Dieci cibi da non ordinare mai a un primo appuntamento

Primo appuntamento in vista: oltre a come vestirsi e come pettinarsi, pensate anche a cosa non ordinare al ristorante.

Ordinare il cibo sbagliato, infatti, può causare danni irreversibili, aumentando il disagio e rendendo la situazione ancora più imbarazzante e difficile di quanto già non sia di per sé mettersi a cenare con un perfetto sconosciuto su cui stiamo cercando di fare colpo.

Sfogliate la gallery per scoprire la lista di piatti proibiti durante il primo incontro… sempre che ne desideriate un secondo.

I cibi da non ordinare a un primo appuntamento

Gli spaghetti A meno che non vogliate emulare le gesta di «Lilli e il Vagabondo», gli spaghetti non rientrano tra le scelte più furbe. Masticarli e – in alcuni casi – risucchiarli non vi farà certo entrare nell’Olimpo del fascino, senza contare che il tempo dedicato alla «gestione» di questo cibo contribuirà soltanto a creare pause imbarazzanti nella conversazione. Last but not least, gli schizzi di sugo, presumibilmente contenente pomodoro, potrebbero creare un’atmosfera dal vago retrogusto splatter, sia sui vostri vestiti, che addosso al vostro date. Preferite la pasta corta.
Le insalate e la verdure a foglia Tempi di masticazione giurassici e rischio di trovarsi residui di spinaci incastrati tra i denti: in generale, un no su tutta la linea. A meno che non desideriate mandare un inequivocabile segnale anti-sesso al vostro date. Se proprio non volete sgarrare alla dieta, scegliete piuttosto un piatto di verdure grigliate: più semplici da mangiare, diminuiscono drasticamente la probabilità di dover trascorrere minuti preziosi in bagno in compagnia di uno stuzzicadenti. Attenzione però al prezzemolo e alla sua rara capacità di fermarsi giusto giusto in mezzo al sorriso. Evitatelo come la peste.
I crostacei È un dato di fatto: guardare romanticamente qualcuno mentre disseziona complicate creature marine a mani nude significa imbarcarsi in una sfida con scarse probabilità di successo. Un salmone grigliato o una tagliata di tonno allo stesso modo soddisferanno il vostro desiderio di pesce, eliminando i fastidiosi rumori di rottura dei gusci e gli schizzi di salsa (sì, ancora loro) che potrebbero ornare fantasiosamente il vostro vestito nuovo.
I fagioli Se la serata dovesse protrarsi dopo la cena anche solo la sensazione di gonfiore che certi cibi tendono a provocare non è certo gradevole. Quindi, a costo di passare qualche minuto in più a studiare il menu, tenetevi lontano da piatti che contengono non solo fagioli, ma anche legumi in generale e broccoli.
I cibi troppo piccanti Buon per voi se sopportate con dignità i colpi di calore, ma in linea generale non rischiatevela troppo: i cibi piccanti possono provocare sudorazione, occhi lucidi e colorito da insolazione, il che non va proprio a braccetto col concetto di seduzione. Optate – se possibile – per un piatto meno carico di spezie e peperoncino, in modo da avvertire ancora il gusto saporito, senza però dover per forza finire le riserve mondiali di acqua.
Le cipolle o l’aglio Chiaro, evidente, lapalissiano: uno dei deterrenti al sovrappopolamento mondiale è proprio l’alito cattivo. Prendete le dovute precauzioni se desiderate che la serata abbia un epilogo più coinvolgente di un timido bacio sulla guancia. Alternative in questo caso non ce ne sono, l’unica soluzione è tenere lontano come la peste qualsiasi piatto contenga aglio e cipolla. Anche a costo di digiunare.
Quello che prende anche lui In una parola? Noia. Anche se non è lo scivolone peggiore che possiate commettere durante un primo appuntamento, perché essere per forza una poco originale fotocopia? Per lo meno, se avete ordinato due piatti differenti potrete discutere circa la loro preparazione e il loro gusto nel caso in cui la conversazione dovesse languire. Scegliete qualcos’altro, fidatevi.
Cibi sconosciuti o difficili da pronunciare Se la scelta del ristorante per il primo appuntamento ricade su un luogo di livello un po’ più alto rispetto a quelli che si è soliti frequentare, la presenza di cibo straniero sconosciuto e difficile da pronunciare, da probabile diventa matematica. Qui vale solo una regola: non fate finta di sapere che cosa state ordinando se non ne avete la certezza. Al limite, salvatevi in corner ammettendo candidamente che non avete la più pallida idea di ciò che state scegliendo: l’auto-ironia è un’ancora da non sottovalutare.Alternative: se prendervi un po’ in giro non vi riesce granché bene, ordinate l’unica cosa che riuscite a pronunciare e che sapete cosa sia, anche se siete consci sin dall’inizio che non vi piacerà.
Gli hot dog Con il boom del cibo da fast food rivisitato in chiave gourmet, le probabilità che la cena del vostro primo appuntamento avvenga in un ristorante specializzato in hamburger e simili sono davvero alte. Per quanto possiate amare gli hot dog, aspettate almeno fino al terzo o quarto incontro prima di rompere questo tabù, perché si tratta senza ombra di dubbio di uno dei cibi meno piacevoli da osservare mentre viene mangiato. Preferite un hamburger, che è decisamente più gestibile e meno equivoco, magari usando l’accortezza di non ordinare quello più farcito che trovate sulla lista.
I cibi troppo costosi È solo il primo appuntamento, aspettate prima di ordinare un filetto Chateaubriand annaffiato da una bottiglia di Bolgheri Sassicaia: anche se il vostro date vi ha portato in un ristorante elegante e raffinato, buttate un occhio al costo di ciò che scegliete, perché a volte alcuni piatti possono riservare sorprese a livello economico. Il problema non si pone nel caso in cui la tradizione un po’ old style del luogo non preveda la segnalazione del prezzo sui menu riservati alle accompagnatrici femminili: sbizzarritevi e incrociate le dita.