Il nuovo disco di Eros Ramazzotti promette di diventare la colonna sonora dei prossimi mesi
Uno show di fronte al pubblico spagnolo per sancire il suo ritorno sulle scene. Eros Ramazzotti ha pubblicato venerdì 16 settembre il suo nuovo album di inediti, Battito infinito. E la sera precedente si è esibito a Siviglia con la prima data della World Tour Première, presso la celebre Plaza de Toros, Real Maestranza.
A questo appuntamento seguono altre date ad Agrigento, Verona, Atene e Caesarea. Questi live sono le anteprime di un lungo tour mondiale che prenderà il via ufficialmente il 30 ottobre da Los Angeles (qui l’elenco completo).
Eros Ramazzotti è uno degli artisti italiani più celebri al mondo. Una bandiera di cui andare orgogliosi.
Prendere un aereo e volare in Spagna per la data che decreta il suo ritorno dal vivo significa soprattutto poter vedere con i propri occhi di cosa è fatta l’affezione del pubblico straniero nei suoi confronti.
Significa abbandonare considerazioni seppur supportate da numeri e certificazioni e sostituirle con volti incontrati con i propri occhi.
E quelli del pubblico spagnolo di Eros sono entusiasti, pieni di ammirazione. Sono i volti di chi ha deciso di accoglierlo come se fosse uno di loro. Non come un artista straniero che passa di lì per un po’ di promozione e poi va via.
Chissà come dev’essere per un artista sapere di “appartenere” a tutti. Alle storie di persone di ogni parte del globo, indistintamente.
Sicuramente dev’essere tutta una bella storia d’amore.
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E non è un caso che l’ultimo progetto di Ramazzotti (Capitol Records Italy, su licenza Vertigo/Eventim Live International, arrivato a quattro anni dall’ultimo) abbia proprio questo come tema principale.
Un racconto dell’amore che passa da un messaggio universale e senza distinzioni (vedi la prima traccia del disco, Ama) fino all’amore per la propria famiglia (Magia è dedicata al figlio Gabrio Tullio, mentre la figlia Aurora compare tra gli autori della title track Battito Infinito) e per la natura incontaminata (Figli della Terra con Jovanotti)
Ma non è tutto qui. L’amore si tramuta in danza devota con la latinissima Madonna de Guadalupe e in un manifesto con il singolo già edito Sono insieme all’icona Alejandro Sanz.
Il disco si chiude con uno dei pochissimi brani pop realizzati dal Maestro Ennio Morricone, Ogni volta che respiro. Il testo è di Mariella Nava. Coinvolti nel disco anche Cheope, Bungaro, Colapesce e Dimartino.
Lo show di Siviglia è un’esaltazione di tutto questo. All’interno della storica location della Plaza de Toros, a La Maestranza, Eros - 59 anni a fine ottobre - ha cantato di fronte a 6mila persone in spagnolo e italiano.
Accompagnato da una band degna di nota (Luca Scarpa, direttore musicale & piano; Eric Moore, batteria; Giovanni Boscariol, tastiere; Giorgio Secco e Luca Mantovanelli, chitarre; Paolo Costa, basso; Marco Scipione, sax; Dario Tanghetti, percussioni) e da Monica Hill e Roberta Gentile ai cori (che valorizza al massimo, affidando loro momenti centrali dello show, come quelli di alcuni suoi storici featuring), Ramazzotti trasforma il suo show in una grande festa.
Un karaoke collettivo senza confini con le grandi hit di questi 35 anni di carriera. Ma anche una prova generale dei nuovi pezzi, usciti in tutto il mondo poche ore dopo l’inizio del concerto di Siviglia. E pronti a diventare la colonna sonora di tutti.
Testo di Giovanni Ferrari
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