Deascuola presenta la seconda edizione di “La scuola è”, festival della formazione per i docenti di oggi e i cittadini di domani

per riflettere su nuove metodologie di apprendimento per un futuro più sostenibile
Focus sui temi trasversali dell’inclusione, della sostenibilità e della responsabilità collettiva, della parità di genere, dell’innovazione e dell’orientamento in chiave STEM
Deascuola, Ente Formatore accreditato dal Ministero dell’Istruzione e tra i principali operatori di editoria scolastica in Italia, dopo il grande successo della prima kermesse formativa online dello scorso anno, annuncia alla comunità scolastica la nuova edizione di “La scuola è” - Festival della formazione per i docenti di oggi e i cittadini di domani.
Dall’8 marzo al 22 aprile 2022 torna così sulla piattaforma dell’editore (festival.deascuola.it), il Festival della formazione gratuita dedicato ai docenti di ogni ordine e grado, ma anche a tutti gli interessati, per progettare insieme nuovi modelli di apprendimento in grado di rendere le studentesse e gli studenti parte attiva del processo formativo e cittadini consapevoli di domani.
Numerosi, anche quest’anno, i partner scientifici dal mondo della ricerca che affiancano Deascuola in questa full immersion sui temi più urgenti della didattica, da Ashoka ad ASviS - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Cnr - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Italian Climate Network, Sport e Salute - Scuola dello Sport, Global Thinking Foundation, YOUNICEF (il programma dell’UNICEF dedicato ai giovani volontari), #100esperte - 100donne contro gli stereotipi, Maestri di Strada.
La linea ispiratrice della nuova proposta formativa, che vuole essere anche una chiamata motivazionale alla partecipazione attiva al cambiamento da parte di ogni singolo attore della comunità scolastica, è il Rapporto Unesco 2021 (https://www.unesco.it/it/News/Detail/1321) che invita a ripensare la scuola come un “contratto sociale per l’educazione” basato sulla piena condivisione degli scopi e sui principi dei diritti umani fondamentali: inclusione, cooperazione e solidarietà, responsabilità collettiva, parità di genere e multidisciplinarietà. Il rapporto, partendo dalla constatazione che la pandemia ha messo in risalto la fragilità del sistema educativo, evidenzia il ruolo trasformativo dell’educazione di qualità, inclusiva e permanente.
Da qui il ricco palinsesto di attività formative gratuite, fruibili in modalità sincrona e asincrona, che sarà caratterizzato da momenti di riflessione e confronto con esperti di didattica, ricercatori, rappresentanti delle istituzioni su come la conoscenza, l’istruzione e l’apprendimento vadano re-immaginati in un mondo di crescente complessità, incertezza e precarietà, per dare forma al futuro dell’umanità e del pianeta.
I 33 eventi in calendario prevedono cinque tavole rotonde tematiche con approccio trasversale, quattro eventi mattutini online per classi e docenti e decine di webinar disciplinari.
Asse portante del festival saranno le cinque tavole rotonde online su piattaforma YouTube (in orario 17.00 – 18.30), dove si farà il punto su futuro, inclusione, orientamento, parità di genere, innovazione e STEM, educazione civica in chiave di sostenibilità, approfondendo trasversalmente il ruolo e il valore sociale della scuola e della comunità scolastica per la crescita e lo sviluppo del “sistema Paese”.
8 marzo #Futuro
L’evento di apertura, La scuola è… la chiave de futuro, in calendario l’8 marzo offre un momento di profonda riflessione sul progetto “Learning to become” che traduce in indicazioni pratiche gli elementi emersi dal rapporto Unesco. L’obiettivo è attuare nella scuola italiana un curriculum innovativo che tenga conto della complessità delle sfide future e del sistema scolastico, orientando il mondo educativo verso un nuovo umanesimo planetario capace di coinvolgere saperi, conoscenze, competenze, relazioni umane ed esperienze educative in senso ampio, sia all’interno che all’esterno della scuola. Un vero e proprio ripensamento dei modelli di apprendimento con il fine di formare una cittadinanza che sappia affrontare il futuro con flessibilità, capacità critica, obiettivi di valore in equilibrio con l’ambiente, le tecnologie e lo sviluppo economico. Su questi temi si confronteranno Stefano Versari (Capo Dipartimento per il Sistema Educativo di Istruzione e Formazione del Ministero dell'Istruzione), Stefania Giannini (Vice Direttrice Generale Unesco per l’Educazione), Carlo Mariani (Ricercatore INDIRE - Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), Roberto Poli (Docente Università di Trento), Alessandra Rucci (Dirigente scolastica).
17 marzo 2022 #Inclusione
Il 17 marzo, La scuola è… per tutti e di tutti, tavola rotonda per pensare alla scuola come a un campo che accoglie e coltiva fiori di qualsiasi specie, aiutandoli a crescere e a fiorire nel modo migliore. Il sistema educativo deve fornire alle attuali generazioni, ancor più in seguito all’esperienza pandemica, momenti significativi per promuovere la parità di genere, disinnescare pregiudizi e stereotipi che rischiano di condizionare le scelte, garantire un dialogo intergenerazionale, multiculturale e aumentare il coinvolgimento di tutti nel processo di formazione. La scuola per tutti e di tutti è la palestra che allena i cittadini alla costruzione di una società giusta ed equa grazie ad attività didattiche ed esperienze educative all’interno e all’esterno della scuola. Alla base, il principio di partecipazione attiva come membri di una stessa comunità. Ne discutono Cesare Moreno (Presidente Fondatore dell’associazione “Maestri di Strada onlus”), Emanuele Contu (Dirigente scolastico, esperto di dispersione scolastica), Claudia Segre (Presidente e Fondatrice di Global Thinking Foundation), Loredana Leoni (già Dirigente scolastica, componente del CSPI), Aluisi Tosolini (Dirigente scolastico).
22 marzo 2022 #Orientamento
La scuola è… il laboratorio per l’orientamento è il titolo dell’appuntamento formativo del 22 marzo, dove verrà presentato, con uno speciale video, il risultato del sondaggio YOUNICEF sulla percezione del futuro secondo le ragazze e i ragazzi, disponibile sulla piattaforma U-report Italia. Verrà affrontato il tema della valorizzazione delle caratteristiche dei singoli e della collettività per orientare verso scelte che possano generare felicità e benessere in linea con le aspirazioni di ognuno. Cosa può fare la comunità educante, includendo scuola e famiglia, per sviluppare nelle studentesse e negli studenti competenze (sia cognitive che non cognitive) in grado di far esprimere al meglio le peculiarità individuali rispetto alle richieste della società? A questi quesiti daranno risposta Andrea Maccarini (Pedagogista all’Università di Padova ed esperto in No Cognitive Skill), Diego Boerchi (Ricercatore e docente di Psicologia delle Sviluppo e Psicologia dell’Educazione all’Università Cattolica), Daniele Manni (Docente di imprenditorialità all'Istituto "Galilei-Costa-Scarambone" di Lecce, vincitore del prestigioso e internazionale premio "Global Teacher Award”), Damiano Previtali (Funzionario del Ministero dell’Istruzione), Rita Coccia (già Dirigente scolastica).
12 aprile 2022 #Innovazione/STEM
Segue il 12 aprile La scuola è… innovazione, momento formativo di alto confronto che pone al centro gli studentesse e studenti e la progettazione didattica ripensata alla luce di una maggiore multidisciplinarietà. A fronte di una sempre maggiore complessità del contesto sociale ed economico diventa fondamentale promuovere azioni didattiche innovative che siano in grado di porre la comunità scolastica al centro attivando la leva motivazionale al fine di renderli più attivi e partecipi nel proprio processo educativo. Un focus particolare verrà dedicato all’urgenza di un nuovo approccio alle discipline STEM (scienze, tecnologie, ingegneria e matematica), che valorizzi il contributo offerto dalle materie scientifiche nel riuscire a leggere e a comprendere il funzionamento del mondo di oggi. Interverranno gli esperti Maria Chiara Carrozza (Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Cnr), Elisabetta Mughini (Dirigente di Ricerca Indire e coordinatrice della ricerca “Avanguardie Educative”), Luca Solesin (Responsabile dei progetti Giovani e Scuole di ASHOKA Italia), Mario Castoldi (Direttore scientifico DeaFormazione), Alessandra Rucci (Dirigente scolastica).
21 aprile 2022 #Educazione alla cittadinanza consapevole
La quinta e ultima tavola rotonda in calendario il 21 aprile dal titolo La scuola è… responsabile parte dall’assunto che l’obiettivo della collettività sia garantire a tutti un futuro pacifico, giusto e sostenibile. Le fondamenta per garantirne il raggiungimento si radicano nella scuola, luogo deputato alla formazione e alla crescita di generazioni responsabili. Facendo tesoro delle indicazioni dell’Agenda 2030 che evidenziano l’importanza delle azioni individuali e della mobilitazione collettiva, si confrontano Marcella Mallen (Presidente dell'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile ASviS), Graziano Ciocca (Biologo e divulgatore scientifico), Barbara Floridia (Sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione), Marina Imperato (Dirigente del Ministero dell’Istruzione), Serena Giacomin (Climatologa, Presidente Italian Climate Network).
La direzione corretta da intraprendere spinge verso il mettere a sistema azioni positive sostenibili, che portino a preservare la biodiversità in ogni parte del Pianeta, per attuare uno sviluppo sostenibile che risponda ai bisogni delle generazioni presenti senza compromettere quelle future.
Quattro appuntamenti mattutini per le classi #Matematica #Fisica #Sport #Clima
A completare il ricco programma del Festival, quattro eventi speciali online in fascia mattutina rivolti a docenti, studentesse e studenti delle scuole di ogni ordine e grado. In collaborazione con il Cnr, si celebrerà la Giornata Internazionale della Matematica il 14 marzo con l’astrofisico e divulgatore scientifico, Luca Perri e con il matematico e Direttore dell'IAC-Cnr, Roberto Natalini in dialogo con quattro matematiche d’eccellenza: Maria Colombo (Scuola Politecnica Federale di Losanna), Giulia Di Nunno (Università di Oslo), Raffaella Mulas (Max Plank Institute di Lipsia), Giulia Bini (Università di Torino). Il tutto con la visualizzazione grafica in diretta di Gabriele Peddes, noto disegnatore, illustratore e fumettista.
Il 28 marzo si terrà “Una lezione da Nobel: alla scoperta dei sistemi complessi” per condividere la bellezza della scienza e l’importanza della diffusione della conoscenza scientifica a partire dai banchi di scuola. L’incontro celebra il decennale della scoperta del Bosone di Higgs, con la partecipazione di due scienziati che hanno contribuito alla scoperta: Fabiola Gianotti, fisica italiana, Direttrice generale del CERN di Ginevra, e Dario Menasce (fisico delle particelle, ricercatore dell'INFN – Istituto Nazionale Fisica Nucleare), con la conduzione interattiva dall’astrofisico Luca Perri. Insieme questi ospiti eccezionali permetteranno di comprendere il significato degli “studi” di Giorgio Parisi (Fisico e accademico italiano, premio Nobel per la fisica nel 2021).
La parità di genere è uno dei 17 Obiettivi Globali promossi dalle Nazioni Unite nell' Agenda 2030 ed è un tema ancora molto discusso nello sport. Da qui l’evento speciale dedicato allo sport e alla parità di genere, il 6 aprile, in collaborazione con Sport e Salute - Scuola dello Sport: gli atleti Fausto Desalu (medaglia d’oro nella staffetta 4x100 nell’Olimpiade di Tokyo 2020) e Sara Cardin (campionessa mondiale nella specialità del Kumite) sono testimoni preziosi per comprendere lo sport vissuto come sano superamento dei propri limiti, allenamento allo spirito di sacrificio e spinta alla lealtà nei rapporti interpersonali.
Il quarto e ultimo evento con gli interventi della climatologa Serena Giacomin e dell’astrofisico Luca Perri celebrerà la Giornata Mondiale della Terra, il 22 aprile in collaborazione con Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Italian Climate Network, e con la testimonianza di Francesca Vitali e Giovanni Chimienti - National Geographic Explorer e Omar Di Felice (ultra-cyclist).
Un evento serale per i docenti di musica, il 14 marzo, proporrà una chiave di accesso inedita e coinvolgente alla musica sinfonica e all’opera lirica con Beatrice Venezi.
Il programma e tutti gli appuntamenti del Festival “La scuola è” sono consultabili e fruibili su festival.deascuola.it.
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Il teatro è donna: "Lezione d'amore"
Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro è la pièce in scena al Teatro Parenti di Milano diretta da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, il giovanissimo Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini.
Inserito nella rassegna "Il teatro è donna", di cui Grazia è partner culturale, lo spettacolo mette al centro una relazione inattesa.
Racconta un incontro a due, costruito come una partitura musicale: un dialogo fatto di pause, crescendo e silenzi, capace di trasformarsi in un’esperienza che cambierà la vita di entrambi i protagonisti.
Milena Vukotic è Madame A., insegnante di pianoforte dal passato enigmatico e doloroso, che apre la porta del proprio mondo a un giovane fragile e inquieto, interpretato da Federico De Giacomo. Le lezioni di musica diventano subito altro: educazione sentimentale, scambio profondo, possibilità di riconoscersi. Il dialogo tra i due attraversa lo scontro generazionale, la rabbia, l’incomprensione, ma si accende anche di momenti di rara dolcezza e rivela come certi incontri possano aprire varchi nell’animo, indicare strade nuove, offrire una possibilità di salvezza reciproca.
La pièce è un invito all’ascolto, alla cura, alla possibilità di rinascere attraverso l’altro, in cui Milena Vukotic regala una Madame A. di straordinaria grazia e intensità, capace di affrontare il proprio passato tragico e misterioso.
Accanto a lei, Federico De Giacomo – appena diciassettenne – conferma un talento già maturo, dando voce e corpo alle inquietudini della sua età: il sentirsi fuori tempo, inadeguato, alla ricerca di un posto nel mondo.
Andrea Soffiantini accompagna la narrazione, guidando lo spettatore nelle pieghe più intime della relazione tra i due protagonisti. In scena fino all’11 gennaio 2026.
Gli ospiti della serata, dopo la rappresentazione, hanno festeggiato con la direttrice di Grazia, Silvia Grilli, e i protagonisti dello spettacolo teatrale gustando le delizie dello chef stellato Stefano Cerveni e i vini di Masciarelli Tenute Agricole.
Nelle foto, dall'alto:
1- Federico De Giacomo e Milena Vukotic
2- Silvia Grilli e Milena Vukotic
3- Giorgio Guidotti, Vice Presidente Worldwide Pr&Communications di Max Mara
4- Sheila De Pietri
5- Andrée Ruth Shammah, Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Nicoletta Ceccolini
6- Grazia e i vini di Masciarelli Tenute Agricole
7- Lo chef Stefano Cerveni
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Lusso, calore, sostenibilità: c'è tutto nella nuova collezione homewear Della Rovere
Della Rovere di Longastrino, azienda tessile protagonista nel mondo della moda made in Italy dal 1963, insieme a Gaudenzi, boutique di lusso a Ravenna, ha presentato una nuova linea Homewear di alta gamma. Il progetto, messo a punto dai due brand, ha coinvolto anche oltre 300 bambini delle scuole elementari del Ravennate in un percorso educativo sulla sostenibilità, il riciclo e l’upcycling.
Cuscini, coperte, stole e plaid in colori naturali in maglieria realizzati con filati di lane e cashmere tricot. Ma quest'anno, ad illuminare la boutique in Via Armando Diaz 16, a Ravenna, c’è anche un grande albero di Natale di otto metri di altezza, con gli addobbi realizzati in tessuti riciclati e scarti di lavorazione dello stabilimento di Longastrino dagli alunni delle scuole della città.
Un simbolo delle Feste, ma anche un monito per il futuro sostenibile della moda. L’azienda Della Rovere ha condotto lezioni frontali con cinque plessi scolastici primari della provincia su economia circolare, merceologia, educazione al consumo e rischi per l’ambiente, riscontrando una vivace partecipazione sia da parte dei ragazzi che docenti.
L’incontro con le scuole:
Il tema principale degli incontri è stato quello degli acquisti consapevoli. Gli alunni sono stati invitati a riflettere sulla questione della provenienza dei capi, la loro composizione, gli sprechi generali dalla sovrapproduzione, il costo ambientale che il mondo sta già pagando.
È stata poi proposta un’analisi sensoriale di diverse materie prime naturali, di origine sia vegetale sia animale (cotone, lino, seta, cashmere, lana), che i bambini hanno potuto toccare e confrontare, imparando le differenze di stagionalità, utilizzo e i processi che portano dalla fibra al prodotto finito.
Il percorso si è concluso con un laboratorio creativo che ha mostrato il valore degli scarti tessili e come una destinazione d’uso diversa possa aumentarne l’utilità. Non si è trattato di greenwashing, ma di un insieme di buone pratiche concrete per ridurre gli sprechi è prolungare la vita dei capi, come lo scambio di indumenti tra fratelli e sorelle, la donazione degli abiti usati o la riparazione di ciò che si rovina.
Le scuole hanno espresso la volontà di proseguire il progetto anche nei prossimi anni, coinvolgendo un numero maggiore di classi e includendo anche gli istituti superiori. E proprio questo è l’impegno preso dal brand: continuare su questa strada per accrescere la sensibilità delle nuove generazioni.
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L'arte come strumento di crescita personale: apre a Firenze la mostra "Cosmogonia"

Prima di sfociare in una mostra vera e propria, Cosmogonia è un progetto artistico, nato e sviluppatosi con una finalità sociale e culturale ben precisa: offrire alle ragazze e ai ragazzi coinvolti nella realizzazione dell’iniziativa, l’opportunità concreta di sperimentare sul campo l’enorme valore dell’arte e della cultura come strumento utile e necessario per la crescita personale e per costruire un progetto di vita.
Da quando è nata, nel 2021, ABF Globalab, braccio operativo della Andrea Bocelli Foundation – Ente Filantropico, si propone questo obiettivo: incentivare e guidare il talento dei cittadini di domani. Lo fa promuovendo la partecipazione attiva e inclusiva dei giovani tra i 16 e i 35 anni a laboratori, workshop, eventi, viaggi esperienza e masterclass musicali. «I linguaggi del digitale, dell’arte e della musica guidano il processo di crescita personale, dando forma a un ambiente dove l’educazione si fa esperienza e la cultura diventa pratica quotidiana», spiega Laura Biancalini, direttore generale ABF, che aggiunge: «ABF Globalab è un luogo dove la cultura diventa esperienza, dove chi partecipa cambia e fa cambiare ciò che lo circonda. Le ragazze e i ragazzi si trasformano, e con loro si trasforma anche il programma: ogni edizione cresce grazie alle loro proposte, competenze e visioni. È una trasformazione reciproca, che nasce dal fare insieme», conclude Biancalini.
La mostra
Uno spazio fluido in condizione di metamorfosi costante. Le dimensioni del presente e del passato che dialogano fino a compenetrarsi. Materiali contemporanei che si fondono con quelli, nobili, della tradizione. Come una danza che segue cadenze ancestrali e nuove, riflettendo sulle origini dell’universo. Tutto questo è Cosmogonia, allestita nella Sala della Musica del Complesso di San Firenze, dal 13 al 17 dicembre.
Cosmogonia, del resto, è un termine che deriva dalla composizione delle parole greche κόσμος «Universo» e γονεία «generazione». All’interno dell’Oratorio la mostra segue uno sviluppo verticale, ponendo subito lo spettatore in rapporto con il cielo e le stelle e, dunque, con una dimensione spirituale. Le opere, firmate dagli artisti 108, Moneyless e Muz, vivono quindi una dimensione di sintonia con l’architettura della chiesa, valorizzando ulteriormente uno spazio già iconico come quello di San Firenze.
Nel frattempo, le musiche di Demetrio Cecchittelli scandiscono il tempo della nuova generazione alla quale si assiste. Anche la scelta del periodo dell’esposizione è coerente rispetto a questa logica: tra dicembre e gennaio si consuma il solstizio d’inverno e sorge il nuovo anno, quello che i romani celebravano con la festa del Sol Invictus, e che coincide, non a caso, con il nostro Natale.
«La mostra – spiega il curatore Gian Guido Grassi – compie al suo interno un rito ciclico e generativo che aggancia in un’unica ecumene tutta l’umanità. Si tratta di un’esperienza che segna un rapporto tra terra e cielo immediato, un’opera d’arte totale in cui architettura, spazio, scultura, pittura e musica si fondono insieme».
Le opere
Sul pavimento dell’Oratorio, 108 trasforma la superficie in un paesaggio cosmico. La sua installazione Prima del ritorno del sole è composta da due campi di colore bianco e nero - grazie all’utilizzo di marmo di Carrara e basalto - che dialogano come poli complementari, simbolo di un equilibrio in costante trasformazione.
Sulle pareti, Muz costruisce una nuova architettura dentro l’architettura. Con Geometrie morali inserisce cinque gruppi di sagome lignee nelle nicchie barocche, ridefinendo lo spazio con un linguaggio essenziale e calibrato.
L’opera di Moneyless introduce un magnetismo nuovo nel cuore dell’Oratorio: una grande figura circolare, intreccio ipnotico di linee bianche su fondo nero, che domina la sala come un portale simbolico. È un varco concettuale che invita a oltrepassare la soglia tra il visibile e l’invisibile.
Intorno, il paesaggio sonoro di Demetrio Cecchitelli accompagna il percorso come se fosse il respiro invisibile dell’universo, fondendo la luce e la pietra circostanti in una dimensione immersiva e sinestetica.
Il progetto "pre-mostra"
In linea con le finalità filantropiche, culturali ed educative perseguite dalla Andrea Bocelli Foundation, l’esposizione è stata preceduta dal workshop artistico “Linguaggi Contemporanei”, tenutosi sempre a San Firenze, organizzato da Start Attitude, e rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni.
Tra momenti pratici e teorici, lo scopo è stato quello di fornire ai partecipanti un’opportunità di crescita e orientamento nel mondo dell’arte contemporanea. Quattro gli aspetti trattati: la curatela (con Gian Guido Grassi), la comunicazione (con Paolo Lazzari), la grafica (con Stefano Menconi), la documentazione video/grafica (con Leonardo Morfini). In seguito, i partecipanti hanno potuto incontrare gli artisti, ascoltare le loro esperienze di carriera e porre domande, quindi affiancarli nell’allestimento dell’esposizione.
Appuntamento a San Firenze
La mostra Cosmogonia sarà accessibile gratuitamente dal 13 al 16 dicembre, dalle 14.30 alle 19.30.
Il progetto artistico è promosso da Andrea Bocelli Foundation con il programma ABF Globalab. Il percorso immersivo è firmato dall’associazione lucchese Start Attitude, curato da Gian Guido Grassi, con le opere degli artisti 108, Moneyless e Muz, che si allacciano alle musiche di Demetrio Cecchittelli.
Per saperne di più
108 (Guido Bisagni) è considerato uno dei maggiori esponenti del Postgraffitismo. Le sue forme astratte sono strettamente legate alle aree industriali abbandonate del Nord Italia, ma iniziano subito comparire anche a Berlino, Parigi, New York, Londra. Parallelamente alla pittura si cimenta anche con sculture, suoni, dipinti e installazioni in decine di mostre personali e collettive. Dal 2003 in poi ha partecipato a decine di mostre collettive e personali in tutto il mondo, tra queste il “Nusing” di Parigi (2004), prima grande esposizione sul post-graffitismo europeo, e nel 2007 alla 52esima Biennale di Venezia.
Moneyless (Teo Pirisi), nato a Milano nel 1980 e cresciuto a Lucca, è un pioniere del muralismo astratto in Italia e oggi è tra i più importanti artisti urbani internazionali con opere esposte in spazi pubblici, musei, collezioni e gallerie di tutto il mondo. Partito dallo studio del minimalismo e della geometria, ha sentito forte il richiamo alla libertà e alla astrazione, che lo hanno portato a indagare il cerchio e ad arrivare quindi a frammentare le linee e le forme per disperderle nello spazio come “fuochi d’artificio”. Il suo stile unico trasferisce un’immediata percezione cinetica rilevatrice dell’intimo mistero della materia secondo l’assioma «ubi materia ibi geometria»
Samuel Rosi, in arte Muz, nato nel 1995 a San Miniato. Provenendo dal contesto dell’arte urbana, ha sviluppato un’attrazione verso il paesaggio contemporaneo, un luogo privo di orizzonti e capace di prestarsi ad ogni tipo di elemento costitutivo. Il paesaggio urbano diventa così un modo per ripensare lo spazio come un insieme di relazioni, un supporto su cui intervenire.
Demetrio Cecchittelli è musicista e artista del suono con base in Italia. Conduce il proprio lavoro di ricerca indipendente. La sua poetica si concentra soprattutto sull’immaginario e la conoscenza di sé come oggetto d’arte specifico, evolvendo un discorso musicale e sonoro strutturato specialmente su memoria sonora e ascolto profondo, come parti integranti di un linguaggio plastico e spontaneo, in continua trasformazione.
L’associazione stART Attitude coinvolge giovani creativi under 35 con competenze complementari (fotografo, videomaker, ufficio stampa e social media marketing, assistenti). Il suo fondatore, Gian Guido Maria Grassi, curatore d’arte contemporanea, con Start Attitude ha realizzato progetti artistici afferenti al mondo della street art e rigenerazione urbana. Dirige festival, cura e organizza mostre in spazi istituzionali e privati, scrive articoli, pubblica volumi e collabora con e artisti italiani e stranieri.
Andrea Bocelli Foundation è un ente filantropico impegnato a valorizzare il potenziale di bambini e giovani che vivono in contesti vulnerabili, affinché diventino consapevoli dei propri talenti e protagonisti della loro storia. In linea con la mission “Empowering people and communities” ABF promuove innovazione sociale nelle comunità che versano in condizioni povertà culturale, socioeconomica attraverso un approccio educativo che favorisce l’emersione delle competenze trasversali quali la creatività attraverso i linguaggi di arte, musica e digitale. Andrea Bocelli Foundation contribuisce a garantire l’accesso ad un’educazione equa, inclusiva e di qualità, in linea con il Goal 4.7 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, affinché ogni bambino e ogni giovane possa esprimere appieno il proprio potenziale.
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