Ghosting: perché le persone spariscono (e come riconoscerle per tempo)
Il "ghosting" è un termine che si riferisce all'atto di interrompere bruscamente ogni forma di comunicazione con qualcuno, senza spiegazioni o avvertimenti. Si tratta di un fenomeno che può accadere in molteplici contesti: dall'amicizia, alla vita sentimentale a quella professionale.
Il motivo per cui il ghosting può far soffrire tanto chi lo subisce è legato alla mancanza di spiegazioni per la chiusura del rapporto. Chi viene "ghostato" spesso non capisce il motivo della chiusura, vorrebbe spiegazioni che non riesce a ottenere e questo può far sentire confusi, frustati, rifiutati e abbandonati.
Perché ci sono persone inclini a fare ghosting?
Il ghoster sparisce per paura di deludere le aspettative dell’altro, facendo capire in maniera sibillina - a volte nemmeno questo - che l’interesse si è esaurito.
L'identikit del ghoster è quello di una persona che cerca un partner più per utilità che per amore.
Il ghoster non riesce a reggere il peso del confronto e delle responsabilità, ha difficoltà nel provare empatia per l'altro e alterna momenti di coinvolgimento emotivo ad episodi di grande freddezza.
E' utile ricordare che chi decide di interrompere una relazione senza spiegazioni o senza prendersi le proprie responsabilità, sta manifestando la propria inadeguatezza e fragilità: chi subisce il ghosting spesso si sente, oltre che ferito, inadeguato e sbagliato, ma non è così. L'inadeguatezza è di chi sparisce perché non è in grado di reggere un confronto onesto e diretto.
Ci sono dei segnali per riconoscere un ghoster?
Non sempre. Tuttavia, bisogna tenere alta la guardia nei confronti di chi appare misterioso, di chi tende a mentire e a mancare di rispetto agli altri, o verso chi ha comportamenti passivo-aggressivi.
L'ambiguità è il tratto distintivo di questa tipologia di relazione, con momenti di dolcezza alternati a momenti di mancanza totale di interesse, dove spesso la relazione appare a senso unico.
Chi subisce il ghosting può sperimentare una sensazione traumatica, come se avesse subito un lutto improvviso. La vittima tende a colpevolizzarsi e a chiedersi cosa abbia fatto di sbagliato o se sia abbastanza. Il ghoster, invece, riesce a rigenerarsi facilmente e a pianificare nuove relazioni, che puntualmente distrugge.
Cosa fare se si viene "ghostati"?
Quando ci si rende conto che dall'altra parte è stato messo un muro e non è possibile avere un dialogo perché si è stati bloccati o l'altra persona non risponde, sicuramente è meglio smettere di insistere e accettare la situazione.
Accettare significa capire che il ghosting è una cosa che può succedere a chiunque, senza che ci sia necessariamente qualcosa di sbagliato in chi lo subisce. Evitare il rimuginio e l'autocritica è fondamentale per superare la situazione. Non cercate di continuare a contattare la persona che si è eclissata o di trovare colpe in voi stessi, cercate invece di focalizzarvi sui vostri bisogni e sulle vostre esigenze.
Il ghosting non è una questione personale, ma spesso è il risultato di problemi o difficoltà della persona che ha deciso di interrompere la relazione. Può sembrare banale: ma in questa situazione, dove non si può più avere un contatto e si cerca disperatamente una risposta dall'altro, l'unica cosa che si può fare è rifocalizzassi su se stessi e impegnarsi in attività che facciano stare bene. Non possiamo controllare gli altri e i loro comportamenti, ma possiamo decidere come reagire agli eventi della vita e alle decisioni degli altri prendendoci cura di noi, dei nostri pensieri e delle nostre emozioni.
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