Alexa, buon compleanno! Spegne tre candeline l’assistente vocale di Amazon, già insostituibile compagna nella quotidianità degli utenti in Italia

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10 miliardi di interazioni, 450 milioni di ore di musica ascoltate, 28 milioni di chiamate: ecco alcuni numeri dietro al successo di Alexa in questi tre anni in Italia

È arrivato il momento di festeggiare, perché Alexa diventa un po’ più grande – e saggia – e domani spegne la sua terza candelina in Italia, la settima negli Stati Uniti. Ma a crescere è anche l’amore degli utenti in Italia per l’assistente vocale Amazon, che li supporta e accompagna ormai in ogni attività della vita quotidiana, li stupisce con le numerose Skill, ne facilita i momenti conviviali e interagisce sempre di più.  

«Nei primi tre anni dall’arrivo in Italia, gli utenti attivi che utilizzano Alexa sono cresciuti in maniera rilevante, oltre l’80% anno su anno; e nel solo 2021 si contano oltre 5 miliardi di interazioni tra gli utenti in Italia e Alexa. Alcune di queste dimostrano come Alexa sia entrata nelle nostre case come un vero e proprio membro aggiuntivo della famiglia: basti pensare che oltre 7 milioni di volte, solamente nell’ultimo anno, gli utenti le hanno detto "ti voglio bene"», afferma Gianmaria Visconti, Country Manager di Amazon Alexa.

Alexa è stata fin da subito apprezzata per aver portato tanta buona musica nelle case italiane, e anche oggi questo aspetto continua a essere tra i preferiti. La musica digitale tramite smart speaker è un fenomeno in costante crescita nel Bel Paese, anche i dati lo confermano: sono state infatti oltre 280 milioni le ore di streaming fruite nel corso degli ultimi 12 mesi. Tra i brani più richiesti troviamo Malibù di sangiovanni, Baby Shark e Musica leggerissima di Colapesce e Dimartino.

(Continua sotto la foto)

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E se è riuscita a far sognare, riproducendo le playlist del cuore, quest’anno più di sempre Alexa è stata protagonista nelle cucine degli utenti in Italia stuzzicando il loro appetito anche attraverso la Skill di GialloZafferano, il food media brand più amato in Italia: mentre si chiacchiera in casa, si lavora, si ascolta la musica o si trascorre il tempo con gli amici, l’esperienza offerta da Alexa e GialloZafferano permette di farsi aiutare nel preparare ogni genere di pietanza, grazie anche alla possibilità di impostare timer e svegliecirca 500 milioni solo nell’ultimo anno in Italia – controllare le preparazioni da seguire, aggiungere ingredienti alla lista della spesa e consultarla una volta arrivati al supermercato. Nel 2021, cucinare è stato per molti una grande distrazione e fonte di piacere, e sono state oltre 5 milioni le ricette consultate. Le preferite dagli utenti? Spaghetti alla carbonara, Tiramisù e Pancake allo sciroppo d’acero.

Ma nessun momento conviviale può dirsi completo se alle migliori ricette non si abbina il vino più adatto: Alexa pensa anche a questo, infatti grazie al recente lancio della Skill Vino Perfetto, diventa anche sommelier, consigliando le migliori bottiglie delle cantine italiane – tra cui Marchesi Frescobaldi – con cui accompagnare pranzi, cene e momenti conviviali. Una Skill che ci viene in aiuto anche quando siamo indecisi su quale regalo fare per una ricorrenza importante. 

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Le nostre case stanno davvero vivendo una grande rivoluzione, diventando ogni giorno più smart, anche grazie a tecnologie e prodotti sviluppati da aziende come BTicino, Fastweb e Philips Hue. Sono oltre 140.000 in tutto il mondo i dispositivi per la Casa Intelligente compatibili con Alexa - tra cui luci, prese, citofoni, Internet box per gestire le connessioni ultraveloci dei dispositivi alla rete domestica e robot per le pulizie - e oltre 200 milioni quelli già connessi all’assistente vocale di Amazon. In Italia contiamo oltre 4.500 Skill disponibili, di cui 544 dedicate proprio alla Casa Intelligente, sviluppate da Amazon insieme a sviluppatori di terze parti. Solo nel 2021, in Italia, sono state oltre 1.2 miliardi le interazioni tra i dispositivi intelligenti e Alexa, con oltre 100.000 comandi al giorno impartiti vocalmente per far funzionare la casa smart con BTicino. Nell’ultimo anno si contano inoltre circa 1 miliardo di interazioni tra Alexa e i principali sistemi di illuminazione, tra cui quelli offerti da Philips Hue. 

Alexa ha inoltre semplificato le giornate piene di impegni degli utenti in Italia grazie alle routine, per accendere la macchina del caffè da espresso al mattino - con Lavazza a Modo Mio Voicy ad esempio – accendere, spegnere o cambiare il colore delle luci con i dispositivi Philips Hue - per ricevere le previsioni meteo e ascoltare le notizie del giorno – rispettivamente, nel 2021, 95 e 21 milioni di richieste - la musica e i risultati sportivi, pronunciando solo “Alexa, buongiorno”, ad esempio. Solo nell’ultimo anno, Alexa ha svolto oltre 600 milioni di azioni al posto degli utenti grazie alle routine".

Gli utenti in Italia chiedono anche tante curiosità, domande ad Alexa. Le più gettonate dell’ultimo anno? “Alexa, cosa c’è stasera in tv?”, “Alexa, quanti giorni mancano a Natale?”, “Alexa, che Santo è oggi?”. 

Ma la casa non è l’unico spazio in cui ricevere il supporto di Alexa. Anche all’interno di alcune vetture, come ad esempio Maserati, è possibile riprodurre musica, effettuare chiamate, ascoltare audiolibri e notizie, consultare il meteo, controllare i dispositivi smart di casa compatibili, ottenere indicazioni stradali, trovare parcheggio, il tutto tenendo le mani sul volante e gli occhi sulla strada.

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«Non avremmo ottenuto questi risultati senza la combinazione di più fattori. In primis il lavoro svolto dal team italiano: 50 colleghi, tra Language Engineer e Data Scientist, del nostro centro di Ricerca e Sviluppo a Torino, che in questi anni hanno migliorato la comprensione linguistica di Alexa del 70% circa. Oltre a tutti gli altri membri del team Alexa che ogni giorno lavorano per rendere Alexa l’assistente vocale ideale: cordiale, talentuosa e divertente. E ovviamente non possiamo dimenticare il grande contributo delle aziende con cui collaboriamo e quello degli sviluppatori», conclude Visconti.

Le funzionalità di Alexa in Italia sono infatti frutto dell’impegno di una grande community di sviluppatori, composta oggi da oltre 54.000 membri, che si impegnano ogni giorno per creare nuove Skill dedicate. 

Tanti sono i partner che hanno creduto e continuano a credere in Alexa e in un futuro sempre più smart, come BTicino, Fastweb, Frescobaldi, GialloZafferano, Lavazza, Maserati e Philips Hue. Sono proprio loro, insieme ad altri, che garantiscono agli utenti di Alexa un’esperienza ricca e personalizzata, sulla base delle loro esigenze, in casa come in auto, per avere tutto ciò di cui si ha bisogno a portata... di voce!

Alexa fa una sorpresa agli utenti

Gli utenti di Alexa che il 6 novembre augureranno buon compleanno ad Alexa tramite i dispositivi compatibili e l’app, riceveranno un periodo d’uso gratuito di 4 mesi di Amazon Music Unlimited iscrivendosi al servizio, o un pacchetto premium di canzoni da utilizzare con la Skill Scopri la Canzone. 

Il regolamento completo è disponibile al seguente link

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Il teatro è donna: "Lezione d'amore"

Federico De Giacomo e Milena Vukotic
Al Franco Parenti di Milano la pièce interpretata da Milena Vukotic: è il terzo appuntamento della rassegna dedicata alle protagoniste del palcoscenico, di cui Grazia è partner culturale

Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro è la pièce in scena al Teatro Parenti di Milano diretta da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, il giovanissimo Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. 

Inserito nella rassegna "Il teatro è donna", di cui Grazia è partner culturale, lo spettacolo mette al centro una relazione inattesa. 

Silvia Grilli e Milena Vukotic

Racconta un incontro a due, costruito come una partitura musicale: un dialogo fatto di pause, crescendo e silenzi, capace di trasformarsi in un’esperienza che cambierà la vita di entrambi i protagonisti. 

Giorgio Guidotti, Vice Presidente Worldwide Pr&Communications di Max Mara

Milena Vukotic è Madame A., insegnante di pianoforte dal passato enigmatico e doloroso, che apre la porta del proprio mondo a un giovane fragile e inquieto, interpretato da Federico De Giacomo. Le lezioni di musica diventano subito altro: educazione sentimentale, scambio profondo, possibilità di riconoscersi. Il dialogo tra i due attraversa lo scontro generazionale, la rabbia, l’incomprensione, ma si accende anche di momenti di rara dolcezza e rivela come certi incontri possano aprire varchi nell’animo, indicare strade nuove, offrire una possibilità di salvezza reciproca. 

Sheila De Pietri

La pièce è un invito all’ascolto, alla cura, alla possibilità di rinascere attraverso l’altro, in cui Milena Vukotic regala una Madame A. di straordinaria grazia e intensità, capace di affrontare il proprio passato tragico e misterioso.

Andrée Ruth Shammah, Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Nicoletta Ceccolini

Accanto a lei, Federico De Giacomo – appena diciassettenne – conferma un talento già maturo, dando voce e corpo alle inquietudini della sua età: il sentirsi fuori tempo, inadeguato, alla ricerca di un posto nel mondo.

Grazia e i vini di Masciarelli Tenute Agricole

Andrea Soffiantini accompagna la narrazione, guidando lo spettatore nelle pieghe più intime della relazione tra i due protagonisti. In scena fino all’11 gennaio 2026.

Lo chef Stefano Cerveni

Gli ospiti della serata, dopo la rappresentazione, hanno festeggiato con la direttrice di Grazia, Silvia Grilli, e i protagonisti dello spettacolo teatrale gustando le delizie dello chef stellato Stefano Cerveni e i vini di Masciarelli Tenute Agricole.

Nelle foto, dall'alto:
1- Federico De Giacomo e Milena Vukotic
2- Silvia Grilli e Milena Vukotic
3- Giorgio Guidotti, Vice Presidente Worldwide Pr&Communications di Max Mara
4- Sheila De Pietri
5- Andrée Ruth Shammah, Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Nicoletta Ceccolini
6- Grazia e i vini di Masciarelli Tenute Agricole
7- Lo chef Stefano Cerveni

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Lusso, calore, sostenibilità: c'è tutto nella nuova collezione homewear Della Rovere

Della Rovere di Longastrino
Cuscini, coperte, stole e plaid con filati di lane e cashmere tricot: il Natale firmato Della Rovere è soffice, raffinato, in colori naturali 

Della Rovere di Longastrino, azienda tessile protagonista nel mondo della moda made in Italy dal 1963, insieme a Gaudenzi, boutique di lusso a Ravenna, ha presentato una nuova linea Homewear di alta gamma. Il progetto, messo a punto dai due brand, ha coinvolto anche oltre 300 bambini delle scuole elementari del Ravennate in un percorso educativo sulla sostenibilità, il riciclo e l’upcycling.

Cuscini, coperte, stole e plaid in colori naturali in maglieria realizzati con filati di lane e cashmere tricot. Ma quest'anno, ad illuminare la boutique in Via Armando Diaz 16, a Ravenna, c’è anche un grande albero di Natale di otto metri di altezza, con gli addobbi realizzati in tessuti riciclati e scarti di lavorazione dello stabilimento di Longastrino dagli alunni delle scuole della città.

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Un simbolo delle Feste, ma anche un monito per il futuro sostenibile della moda. L’azienda Della Rovere ha condotto lezioni frontali con cinque plessi scolastici primari della provincia su economia circolare, merceologia, educazione al consumo e rischi per l’ambiente, riscontrando una vivace partecipazione sia da parte dei ragazzi che docenti.

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L’incontro con le scuole:

Il tema principale degli incontri è stato quello degli acquisti consapevoli. Gli alunni sono stati invitati a riflettere sulla questione della provenienza dei capi, la loro composizione, gli sprechi generali dalla sovrapproduzione, il costo ambientale che il mondo sta già pagando. 

È stata poi proposta un’analisi sensoriale di diverse materie prime naturali, di origine sia vegetale sia animale (cotone, lino, seta, cashmere, lana), che i bambini hanno potuto toccare e confrontare, imparando le differenze di stagionalità, utilizzo e i processi che portano dalla fibra al prodotto finito.

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Il percorso si è concluso con un laboratorio creativo che ha mostrato il valore degli scarti tessili e come una destinazione d’uso diversa possa aumentarne l’utilità. Non si è trattato di greenwashing, ma di un insieme di buone pratiche concrete per ridurre gli sprechi è prolungare la vita dei capi, come lo scambio di indumenti tra fratelli e sorelle, la donazione degli abiti usati o la riparazione di ciò che si rovina.

Le scuole hanno espresso la volontà di proseguire il progetto anche nei prossimi anni, coinvolgendo un numero maggiore di classi e includendo anche gli istituti superiori. E proprio questo è l’impegno preso dal brand: continuare su questa strada per accrescere la sensibilità delle nuove generazioni.

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L'arte come strumento di crescita personale: apre a Firenze la mostra "Cosmogonia"

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Un’esperienza immersiva tra arte e musica attraverso il tempo e lo spazio: Cosmogonia (dal 13 al 16 dicembre a Firenze, accesso gratuito) è il prodotto di un’azione collettiva, che ha coinvolto giovani studenti, artisti e professionisti. A riprova che la cultura è un potente strumento di aggregazione e crescita, che deve essere alla portata di tutti e tutte

Prima di sfociare in una mostra vera e propria, Cosmogonia è un progetto artistico, nato e sviluppatosi con una finalità sociale e culturale ben precisa: offrire alle ragazze e ai ragazzi coinvolti nella realizzazione dell’iniziativa, l’opportunità concreta di sperimentare sul campo l’enorme valore dell’arte e della cultura come strumento utile e necessario per la crescita personale e per costruire un progetto di vita.

Da quando è nata, nel 2021, ABF Globalab, braccio operativo della Andrea Bocelli Foundation – Ente Filantropico, si propone questo obiettivo: incentivare e guidare il talento dei cittadini di domani. Lo fa promuovendo la partecipazione attiva e inclusiva dei giovani tra i 16 e i 35 anni a laboratori, workshop, eventi, viaggi esperienza e masterclass musicali. «I linguaggi del digitale, dell’arte e della musica guidano il processo di crescita personale, dando forma a un ambiente dove l’educazione si fa esperienza e la cultura diventa pratica quotidiana», spiega Laura Biancalini, direttore generale ABF, che aggiunge: «ABF Globalab è un luogo dove la cultura diventa esperienza, dove chi partecipa cambia e fa cambiare ciò che lo circonda. Le ragazze e i ragazzi si trasformano, e con loro si trasforma anche il programma: ogni edizione cresce grazie alle loro proposte, competenze e visioni. È una trasformazione reciproca, che nasce dal fare insieme», conclude Biancalini.

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La mostra

Uno spazio fluido in condizione di metamorfosi costante. Le dimensioni del presente e del passato che dialogano fino a compenetrarsi. Materiali contemporanei che si fondono con quelli, nobili, della tradizione. Come una danza che segue cadenze ancestrali e nuove, riflettendo sulle origini dell’universo. Tutto questo è Cosmogonia, allestita nella Sala della Musica del Complesso di San Firenzedal 13 al 17 dicembre

Cosmogonia, del resto, è un termine che deriva dalla composizione delle parole greche κόσμος «Universo» e γονεία «generazione». All’interno dell’Oratorio la mostra segue uno sviluppo verticale, ponendo subito lo spettatore in rapporto con il cielo e le stelle e, dunque, con una dimensione spirituale. Le opere, firmate dagli artisti 108, Moneyless e Muz, vivono quindi una dimensione di sintonia con l’architettura della chiesa, valorizzando ulteriormente uno spazio già iconico come quello di San Firenze. 

Nel frattempo, le musiche di Demetrio Cecchittelli scandiscono il tempo della nuova generazione alla quale si assiste. Anche la scelta del periodo dell’esposizione è coerente rispetto a questa logica: tra dicembre e gennaio si consuma il solstizio d’inverno e sorge il nuovo anno, quello che i romani celebravano con la festa del Sol Invictus, e che coincide, non a caso, con il nostro Natale. 

«La mostra – spiega il curatore Gian Guido Grassi – compie al suo interno un rito ciclico e generativo che aggancia in un’unica ecumene tutta l’umanità. Si tratta di un’esperienza che segna un rapporto tra terra e cielo immediato, un’opera d’arte totale in cui architettura, spazio, scultura, pittura e musica si fondono insieme». 

Le opere

Sul pavimento dell’Oratorio, 108 trasforma la superficie in un paesaggio cosmico. La sua installazione Prima del ritorno del sole è composta da due campi di colore bianco e nero - grazie all’utilizzo di marmo di Carrara e basalto - che dialogano come poli complementari, simbolo di un equilibrio in costante trasformazione. 

Sulle pareti, Muz costruisce una nuova architettura dentro l’architettura. Con Geometrie morali inserisce cinque gruppi di sagome lignee nelle nicchie barocche, ridefinendo lo spazio con un linguaggio essenziale e calibrato. 

L’opera di Moneyless introduce un magnetismo nuovo nel cuore dell’Oratorio: una grande figura circolare, intreccio ipnotico di linee bianche su fondo nero, che domina la sala come un portale simbolico. È un varco concettuale che invita a oltrepassare la soglia tra il visibile e l’invisibile.

Intorno, il paesaggio sonoro di Demetrio Cecchitelli accompagna il percorso come se fosse il respiro invisibile dell’universo, fondendo la luce e la pietra circostanti in una dimensione immersiva e sinestetica.

Il progetto "pre-mostra"

In linea con le finalità filantropiche, culturali ed educative perseguite dalla Andrea Bocelli Foundation, l’esposizione è stata preceduta dal workshop artistico “Linguaggi Contemporanei”, tenutosi sempre a San Firenze, organizzato da Start Attitude, e rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni

Tra momenti pratici e teorici, lo scopo è stato quello di fornire ai partecipanti un’opportunità di crescita e orientamento nel mondo dell’arte contemporanea. Quattro gli aspetti trattati: la curatela (con Gian Guido Grassi), la comunicazione (con Paolo Lazzari), la grafica (con Stefano Menconi), la documentazione video/grafica (con Leonardo Morfini). In seguito, i partecipanti hanno potuto incontrare gli artisti, ascoltare le loro esperienze di carriera e porre domande, quindi affiancarli nell’allestimento dell’esposizione. 

Appuntamento a San Firenze

La mostra Cosmogonia sarà accessibile gratuitamente dal 13 al 16 dicembre, dalle 14.30 alle 19.30.
Il progetto artistico è promosso da Andrea Bocelli Foundation con il programma ABF Globalab. Il percorso immersivo è firmato dall’associazione lucchese Start Attitude, curato da Gian Guido Grassi, con le opere degli artisti 108, Moneyless e Muz, che si allacciano alle musiche di Demetrio Cecchittelli.

Per saperne di più

108 (Guido Bisagni) è considerato uno dei maggiori esponenti del Postgraffitismo. Le sue forme astratte sono strettamente legate alle aree industriali abbandonate del Nord Italia, ma iniziano subito comparire anche a Berlino, Parigi, New York, Londra. Parallelamente alla pittura si cimenta anche con sculture, suoni, dipinti e installazioni in decine di mostre personali e collettive. Dal 2003 in poi ha partecipato a decine di mostre collettive e personali in tutto il mondo, tra queste il “Nusing” di Parigi (2004), prima grande esposizione sul post-graffitismo europeo, e nel 2007 alla 52esima Biennale di Venezia.

Moneyless (Teo Pirisi), nato a Milano nel 1980 e cresciuto a Lucca, è un pioniere del muralismo astratto in Italia e oggi è tra i più importanti artisti urbani internazionali con opere esposte in spazi pubblici, musei, collezioni e gallerie di tutto il mondo. Partito dallo studio del minimalismo e della geometria, ha sentito forte il richiamo alla libertà e alla astrazione, che lo hanno portato a indagare il cerchio e ad arrivare quindi a frammentare le linee e le forme per disperderle nello spazio come “fuochi d’artificio”. Il suo stile unico trasferisce un’immediata percezione cinetica rilevatrice dell’intimo mistero della materia secondo l’assioma «ubi materia ibi geometria»

Samuel Rosi, in arte Muz, nato nel 1995 a San Miniato. Provenendo dal contesto dell’arte urbana, ha sviluppato un’attrazione verso il paesaggio contemporaneo, un luogo privo di orizzonti e capace di prestarsi ad ogni tipo di elemento costitutivo. Il paesaggio urbano diventa così un modo per ripensare lo spazio come un insieme di relazioni, un supporto su cui intervenire. 

Demetrio Cecchittelli è musicista e artista del suono con base in Italia. Conduce il proprio lavoro di ricerca indipendente. La sua poetica si concentra soprattutto sull’immaginario e la conoscenza di sé come oggetto d’arte specifico, evolvendo un discorso musicale e sonoro strutturato specialmente su memoria sonora e ascolto profondo, come parti integranti di un linguaggio plastico e spontaneo, in continua trasformazione.

L’associazione stART Attitude coinvolge giovani creativi under 35 con competenze complementari (fotografo, videomaker, ufficio stampa e social media marketing, assistenti). Il suo fondatore, Gian Guido Maria Grassi, curatore d’arte contemporanea, con Start Attitude ha realizzato progetti artistici afferenti al mondo della street art e rigenerazione urbana. Dirige festival, cura e organizza mostre in spazi istituzionali e privati, scrive articoli, pubblica volumi e collabora con e artisti italiani e stranieri.

Andrea Bocelli Foundation è un ente filantropico impegnato a valorizzare il potenziale di bambini e giovani che vivono in contesti vulnerabili, affinché diventino consapevoli dei propri talenti e protagonisti della loro storia. In linea con la mission “Empowering people and communities” ABF promuove innovazione sociale nelle comunità che versano in condizioni povertà culturale, socioeconomica attraverso un approccio educativo che favorisce l’emersione delle competenze trasversali quali la creatività attraverso i linguaggi di arte, musica e digitale. Andrea Bocelli Foundation contribuisce a garantire l’accesso ad un’educazione equa, inclusiva e di qualità, in linea con il Goal 4.7 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, affinché ogni bambino e ogni giovane possa esprimere appieno il proprio potenziale.