Come riconoscere una relazione tossica (e come uscirne)


Le relazioni di coppia, anche quelle che sembrano apparentemente armoniose, non sono sempre sane. Una relazione tossica può, infatti, manifestarsi in modi più subdoli di quanto si possa immaginare: non solo attraverso violenza fisica, ma anche con manipolazioni emotive, critiche costanti e comportamenti che minano la vostra autostima.
Noi donne, in particolare, possiamo trovarci intrappolate in queste dinamiche senza nemmeno rendercene conto, convincendoci che l’amore debba comportare sacrifici o che il comportamento del partner sia "normale".
Ma una relazione che distrugge la fiducia in se stesse, che riduce il proprio valore e che rende costantemente ansiosi, non è mai una vera relazione di amore.
Riconoscere i segnali di una relazione tossica è il primo passo per liberarsene, recuperando quella serenità che meritate.
Per aiutarvi in questo difficile compito, abbiamo selezionato alcuni segnali che potrebbero indicare che siete intrappolate in una relazione emotivamente dannosa, aggiungendo qualche consiglio per come uscirne e per ritrovare finalmente il benessere che ogni donna merita.
**Tornare con l'ex fa male alla salute (lo dice la scienza)**
Relazione tossica: come riconoscerla e come uscirne
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1. Vi sentite costantemente inadeguate
In una relazione tossica, una delle prime cose che accade è che iniziate a sentirvi inadeguate. Le critiche, anche se "mascherate" da consigli, diventano sempre più frequenti, e vi sembra di non fare mai nulla di giusto. Il partner potrebbe sminuire le vostre capacità, giudicare aspramente ogni vostra azione o decisione, creando un ambiente in cui vi sentite continuamente in difetto. Questo mina l'autostima e crea un circolo vizioso di insicurezza.
2. Se il vostro partner vi controlla è una relazione tossica
Se il partner cerca di limitare le vostre libertà, come dove potete andare, con chi parlare o cosa fare, siete probabilmente in una relazione dove la manipolazione emotiva è presente. Questo comportamento può sembrare affettuoso o protettivo, ma è un modo per annullare la vostra indipendenza e indebolire la fiducia in voi stesse.
3. Non potete esprimere la vostra opinione
In una relazione sana, è essenziale che entrambe le persone possano esprimere i propri pensieri e sentimenti. Tuttavia, se il vostro partner reagisce con rabbia o disprezzo ogni volta che sollevate una questione o esprimete una critica, è probabile che vi troviate in una relazione tossica. Questo tipo di dinamica vi fa sentire come se il vostro punto di vista non abbia valore e che dovete sempre adattarvi a quello che vuole l'altro.
4. Siete sempre dalla parte del torto
Un altro segnale evidente di una relazione tossica è quando, nonostante gli sforzi per essere comprensive e disponibili, il vostro partner riesce sempre a farvi sentire che siete voi quelle che sbagliano. Le discussioni vengono risolte solo quando vi scusate, anche quando non avete fatto nulla di sbagliato. Questo comportamento manipolativo può farvi dubitare di voi stesse e della vostra percezione della realtà.
5. Il partner vi isola da amiche e famiglia? È una relazione tossica
Un altro segno preoccupante di una relazione tossica è l’isolamento sociale. Se il vostro partner cerca di allontanarvi dai vostri amici, dalla famiglia o da altre persone che vi supportano, sta cercando di ottenere il controllo completo su di voi. L’isolamento vi rende più vulnerabili, perché iniziate a dipendere sempre di più dal partner per l'affetto e il supporto, riducendo le possibilità di ricevere consigli o aiuto esterno.

6. Vi sentite responsabili per il suo malessere
In una relazione sana, entrambi i partner sono responsabili dei propri sentimenti e reazioni. Ma in una relazione tossica, spesso vi sentirete responsabili per le emozioni del vostro partner, anche quando non c’entra nulla con voi. Questo crea un senso di colpa costante, facendovi sentire che ogni cosa che non va nella relazione dipende da voi.
7. C’è una costante altalena emotiva
Se il vostro partner vi fa sentire amate e importanti in alcuni momenti e, in altri, vi fa sentire ignorate o disprezzate, si tratta di un classico esempio di altalena emotiva. Questo comportamento, noto anche come “gaslighting”, può farvi dubitare della vostra percezione e dei vostri sentimenti, facendovi sentire confuse e frustrate.
8. Vi sentite costantemente ansiose o stressate
Un altro segnale che siete in una relazione tossica è il continuo stato di ansia e stress che sperimentate. Se l'idea di affrontare il partner vi provoca nervosismo, paura o preoccupazione, significa che la relazione non è sana. Le relazioni dovrebbero essere fonte di pace e serenità, non di continue tensioni.
9. Le promesse non vengono mai mantenute
Le promesse non mantenute sono un chiaro indicatore di manipolazione emotiva. Se il vostro partner continua a promettervi che cambierà, ma poi non fa nulla per migliorare la situazione, si tratta di un comportamento che danneggia profondamente la fiducia e la speranza nella relazione. Le parole devono essere seguite da azioni concrete, altrimenti si rischia di rimanere intrappolate in un circolo vizioso di illusioni.
10. Vi sentite come se non poteste lasciare la relazione
Il segnale più evidente che siete in una relazione tossica è il senso di intrappolamento. Se vi sentite impotenti e incapaci di prendere in mano la situazione, convinte che non ci sia via di uscita, è fondamentale affrontare questa realtà. Le dinamiche di controllo emotivo e manipolazione fanno sì che vi sentiate come se non aveste altra scelta, ma non è così.

Come uscire da una relazione tossica
Uscire da una relazione tossica non è mai facile, ma è essenziale per il vostro benessere emotivo e fisico.
Il primo passo è riconoscere i segnali di abuso emotivo e comprendere che meritate di essere trattate con rispetto e amore.
Spesso, le persone che si trovano in una relazione tossica possono sentirsi intrappolate o indebolite da anni di manipolazioni psicologiche, ma è fondamentale sapere che non siete sole e che esistono risorse per aiutarvi a uscire da questa situazione.
Parlare con persone di fiducia, come amici, familiari o colleghi, è fondamentale per ottenere supporto e rassicurazione. Non abbiate paura di chiedere aiuto: un buon ascolto esterno, ancor meglio se fatto da un professionista, può aiutarvi a vedere la situazione con maggiore chiarezza. Questi esperti vi supporteranno nell'acquisire consapevolezza del problema e nell'elaborare strategie per riprendere il controllo della vostra vita.
Inoltre, è fondamentale, una volta presa la decisione di lasciare il partner, stabilire confini chiari e definiti. Questo può significare ridurre o interrompere del tutto ogni tipo di comunicazione con la persona tossica, proteggendovi emotivamente da nuove manipolazioni.
Uscire da una relazione abusiva emotivamente implica anche prendersi cura di sé, riscoprendo la propria indipendenza e tornando a coltivare gli interessi, le passioni e le relazioni che sono state trascurate.
Il cammino di guarigione potrebbe sembrare difficile all'inizio, ma ogni passo che farete vi avvicinerà a una vita più sana e serena. Prendetevi allora il tempo per curare le vostre ferite emotive, riconquistare la vostra autostima e ritrovare la felicità.
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