Lui c'è ma non c'è, sembra interessato ma poi non conclude, risponde ma non propone? Probabilmente siete vittime di curving. Ecco come capirlo (e salvarsi)
Dal ghosting al benching, ogni tanto vengono coniati nuovi termini per descrivere atteggiamenti comuni e tendenze ricorrenti nel mondo degli appuntamenti e delle relazioni.
E ora, giustappunto, c'è un nuovo termine di cui preoccuparsi.
È il curving, e definisce in una parola il comportamento di chi vi respinge in un modo così subdolo che probabilmente non lo riconoscereste come un rifiuto.
Niente di nuovo, è un tipo di comportamento nel quale probabilmente ci siamo già imbattuti più volte, solo che ora ha un nome specifico.
Si tratta sostanzialmente di un modo di per respingere le persone senza dire loro che non si è veramente (o più) interessati.
Ecco come funziona, come riconoscerlo e cogliere il messaggio per non perdere tempo.
** Perché è difficile lasciarsi **
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Le varie forme di curving
Il curving-trend può assumere varie forme e sfaccettuature.
Ad esempio, una persona può usare le proprie insidiose abitudini di curving tramite messaggi di testo, forse impiegando giorni o addirittura settimane per rispondere al tuo ultimo messaggio su WhatsApp. Ma invece di sparire per sempre (nb: questo è ghosting), un fan del curving risponderà, prima o poi.
E no, non erano troppo occupati con il lavoro, la famiglia, gli amici, il bucato o quant'altro per ritagliarsi un attimo di tempo per rispondere al vostro messaggio.
E quando questo tipo di comportamento diventa abituale, e vi ritrovate a trascorrere più tempo nell'attesa che questa persona risponda che quello in cui vi intrattenete veramente in una conversazione, allora siate pronti al peggio.
Un'altra forma del curving, ancora più subdola, è quando qualcuno vi convice che ci tiene davvero a vedervi, ma poi cancella sempre all'ultimo minuto.
Probabilmente sono quelle persone che dicono frasi tipo: «Mi piacerebbe uscire con te sabato, ma ho questo [scusa banalissima e prevedibile] e non riesco davvero a venire a trovarti. Facciamo sicuramente qualcosa presto però».

Perché è meglio starne alla larga
In una relazione, il curving può diventare un vero problema.
Se siamo vittime di questo genere di atteggiamenti, sappiamo nel profondo che l'altra persona non è veramente interessata ma continuano comunque ad avere speranza.
Il problema però è che quando una persona mette in atto il curving (in modo più o meno spontaneo), sta cercando di raffreddare le cose senza dirlo esplicitamente.
La psicologa di coppia Madeleine Mason specifica il motivio per cui alcune persone usano questa tecnica è perché:
«Non vogliono parlare con quella determinata persona, ma non sanno come chiudere il rapporto. È più facile avere interazioni brevi e noiose piuttosto che dichiarare di non essere interessati.
Questa è una grave mancanza di rispetto e lascia solo l'altra persona triste e confusa».
Infine, la psicologa specifica che coloro che ricorrono all'uso del curving spesso si comportano in questo modo per potenziare il proprio ego, perché continuare a spazzare via qualcuno che è romanticamente interessato a loro li fa sentire più desiderabili.
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