottimizza nitidezza, gamma dinamica e resa cromatica.
Questo sistema è in grado di ricostruire la luce reale, bilanciando ombre e riflessi anche in situazioni complesse, come controluce o ambienti interni. Il risultato? Foto che sembrano professionali, ma ottenute in un gesto.
Non è solo una questione tecnica: significa che un tramonto resta un tramonto, con le sue sfumature rosa e arancioni, senza perdere profondità o saturazione.
3. Zoom e dettagli da fotografo (anche ai concerti)
Chi ama fotografare lo sa: il momento perfetto spesso è lontano, difficile da catturare. Con OPPO Find X9 Pro, il problema non si pone. Il sensore da 200MP lavora insieme all’algoritmo Super Zoom di OPPO, offrendo uno zoom lossless fino a 13,2x e uno digitale fino a 120x, senza perdere nitidezza.
La modalità “Stage Mode”, pensata per eventi live e concerti, ottimizza contrasto e tonalità rendendo ogni scatto più intenso e realistico.
Perfetto per chi ama la musica, i festival e vuole portare a casa foto da copertina (anche dalle ultime file!).
4. Video in 4K e stabilità professionale
Non solo foto. OPPO Find X9 Pro è una vera macchina da presa in miniatura: registra video in 4K a 120fps con tecnologia Dolby Vision HDR, garantendo colori realistici, profondità e fluidità in movimento.
Anche la fotocamera teleobiettivo Hasselblad da 200MP può registrare in 4K, e per chi vuole un controllo totale esiste la modalità LOG, la stessa usata nel cinema per color correction e montaggio professionale.
In pratica, è un dispositivo che permette di raccontare storie, che siano un viaggio, un concerto o un momento quotidiano, con la qualità di un film.
Tutte le informazioni utili su OPPO Find X9 Pro
Ma il nuovo OPPO Find X9 Pro non conquista solo per la fotocamera. È uno smartphone che unisce estetica, potenza e comfort in ogni dettaglio.
La batteria, da 7500 mAh, la più grande mai inserita da OPPO in un modello flagship, garantisce fino a due giorni di autonomia con un utilizzo intenso, e grazie alla tecnologia in silicio-carbonio di terza generazione mantiene alte prestazioni anche dopo anni. A completare il tutto, ci sono la ricarica rapida SUPERVOOC 80W (che porta il telefono al 100% in pochi minuti), la ricarica wireless AIRVOOC 50W e quella inversa da 10W, per alimentare anche altri dispositivi.
Sul fronte del design, OPPO Find X9 Pro è puro equilibrio tra eleganza e funzionalità: il display piatto da 6,78 pollici con cornici sottilissime regala un effetto immersivo, mentre la scocca in vetro anti-impronte e la cornice in alluminio opaco offrono una presa comoda e raffinata. Le due colorazioni, Silk White e Titanium Charcoal, ne esaltano il carattere contemporaneo, rendendolo perfetto tanto per un meeting in città quanto per un tramonto fotografato al volo in viaggio.
E sotto la superficie, batte un cuore potente: il processore MediaTek Dimensity 9500, progettato per garantire fluidità e prestazioni elevate in ogni situazione, dai video in 4K al multitasking più intenso.
Tutto questo racchiuso in un corpo sottile (poco più di 8 mm) e sorprendentemente leggero per la sua categoria.
Il prezzo? In linea con il suo posizionamento premium: 1.299 euro per la versione Pro (16 GB di RAM e 512 GB di memoria interna), mentre il modello Find X9 è disponibile a 999 euro.
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4 cose (super cool) che potete fare con i nuovi occhiali smart di Meta

Gli occhiali con l'intelligenza artificiali firmati Ray-Ban e Meta non sono più un sogno da film di fantascienza, ma un accessorio reale che mixa moda e tecnologia.
Dopo il successo mondiale della prima generazione, arriva la nuova edizione: Ray-Ban Meta (Gen 2), già pronti a diventare l’oggetto must-have del momento. Con un design iconico e leggero, ma potenziati da un’anima hi-tech che include una videocamera in 3K Ultra HD, un assistente AI sempre a disposizione e una batteria che dura il doppio.
La promessa? Portare l’intelligenza artificiale nel quotidiano con naturalezza, facendoci vivere esperienze immersive senza dover tirare fuori lo smartphone. Ma quali sono le funzioni davvero irresistibili che li rendono così speciali? Scopriamolo.
Ray-Ban Meta (Gen 2): tutte le novità sugli occhiali con Intelligenza Artificiale
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1. Scattare foto e video (senza mani)
Immaginate di vivere un concerto, una passeggiata al tramonto o un viaggio dall’altra parte del mondo, senza dover armeggiare con il telefono per scattare una foto. Con i nuovi Ray-Ban Meta basta un semplice comando vocale (“Hey Meta, take a photo”) o la pressione del pulsante sugli occhiali per catturare ciò che vedi.
La novità di questa generazione è la qualità: 3K Ultra HD, ultrawide, HDR e fino a 60 frame al secondo. Significa immagini più nitide, colori brillanti e video fluidi che sembrano girati da un professionista.
Un dettaglio che trasforma i vostri occhiali in una fotocamera indossabile, perfetta per documentare momenti unici senza perderti l’attimo.
2. Avere un assistente AI sempre con voi
Gli occhiali non sono solo un accessorio fashion: diventano un AI assistant personale che vi segue ovunque.
Grazie a Meta AI potete infatti chiedere informazioni su quello che vi circonda; per esempio, la storia di un monumento durante una gita o il nome della canzone che stai ascoltando in un locale. Potete anche farvi suggerire ricette in base a quello che avete in frigo, dettare appunti vocali o controllare le funzioni degli occhiali senza toccare nulla. È come avere un mix tra Siri, Google Lens e ChatGPT sempre a portata di voce.
Una rivoluzione che permette di vivere le giornate con più fluidità, senza distrazioni e senza dover tirare fuori lo smartphone ogni due minuti.
3. Tradurre conversazioni in tempo reale
Chi ama viaggiare sa quanto possa essere difficile comunicare in una lingua che non si conosce. Con i Ray-Ban Meta, questo problema diventa un ricordo lontano.
La funzione di live translation consente infatti di tradurre in tempo reale le conversazioni, supportando diverse lingue tra cui inglese, spagnolo, francese, tedesco, portoghese e italiano. E non serve nemmeno avere una connessione attiva: basta scaricare i pacchetti linguistici in anticipo e gli occhiali funzionano anche in modalità aereo.
In pratica, diventano un ponte tra culture diverse, permettendoti di parlare con chiunque e ovunque senza barriere linguistiche. Un plus che li rende indispensabili per chi ama viaggiare e scoprire nuove realtà.
4. Ascoltare la vostra musica preferita (senza isolarsi dal mondo)
Un’altra delle funzioni super cool dei Ray-Ban Meta è la possibilità di ascoltare musica, podcast o ricevere chiamate grazie agli speaker open-ear integrati.
A differenza delle cuffiette tradizionali, non isolano dall’ambiente circostante: potete sentire perfettamente ciò che vi circonda mentre vi godete la vostra playlist preferita.
Gli altoparlanti offrono un audio ricco e di qualità, mentre i microfoni integrati garantiscono chiamate cristalline. In questo modo potete camminare per strada in totale sicurezza, partecipare a conversazioni senza togliere gli occhiali o semplicemente vivere la tua giornata accompagnata dalla tua colonna sonora personale.
Tutte le info pratiche sui Ray-Ban Meta (Gen 2)
Il nuovo modello di Ray-Ban Meta (Gen 2) punta prima di tutto sul design: linee iconiche, montature leggere e confortevoli che riprendono i modelli più amati della storia Ray-Ban, ma in versioni aggiornate con nuove varianti di colore stagionali, dal blu Cosmic al viola Mystic fino al grigio Asteroid.
Sono occhiali pensati per adattarsi a diverse forme del viso e per essere indossati senza fatica dalla mattina alla sera, con un look che unisce moda e tecnologia.
Sotto l’eleganza delle montature si nasconde un concentrato di innovazione.
I Ray-Ban Meta (Gen 2) integrano una fotocamera ultrawide da 12 MP capace di registrare video in 3K Ultra HD con colori più vividi e dettagli più nitidi, mentre la memoria interna consente di conservare fino a 500 foto e 100 brevi video. L’audio è garantito da speaker open-ear che diffondono un suono limpido senza isolarti dal mondo, accompagnati da cinque microfoni integrati per chiamate chiare e senza interferenze.
Anche la batteria è stata potenziata: fino a 8 ore di autonomia con una singola carica, con possibilità di ricarica rapida al 50% in soli 20 minuti. La custodia inclusa assicura fino a 48 ore aggiuntive di energia, trasformandoli in un compagno affidabile per festival, viaggi e giornate no stop.
Più che un semplice gadget tech, i nuovi Ray-Ban Meta rappresentano la fusione tra stile, funzionalità e intelligenza artificiale: un accessorio che promette di cambiare il nostro modo di vivere la quotidianità, sempre connessi e sempre pronti a catturare l’attimo.
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Back to school: le App più utili (e cool) per prendere e organizzare gli appunti

Nella scintillante galassia da App più o meno utili, con il ritorno a scuola, in ufficio, alla vita di tutti i giorni alcune diventano assolutamente necessarie. Sono quelle che aiutano a prendere gli appunti, a correggerli e a impaginarli, a fare brainstorming, a organizzare la lista delle mille mila cose da fare…
Ecco allora una mini-guida con le App essenziali - e le loro features - per facilitare lo studio e aumentare la produttività.
Per cominciare bene, 2 chicche
Prima di addentrarci nell’universo delle App, abbiamo scoperto due features di Apple Intelligence che ci sembrano molto utili.
La prima, Strumenti di Scrittura, permette di rivedere ciò che si è scritto e di creare versioni diverse dello stesso testo. Trova in un secondo le parole giuste da inserire in una frase e adatta il tone of voice in base al concetto che si vuole esprimere. L’altra sua grande dote è la velocità con cui riesce a riassumere un testo selezionato. Non importa da dove arrivi, da Mail, Messaggi, Note, Pages, o anche da altre App e siti web, basta selezionarlo e in un baleno lei crea e consegna un risultato impeccabile.
L’altra feature permette invece di utilizzare Apple Intelligence per creare immagini divertenti in pochi secondi. Image Playground combinare tra loro concetti, descrizioni testuali e persone presi dalla libreria di foto e realizza immagini in Messaggi, Freeform e altro ancora.
Le migliori App (secondo noi) per il back to school
Lo dice il buon senso: prima si prendono appunti e si fa brainstorming, poi si impagina. Per questo abbiamo diviso la nostra mini-guida in due categorie.
Primo step: prendere appunti e fare brainstorming
1) Note è il luogo migliore dove annotare un’idea che arriva come un fulmine, o dove appuntare testi più lunghi. Tra i vari strumenti, consente di fare elenchi di controllo, di inserire immagini a corredo, link a siti web, di scansionare e quindi importare su un foglio interi documenti, frasi scritte a mano o disegni. Essendo di serie in iPadOS è gratuita e si integra perfettamente con tutte le altre App come File, Mail, etc.
Note lavora benissimo da sola, ma ancora meglio in team con Apple Intelligence e Image Playground. E con iCloud è semplice mantenere aggiornati tutti i dispositivi e avere le note sempre a disposizione su tutti i device.
2) Immaginate una lavagna infinita perfetta per il brainstorming, sia individuale che di gruppo... Ecco Freeform, di serie con iPadOS. Ha mille funzioni utili, tra cui consente di aggiungere diversi tipi di contenuti, come testi, disegni, link e file, su un'area di lavoro flessibile e potenzialmente illimitata. Inoltre, è dotata di svariati strumenti di creatività per il disegno a mano libera, l’aggiunta di forme, audio, video, link, l’inserimento di testo (anche da scansioni).
3) Goodnotes è un quaderno tradizionale, ma estremamente potenziato. Ci piace tantissimo per la sua interfaccia utente intuitiva e perché consente di scrivere a mano e di disegnare in totale libertà e fluidità. Studenti e professionisti apprezzeranno particolarmente la possibilità di importare file PDF e documenti e grazie al riconoscimento ottico della scrittura (OCR) integrato potranno cercare tra gli appunti e trovare l'informazione che stanno cercando in pochi istanti.
A differenza delle altre App non è di serie su iPadOS, ma si può scaricare gratuitamente da App Store. La versione gratuita consente un utilizzo limitato (ma già sufficiente) di features e permette di capire se vale la pena investire nella versione premium (a chi piace il genere e vuole sperimentare altre App simili, può dare un’occhiata anche a Kilonote).
Secondo step: impaginare gli appunti in un doc da stampare o proiettare
1) Anche chi non è un mago della grafica, con Canva può creare immagini e ottenere risultati professionali, in tanti formati diversi: per i social, il web, ma anche poster per la stampa, ecc. Si può scegliere dalla vasta libreria di modelli preimpostati o generarne uno nuovo (anche in termini di dimensioni, risoluzione, pixel). I modelli preimpostati sono a loro volta personalizzabili, si possono togliere o aggiungere elementi come testi, immagini e grafici.
Tutto è reso ancora più semplice e veloce dall’interfaccia drag-and-drop a cui si aggiunge la funzionalità di collaborazione che rendono questa App uno strumento versatile anche a chi lavora in team e deve condividere rapidamente materiali grafici.
2) Word è un grande classico che non passa mai di moda… anzi si rinnova. L'App offre una gamma completa di strumenti per la formattazione di testi, tabelle, immagini e stili di scrittura. Con le sue funzionalità avanzate come il controllo ortografico e grammaticale, il tracciamento delle modifiche e l'integrazione con altri servizi, rimane una soluzione sicura per la stesura di documenti professionali, tesi e report complessi.
3) Pages è l'elaboratore di testi sviluppato da Apple. È lo strumento ideale per chi cerca una soluzione di scrittura elegante e funzionale, specialmente per progetti creativi e documenti con un forte impatto visivo.
Ci piace tantissimo la sua interfaccia pulita e intuitiva, e i numerosi modelli integrati per la creazione di report, newsletter e libri. Ma più di ogni altra App, di Pages ci soddisfa la sua capacità di integrarsi fluidamente con l'ecosistema Apple, permettendo una sincronizzazione immediata dei documenti tra i vari dispositivi.
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