Ecco perché ci si innamora di una determinata persona e di un'altra no
Innamorarsi dipende dall’odore, dal DNA e da sintomi che creano dipendenza. Ecco perché ci si innamora di una persona in particolare e non di un'altra
Ah, l’amore. Sentimento nobile che ci eleva al settimo cielo fino al momento in cui perdiamo la fame, il sonno e ci ritroviamo con quella sensazione di adrenalina nelle vene.
Il pensiero è sempre a lui/lei e al primo like sospetto sui social, saltiamo per aria come il primo giorno di saldi al centro commerciale.
Ci sentiamo vivi, energici, estremamente monotematici e pronti ad affrontare ogni evenienza, a patto che ci sia l’altro.
Quando ci innamoriamo siamo avvolti nella magia delle emozioni, è un’esperienza che ci porta a dimensioni nuove e che non importa quante volte viviamo, ogni volta sarà sempre unica e diversa da quella precedente.
Ma sapete perché ci si innamora di una persona piuttosto che di un'altra?
Ecco quattro informazioni che dovreste conoscere sulla fase dell’innamoramento.
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Gli odori
Nella fase dell’innamoramento gli odori sono fondamentali perché ci guidano nella direzione verso il partner.
La scelta di una persona (e di un odore!) piuttosto che un’altra, dipende dalla parte più irrazionale del cervello ed è legata al nostro DNA.
In pratica, gli odori legati a una sequenza di DNA troppo simile alla nostra non ci piaceranno mentre odori correlati a una sequenza di DNA totalmente diversa potranno essere di nostro gradimento.
Questo impedisce che si verifichino accoppiamenti di ceppi genetici troppo simili.
Gli opposti si respingono
La favola che vi hanno sempre raccontato sugli opposti che si attraggono è una falsità.
Le persone cercano rapporti in cui si condividano valori e pensieri, si è attratti da qualcuno in cui rivediamo le caratteristiche che più ci piacciono e che apprezziamo nelle altre persone.
Vi innamorerete di qualcuno e vi influenzerete a vicenda fino a condividere molti lati della vostra personalità.
L’innamoramento crea dipendenza
Quando vi innamorate è come se foste dipendenti da una sostanza.
La ricercatrice Hellen Fisher ha condotto uno studio in cui ha dimostrato che il cervello innamorato e il cervello sotto sostanze stupefacenti sono attivati dagli stessi mediatori chimici e segnati dai medesimi percorsi neuronali.
Si sviluppano addirittura i sintomi di una dipendenza come inappetenza, disturbi del sonno, tolleranza e astinenza.
Innamorarsi non vuol dire amare
Ci si può innamorare di qualcuno e non essere ricambiati, possiamo provare emozioni intense che stravolgono la nostra quotidianità senza minimamente coinvolgere l’altro.
È molto diverso dall’amore che invece non dipende solo da un io ma dalla creazione di un noi.
Attenzione però, tra il passaggio dall’innamoramento a quello dell’amore c’è il tempo di formare una relazione in cui i bisogni dell’uno e dell’altro siano complementari.
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