L’identikit dell’uomo che sparisce dopo il primo appuntamento (e cosa fare in questi casi)

Capita a molte persone, più spesso di quanto si pensi: uscire con un uomo, vivere un primo appuntamento che sembra promettente, sentirsi leggere, entusiaste e già pronte a immaginare un seguito. Poi, il silenzio. Nessun messaggio, nessuna chiamata, neppure una spiegazione.
L’uomo che sparisce dopo il primo appuntamento è un fenomeno sempre più diffuso nell’era delle dating app e delle connessioni veloci, una dinamica che lascia dietro di sé dubbi e frustrazioni.
Ma chi è davvero quest’uomo, perché lo fa e, soprattutto, come possiamo reagire senza farci schiacciare dal senso di rifiuto?
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L’identikit dell’uomo che sparisce dopo il primo appuntamento
A un primo sguardo, può sembrare affascinante, interessato, persino entusiasta. Spesso durante l’appuntamento sorride, fa domande, lascia intendere che ci sarà un “alla prossima volta”. Poi, però, cambia registro e scompare.
L’uomo che sparisce dopo il primo appuntamento non è necessariamente crudele o calcolatore: più spesso, dietro questo comportamento ci sono immaturità emotiva, incapacità di gestire le proprie paure o un approccio superficiale agli incontri.
Secondo diversi psicologi, chi si comporta così non è interessato tanto alla persona che ha di fronte, quanto alla sensazione del momento: l’adrenalina dell’appuntamento, l’attenzione ricevuta, l’idea di poter piacere.
È un uomo che vive di idealizzazioni brevi e intense, ma non riesce a trasformarle in qualcosa di concreto.
Non è raro che si tratti di persone che hanno paura di essere vulnerabili: il secondo incontro significherebbe andare oltre la superficie, ed è lì che molti scelgono di tirarsi indietro.
I (veri) motivi che lo spingono a sparire
Le motivazioni sono spesso diverse, ma si possono ricondurre a pochi schemi comuni.
C’è chi ha una paura dell’impegno, per cui anche solo l’idea di dare continuità a un incontro diventa opprimente. C’è chi cerca soltanto una conferma al proprio ego: l’appuntamento non è altro che una prova di fascino, senza alcuna intenzione di proseguire. Altri ancora si trovano a vivere aspettative non allineate: magari lei cerca stabilità, mentre lui desiderava soltanto leggerezza.
Le dating app amplificano questa dinamica, perché alimentano l’idea che “ci sia sempre un’altra possibilità” dietro l’angolo. Così, l’uomo che sparisce dopo il primo appuntamento non sente il bisogno di spiegare, né di chiudere con chiarezza.
Cosa fare se vi capita questo genere di uomo
Il primo passo è non colpevolizzarsi. L’assenza di un messaggio non dice nulla sul vostro valore personale, ma solo sulla capacità dell’altro di esserci.
Un secondo passo è non inseguire troppo a lungo: un messaggio può avere senso, per chiarezza o rispetto di sé, ma se non arriva risposta, quella è già una risposta.
Poi c’è il lavoro più importante: spostare l’attenzione su di voi. Uscire con le amiche, dedicarsi a un hobby, coltivare attività che danno benessere: non per distrarsi, ma per ricordarsi che l’energia va investita dove trova terreno fertile.
Infine, provare a guardare il lato positivo: meglio scoprire subito chi non è disposto a esserci davvero, piuttosto che dopo mesi di attese e false speranze.
In fondo, l’uomo che sparisce dopo il primo appuntamento ci rivela senza volerlo una verità semplice: la differenza tra chi cerca un incontro autentico e chi, invece, non è ancora pronto a mostrarsi davvero. E questo, più che un fallimento, può diventare un filtro prezioso per imparare a riconoscere (e scegliere) meglio.
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