11 libri da leggere a settembre

Se siete in cerca di nuovi libri da leggere, Settembre non vi deluderà: sono tante le nuove uscite interessanti nonostante la fine delle ferie e del tempo libero da dedicare interamente alla lettura.
** Qui tutte le nostre selezioni sui migliori libri da leggere **
Abbiamo selezionato 11 titoli appena usciti: godibili, interessanti, originali e imperdibili, ottimi per chi è appena rientrato dalle ferie così come per chi sta per partire proprio ora.
Dal giallo al romanzo rosa fino al noir, abbiamo contemplato ogni genere e "colore" letterario.
Ecco dunque 11 nuovi libri da leggere a settembre, per un concentrato di narrativa, intelligenza e divertissement.
I nuovi libri da leggere a Settembre
(Continua dopo la foto)
I sette killer dello Shinkansen di Isaka Kotaro
Lo Shinkansen è detto il “treno proiettile”. Non soltanto perché è velocissimo (come una pallottola che esce dalla canna di una pistola) ma proprio perché è abitato da passeggeri che come proiettili sono pericolosissimi, spesso tali proprio per via dei proiettili che escono dalle loro armi…
Siamo su un treno partito da Tokyo che a 300 all'ora percorre le campagne giapponesi.
In una carrozza c'è nascosta una valigia piena di soldi, mentre in tutto il treno si trovano ben sette assassini pronti ad attaccare.
C'è Oji, un ragazzo che sembra uno studente a modo ma che in realtà è un feroce psicopatico, così terribile da aver mandato in ospedale il figlio di Kimura. Quest'ultimo si trova sul treno per vendicarsi. Ma oltre a loro due ci sono anche Nanao e la letale coppia formata da Mikan e Lemon. La domanda è: chi arriverà vivo all'ultima stazione?
Se volete un thriller che non vi lascerà il tempo di respirare, allora I sette killer dello Shinkansen di Isaka Kotaro è la lettura che fa per voi. Un micidiale meccanismo narrativo fa della tensione e dell'adrenalina il vero inchiostro con cui sono scritte queste pagine.
Hide di Kiersten White
Si comincia in medias res: viene lanciata una sfida per cui bisogna trascorrere una settimana giocando a nascondino, dall'alba al tramonto. Bisogna farlo in un parco divertimenti abbandonato da anni.
L'obiettivo del gioco è non essere presi. Da chi? Non si sa. Cosa spinge tante persone a diventare concorrenti di questo misterioso nascondino? Il premio: denaro a sufficienza per cambiare totalmente la propria esistenza.
Per chi è impazzito per la serie televisiva Squid Game, ecco un romanzo che le terrà testa: si intitola Hide ed è l’opera letteraria di Kiersten White che vede come protagonista la giovane Mack.
La ragazza è convinta che sarà lei a vincere perché è un vero asso del nascondino: proprio grazie al suo talento nel nascondersi è ancora viva, mentre tutta la sua famiglia non lo è...
Tuttavia, come ben sanno i fan di Squid Game (così come qualsiasi lettore abbastanza perspicace) dietro un gioco del genere si nasconde sempre qualcosa di assai sinistro.
Il mercato del vento di Vincenzo Maria Oreggia
Per chi vuole concedersi un viaggio in terre lontane, il romanzo perfetto è Il mercato del vento di Vincenzo Maria Oreggia.
Partendo dalla gioventù targata sia anni ’80 sia Milano, il protagonista passa a un oggi ben lontano per tempi e luoghi: si trasferisce in Africa, a Dakar. Qui vivrà passioni rovinose, inganni, miracoli e grandi amicizie, il tutto stagliato sullo scenario di preoccupanti terremoti politici.
A parlare è un uomo che tiene molto alle proprie radici ma che ama profondamente anche le nuove radici che sta impiantando in un universo lontano. La sua identità polimorfa fa sì che accanto al nome di sempre accosti quello islamico di Abdourahim.
Lonely boy. La storia di un Sex Pistol di Steve Jones
Una parabola imprescindibile della "Bibbia del punk" (e del rock in generale) è quella che racconta la storia di Steve Jones dei Sex Pistols. Si intitola Lonely boy. La storia di un Sex Pistol ed è il libro autobiografico scritto a quattro mani assieme al giornalista musicale e autore Ben Thompson (libro che ha ispirato la serie televisiva Pistol).
Non racconta le avventure di un chitarrista scapestrato ma semmai le gesta di un improbabile eroe che è riuscito a cambiare la storia assieme ai suoi compagni.
Quindi un'opera epica, anche se si parte da un moderno racconto dickensiano di un giovane Steve che muove i primi passi nelle strade di Hammersmith e Shepherd's Bush, West London. Qui, da solo e trascurato dalla famiglia, vive di espedienti e di piccoli furti. La sua salvezza sarà il glam rock di David Bowie e dei Roxy Music. Steve Jones entra così a far parte della prima generazione di punk, sotto l'ala protettiva di mostri sacri del calibro di Malcolm McLaren e Vivienne Westwood.
Lonely boy. La storia di un Sex Pistol non è solo il racconto di sesso, droga e punk ’n’ roll ma si rivela un emozionante memoir in cui Jones racconta le sue sofferenze, quelle di cui si nutre il punk e coloro che vi si sono dedicati.
Non manca all'appello la tristezza per non aver mai conosciuto il padre, gli abusi subiti dal patrigno e il modo in cui alla fine musica e moda siano state le ancore di salvezza che gli hanno evitato una vita di crimini e detenzioni.
Dalla King's Road dei primi anni Settanta alla genesi dei Sex Pistols fino all’apogeo, ossia la registrazione del capolavoro Never Mind the Bollocks, questo libro racconta ogni tappa della vita e della carriera di Steve Jones.
Senza tralasciare l'altra tappa della sua Via Crucis, ossia l'esilio che il musicista si è autoimposto a New York e Los Angeles per combattere la dipendenza dall'alcol, dall'eroina e dal sesso.
I Moosbrugger di Monika Helfer
Josef e Maria Moosbrugger vivono con i cinque figli in un paesino in una remota valle delle montagne austriache. Poveri ed emarginati, tutti quanti li tengono alla larga. Nel 1914 scoppia la guerra e Josef viene arruolato: partendo per il fronte, lasciando Maria e i figli soli, abbandonati a se stessi.
Un giorno a bussare alla porta di lei è uno straniero di nome Georg. Maria rimarrà incinta. Cosa succederà quando il marito tornerà a casa?
Moosbrugger di Monika Helfer è il caso editoriale tedesco che ha messo d'accordo tutti quanti: critici, lettori e librai sono impazziti letteralmente per questo gioiellino. È la lettura ideale per chi ama le saghe familiari nonché i racconti storici venati di gelosie e passioni.
Attraverso la vita di Sigrid Nunez
Una donna racconta alcuni incontri che ha fatto nella vita, dall'ex in cui si imbatte per caso fino ad arrivare a uno sconosciuto che cerca aiuto per confortare l'anziana madre. In ciascuna di queste persone, la donna che parla riconosce un comune denominatore, un bisogno sempre presente: l'urgenza di parlare di sé, la necessità di trovare qualcuno a cui poter raccontare la propria vita.
La narratrice diventa quindi un direttore d'orchestra ma all'inizio, come un interlocutore passivo, si troverà dinnanzi a un coro di voci.
Tuttavia la sua parte da spettatrice e ascoltatrice cambierà improvvisamente quando una richiesta inusuale la trascinerà in un'esperienza intensa, rendendola burattinaia e orchestratrice.
California di Francesco Costa
Per chi volesse concedersi non un romanzo ma un saggio, il titolo da segnarsi è California di Francesco Costa.
In questo libro viene analizzato il trend per cui da anni in California il numero di persone che vanno via risulta maggiore di quello di coloro che arrivano. Per la prima volta nella storia dello Stato che è la culla del sogno americano, la California si sta spopolando.
Quella che da secoli viene considerata come un paradiso di tolleranza, prosperità, paesaggi spettacolari, incubatrice di Hollywood e della Silicon Valley (ossia due delle più grandi industrie che esistano) oggi pian piano si sta sgretolando.
In California qualcosa si è inceppato, dando il via a una crisi unica al mondo. L’acuta analisi di Francesco Costa ci mostra che le ragioni di questo spopolamento non siano esclusivamente californiane: anche da noi cominciano a farsi sentire.
Mariti e mogli di Ivy Compton Burnett
Harriet Haslam è una madre severa, ancora più severa e insofferente nei confronti di tutto e di tutti a causa del grande male che la divora: l'insonnia. Suo marito, Godfrey, è un accomodante "consorte-cuscinetto" ma ciò non allevia la furia di Harriet.
Ad attanagliarla è soprattutto la preoccupazione per il futuro dei suoi quattro figli, uno dei quali ha aspirazioni da poeta, uno da medico mentre l'altro preferisce la compagnia di tre anziane signore piuttosto che stare assieme ai coetanei. Infine l'unica figlia femmina, Griselda, è decisa a sposare il reverendo Bellamy, fresco di divorzio.
Dopo un litigio con il primogenito, Harriet tenterà il suicidio. Verrà quindi portata in un istituto psichiatrico in cui trascorrerà sei mesi. Una volta tornata a casa scoprirà che ciascuno dei suoi figli ha fatto di testa propria. E ci sono anche tante altre sorprese…
Il lampadario di Clarice Lispector
«Il posto dove si è stati felici non è il posto dove si può vivere», questo è ciò che capisce la protagonista del romanzo Il lampadario di Clarice Lispector.
Lei si chiama Virginia e nelle prime pagine facciamo la sua conoscenza, cogliendola nel periodo dell'infanzia. La si vede mentre si aggira nella casa di famiglia dove i mobili spariscono un po' alla volta e le porte si aprono su stanze quasi vuote.
L'unico a rimanere ancorato saldamente a quella casa e a quella vita è il lampadario, il solo sopravvissuto degli antichi fasti. Ad affiancare Virginia c'è suo fratello maggiore, Daniel, morbosamente attaccato a lei e intenzionato a proteggerla ma anche a tormentarla.
Esposte al vento di Annabel Abbs
L'autrice Annabel Abbs con il suo libro Esposte al vento ha deciso di mettersi in cammino, ripercorrendo la strada di donne eccezionali del passato che proprio nel camminare hanno trovato la propria fonte di ispirazione.
Il camminare può diventare non soltanto la musa ma anche la consolazione e addirittura la libertà. In questo libro vengono raccontate le parabole on the road di tante donne che si sono votate alla strada (alcune delle quali famosissime, altre meno conosciute).
Tutte quante però possono essere considerate a pieno titolo delle pioniere dell'escursionismo femminile. Vengono ripercorsi gli itinerari di Frieda von Richthofen tra l’Inghilterra, la Germania e l’Italia; vengono contemplati quelli di Gwen John lungo la Garonna; seguiamo Clara Vyvyan e Daphne du Maurier lungo il Rodano, così come Nan Shepherd sulle montagne della Scozia, Simone de Beauvoir nelle foreste della Francia e della Svizzera, Georgia O’Keeffe nelle deserte pianure del Texas e del New Mexico.
Al viaggio vero e proprio si affianca anche la componente altrettanto importante, se non di più, del viaggio interiore.
Esposte al vento di Annabel Abbs è un viaggio attraverso terre inesplorate e paesaggi interiori inediti in cui ad accompagnarci come guide (spirituali e non) sono tante donne indimenticabili.
Scrivevamo sulle scarpe. Piccole recensioni sentimentali di Luca Azzini
Il progetto sospeso tra narrativa e rock nato come blog su Instagram diventa finalmente un romanzo. Si tratta di una miscellanea di piccole recensioni sentimentali di album, quasi tutti epocali e comunque tutti imperdibili. Attraverso questo mix - e remix, per dirla in musica - di recensioni discografiche l'autore delinea i contorni di una generazione e di un momento storico in cui la musica e la sua fruizione avevano un impatto sociale e culturale assai più decisivo rispetto ai giorni nostri.
Scrivevamo sulle scarpe. Piccole recensioni sentimentali di Luca Azzini è un viaggio on the road, oltre che on the record, che racconta il passaggio all'età adulta tra gioie e perdite, lotte e traguardi raggiunti. Se volete un bel "amarcord" fatto di rock, pop e tanta nostalgia dei bei tempi andati, quelli in cui ci si faceva le “cassettine” (altro che playlist con emozioni pre-confezionate), questo è il libro che fa per voi.
© Riproduzione riservata
11 nuovi libri da regalare a Natale (o da leggere nell'attesa)

Che siate in cerca di nuovi libri da regalare o da leggere abbiamo selezionato undici libri capaci di attraversare i generi con audacia: dal romanzo di formazione che illumina le fragilità della giovinezza alla biografia musicale che riporta alla luce miti intramontabili, passando per le voci visionarie del fantastico, le indagini a tinte noir, le saghe familiari che intrecciano epoche lontane e le guide che uniscono scienza ed esperienza quotidiana.
** Qui trovate tutte le nostre selezioni di libri da leggere **
** Qui trovate tante altre idee per i regali di Natale **
Un mosaico di atmosfere diverse, che spazia dalla narrativa più intimista ai racconti inquieti del weird, dall’avventura emotiva al memoir contemporaneo.
In queste pagine si incontrano personaggi in fuga, eroine determinate, ricordi che tornano a bussare e misteri che chiedono di essere decifrati.
Dieci letture e dieci titoli che diventano anche idee regalo perfette per amici, amiche, amori e chiunque si voglia fare felici con un pacchetto intelligente e sempre gradito sotto l’albero.
11 nuovi libri da regalare o da leggere
(Continua dopo la foto)
Ghiacciai di Alexis M. Smith
Isabel, poco più che ventenne, è attratta da tutto ciò che rischia di sparire, raccogliendo storie attraverso vecchi abiti e libri sciupati. Mentre custodisce ciò che altri scartano, sente riaffiorare le origini nei ghiacciai dell’Alaska e in una cartolina di Amsterdam mai visitata.
Tra ricordi che si sciolgono e sentimenti sospesi, un giorno soltanto diventa un viaggio dentro ciò che resta. Le emozioni che affiorano verso Spoke si intrecciano con il valore della memoria, mentre l’atmosfera richiama Marguerite Duras e Virginia Woolf.
Memorie di un giovane medico di Michail Bulgakov
Vladimir Bomgard, appena laureato, viene catapultato in un ospedale isolato della Russia post-rivoluzionaria, dove ogni caso lo terrorizza e al tempo stesso lo sprona. Mentre affronta operazioni disperate, sente nascere una sicurezza inattesa che lo sorprende.
Con amputazioni, tracheotomie e parti complicati, la sua reputazione cresce oltre quella del predecessore. Ma, dietro il talento, avanza un’ombra fatta di isolamento e morfina che accompagna il giovane medico verso un tormento crescente.
Bon. The last highway. La storia mai raccontata di Bon Scott e di Back In Black degli AC/DC di Jesse Fink
Nel febbraio del 1980, la morte improvvisa di Bon Scott sconvolge il rock, proprio alla vigilia della nascita di Back In Black. Le domande su ciò che accadde nelle sue ultime ore e sul suo contributo al disco si moltiplicano senza sosta.
Jesse Fink esplora testimonianze rare, viaggi e documenti che riportano alla luce un volto nuovo e fragile del frontman degli AC/DC. Così ricostruisce un enigma affascinante che ha ridefinito l’eredità di Bon Scott e la leggenda di Back In Black.
Agata goodbye di Sofia Bianchini
Caterina lascia Milano per raggiungere Agata a Londra, ma al suo arrivo l’amica sembra svanita nel nulla. Messaggi ignorati e appuntamenti mancati diventano il punto di partenza di una ricerca ostinata.
Nel tentativo di costruirsi una nuova vita, Caterina si confronta con la distanza, la delusione e la città che l’ha accolta ma non compresa. Tra amicizie, inganni e sogni migranti, si muove negli anni che precedono il referendum sulla Brexit.
Il bello degli ormoni. 21 passi per riattivare il tuo metabolismo e sbloccare il tuo potenziale biologico di Monica Germani e Chiara Amati
Monica Germani e Chiara Amati mostrano come gli ormoni guidino corpo, emozioni e relazioni ben più di quanto spesso si creda. Ogni fase della vita femminile diventa parte di un equilibrio sensibile e mutevole.
Con indicazioni pratiche, routine quotidiane ed esercizi mirati, il libro invita a trasformare la confusione in consapevolezza. Pagina dopo pagina, emerge un percorso che restituisce fiducia, accoglienza e una nuova visione del corpo come alleato.
Comprensorio Rossolago di Chiara Moscardelli
Olga Bellomo, tatuatrice curiosa e piena di contraddizioni, cerca di rimettere ordine nella propria vita dopo anni complicati. Mentre prova ad abbassare le difese, riaffiora il peso del rapporto con il padre e l’ombra di Gabriele Pasca.
La quiete svanisce quando un corpo viene ritrovato in un bidone della raccolta differenziata, e la testimonianza di una donna braccata dal killer accende i sospetti. Olga, con i suoi amici eccentrici, si ritrova immersa in un’indagine che la mette davanti a segreti e vendette.
Io sono Bea – Natale a New York! di Laura Carusino
“Io sono Bea – Natale a New York!”, edito da Il Battello a Vapore, è il settimo capitolo di una saga molto amata dalle ragazze e unisce musica, amicizia e magia natalizia.
Consigliato dai 9 anni, racconta una nuova avventura coinvolgente e sorprendente.
La storia segue Bea e le sue amiche Smorfys che partecipano al concorso “A Song for Christmas”.
Il premio in palio è un viaggio a New York, tra sogni, prove e tante risate.
Prima di partire, però, le ragazze devono credere in se stesse e nella forza della loro amicizia.
Bea resta una protagonista autentica, entusiasta e un po’ insicura, ma sempre pronta a mettersi in gioco.
Il racconto alterna ironia e leggerezza a momenti di maggiore profondità emotiva.
Io sono Cleopatra di Natasha Solomons
Cleopatra, nata tra gli sfarzi della Grande Biblioteca di Alessandria, racconta la propria vita con la fierezza di chi vuole essere ricordata nei papiri del futuro. Dopo la morte del faraone, capisce che il momento di governare è arrivato.
Costretta a sposare il fratello Tolomeo, affronta intrighi, nozze fredde e le tensioni dell’Egitto osservato da Roma. Quando il popolo la acclama lungo il Nilo, sente che il destino del regno è nelle sue mani, pronta a sfidare Tolomeo e Cesare.
Oltre la soglia di Arthur Machen
Jerome K. Jerome ricorda di aver fatto leggere Machen ad Arthur Conan Doyle, che rimase sveglio tutta la notte turbato dalla sua prosa. Quelle parole rivelano il fascino inquietante di un autore ammirato da Henry Miller e da Borges.
Nei racconti, Machen esplora misteri che non trovano mai risposte definitive, aprendo spiragli su realtà che sfuggono alla comprensione. Le sue storie sembrano iniziare proprio dove altre finirebbero, come sogni che scompaginano ogni certezza.
Memoria di casa di Gustavo Zagrebelsky
In una villa piemontese che ricorda una dacia russa, una famiglia si riunisce per evocare ciò che non c’è più, soprattutto Jean e Lisín. Le loro vite, intrecciate nella Sanremo degli anni Venti, custodiscono radici valdesi e nostalgie russe.
Quando i fratelli Zagrebelsky ascoltano le figlie e ripercorrono il passato, emergono ricordi di mare, viaggi e paure infantili. Tocca a Gustavo ricostruire la storia familiare, attraversando esili, guerre e differenze culturali che hanno segnato Jean e Lisín come acque unite nello stesso fiume.
Mi chiedo quando ti mancherò di Amanda Davis
Faith ritorna a scuola irriconoscibile dopo mesi, seguita dal fantasma pungente della versione «cicciona» di sé che non l’abbandona. Gli insulti subiti alla festa dell’anno precedente continuano a ferirla.
Spinta da quella presenza, fugge e diventa Annabelle, cambiando identità mentre segue le tracce di Charlie e del Circo Fartlesworth. Nel mondo nomade dei circensi, trova la possibilità di reinventarsi e di reclamare finalmente il proprio riscatto.
© Riproduzione riservata
10 nuovi libri da leggere a Novembre

Dalle nebbie di città dove il crimine si confonde con la coscienza fino ad arrivare alle voci antiche che raccontano la nascita dell’uomo e del dubbio, novembre invita a scoprire nuovi libri leggere, con storie dense, sospese tra realtà e visione.
Tra i libri freschi di stampa, ci sono confessioni intime e destini riscritti, fantasmi che amano e case che respirano, biografie che attraversano il tempo e ironie che sfidano la morte. Atmosfere gotiche, introspezioni spirituali, memorie cinematografiche e racconti di rinascita naturale… Le letture novembrine parlano di oscurità e luce, di coraggio e redenzione, rivelandosi perfette per scaldare i giorni freddi e accendere la mente.
** Qui tutte le nostre selezioni di libri da leggere **
Perché, diciamocelo: novembre è il mese perfetto per lasciarsi avvolgere da letture che rispecchiano le ombre e la quiete dell’autunno. Non mancano all’appello misteri irrisolti, introspezioni luminose e storie intrise di malinconia. Ecco perché in questi trenta giorni che fanno da anticamera per l’inverno si tende ad amare particolarmente viaggi letterari che mixano (e remixano) noir, memoria, poesia e sogno. Ogni pagina è una soglia: si entra per curiosità, si resta per emozione.
Ecco la nostra rosa di dieci opere letterarie appena pubblicate: tra questi titoli troverete senz’altro il titolo ideale per voi, da appoggiare sul comodino o da infilare nella borsa fin da subito.
10 nuovi libri da leggere a Novembre
(Continua sotto la foto)
Nei luoghi più oscuri di Carlo Lucarelli
In questa raccolta di racconti, Carlo Lucarelli riunisce personaggi che si muovono ai margini della normalità, tra misteri e ombre che sfuggono al controllo. Un killer dall’aspetto innocuo, una giudice chiamata "la Bambina", una Grazia Negro incinta ma ancora in servizio: ognuno lotta con verità ambigue e pericoli nascosti.
I racconti scivolano rapidi come colpi di lama, lasciando il lettore sospeso in un equilibrio sottile tra paura e fascinazione. Lucarelli, maestro del noir, trova nella forma breve una tensione nuova, folgorante.
Prime Persone di Erri De Luca
Erri De Luca dà voce ai protagonisti dell’Antico Testamento, da Adàm ed Hauà a una moltitudine di discendenti che si raccontano in prima persona. Ogni figura si confessa con toni intensi, tra fede, peccato e speranza.
Consigliato trai i migliori nuovi libri da leggere a Novembre, Prime Persone è un mosaico di voci che rivelano l’umano dietro il divino, il dubbio dietro la devozione. Il lettore ascolta quelle parole antiche come se risuonassero oggi, in un intreccio di memoria e destino.
Il ragazzo del futuro. Ritorno al futuro e il mio viaggio nel continuum spazio-temporale di Michael J. Fox e Nelle Fortenberry
Michael J. Fox racconta come la magia del film Ritorno al futuro abbia cambiato per sempre la sua vita. Tra un set e l’altro, diviso fra Casa Keaton e la pellicola di Robert Zemeckis e Steven Spielberg, viveva giornate senza fine e notti piene di sogni.
Questo memoir svela aneddoti, fatiche e passioni di un’avventura irripetibile, che ha trasformato un giovane attore in un’icona del cinema. Un viaggio nel tempo reale e cinematografico, pieno di energia e nostalgia.
La notte devastata di Jean-Baptiste Del Amo
A Saint-Auch, un gruppo di adolescenti vive l’incoscienza degli anni Novanta tra sfide, sogni e inquietudini. Thomas, Mehdi, Alex, Max e Lena condividono tetti, sigarette e paure, ma un’ombra si allunga su di loro.
Una casa dimenticata, in l’impasse des Ormes, li attrae e li spaventa finché la tragedia li inghiotte... Quando uno di loro muore in modo atroce, quella notte diventa il confine tra innocenza e incubo.
La lunga notte dell’Idroscalo. Il delitto Pasolini di Daniele Piccione
Nella notte tra il 1° e il 2 novembre 1975, Pier Paolo Pasolini viene ucciso all’Idroscalo di Ostia. Ma dietro quel delitto si cela una verità più oscura, intrecciata alla storia d’Italia.
Daniele Piccione riapre il caso, seguendo piste dimenticate e parole di Pasolini stesso, fino a Piazza Fontana e alle ferite della Repubblica. Un’indagine letteraria e civile che scava dove la memoria preferirebbe tacere...
Il dito in bocca di Fleur Jaeggy
Lung è una giovane enigmatica che osserva il mondo attraverso il filtro di gesti e parole elusive. Racconta con voce limpida storie che si deformano come in uno specchio, lasciando il lettore incantato e inquieto.
Personaggi come Jochim, Marween e Armance appaiono come figure di un sogno spezzato. Ogni dettaglio diventa simbolo, ogni frase un enigma sospeso tra ironia e terrore.
La maledizione dei Montrolfe di Rohan O’Grady
John Montrolfe eredita Cliff House, la dimora di famiglia in rovina e una maledizione che scorre nel sangue. Nelle notti ventose appare una fanciulla dagli occhi color genziana, spettro e seduzione insieme. Tra misteri, quaderni nascosti e storie di Catherine Barton e Max Fabian, la verità si avvolge in un incantesimo gotico.
La maledizione dei Montrolfe di Rohan O’Grady è un romanzo di fantasmi e passioni che mescola paura e meraviglia con eleganza sinistra.
Avventure postume di personaggi illustri di Roberto Alajmo e Marco Carapezza
Roberto Alajmo e Marco Carapezza raccontano con humour e ingegno le sorti di dieci grandi figure dopo la morte. Santi, filosofi, rivoluzionari e artisti diventano protagonisti di sorprendenti vicende postume.
Dalle due teste di Cartesio alla mummia di Lenin, fino ai tre funerali e mezzo di Pirandello, ogni episodio del meraviglioso Avventure postume di personaggi illustri mescola macabro e ironia. Un viaggio nell’assurdo che svela la fragilità dei miti e la vitalità del loro corpo assente.
Le avventure di Mr. Pennac e del Generale Aristide di Silvia Giani Pennac
Silvia Giani Pennac trasforma il tema della biodiversità in una serie di racconti pieni di fantasia e spirito. Tra volpi, alberi e animali parlanti, in ogni pagina di questo suo esordio narrativo si ride e si riflette sul legame tra uomo e natura.
Con tono poetico e ironico, l’autrice invita a guardare il mondo con meraviglia. Un libro che diverte e fa pensare, ricordando che proteggere la vita significa proteggere noi stessi.
Morte in ascensore di Alan Thomas
Il celebre criminologo Laurence Vining riceve una misteriosa lettera firmata «Cappello Rosso». Un incontro alla stazione di Hyde Park Corner si trasformerà in tragedia: Vining viene trovato morto nell’ascensore, pugnalato alla schiena.
Nessuno pare averlo raggiunto, eppure il delitto è avvenuto. Morte in ascensore di Alan Thomas è un giallo classico e perfetto, in cui ogni dettaglio sfida la logica e la soluzione sembra impossibile quanto irresistibile.
© Riproduzione riservata
«Ciak, si cresce!» è il metodo per fare del cinema un vero guru

Ci sono film che restano con noi per sempre, anche quando le scarpe da ginnastica si consumano e i diari segreti riempiti di pensieri giovanili hanno ormai sopra strati di polvere.
Alcune pellicole che abbiamo guardato quando eravamo bambini non ci abbandonano mai: ci accompagnano per tutta la vita, innestando radici nel nostro animo e dandoci una certa rotta per crescere in un determinato modo.
E se la magia del grande schermo non fosse solo intrattenimento, ma un vero e proprio strumento per diventare grandi? E non solo "grandi" in senso anagrafico ma anche sul piano qualitativo, ossia persone "migliori".
Questo è il cuore di Ciak, si cresce! Il metodo per aiutare i piccoli a diventare grandi attraverso i film (Ultra Edizioni), il libro di Camilla Sernagiotto - filologa medievale, giornalista di Sky Tg24, del Corriere della Sera e nostra fidatissima firma fin dalla nascita del sito - scritto in collaborazione con la psicoterapeuta Francesca Borasio. Un testo che trasforma il cinema in un laboratorio di emozioni, riflessione e scoperta di sé.
(Continua dopo la foto)
Le formule che non invecchiano
Il metodo cineducativo proposto nel libro non si limita a indicare film specifici da guardare a una certa età, ma offre formule universali capaci di funzionare per qualsiasi pellicola: dai classici immortali ai titoli che vedremo uscire domani, dopodomani, tra un anno o anche tra vent’anni.
Queste formule sono come mappe, strumenti concreti per orientarsi in un mondo di storie infinite, capaci di selezionare film che emozionano, educano e accompagnano la crescita.
Dal piccolo spettatore all’adulto consapevole
Al centro del metodo «Ciak, si cresce!» ci sono schemi semplici ma potenti, che ricordano lo "Schema di Propp" ma applicato stavolta non alle fiabe ma ai film, sempre con un’attenzione particolare rivolta alla pedagogia visiva: codici chiari per valutare un film a prescindere dall’età dei protagonisti o dall’anno di produzione.
Le 7P del cosiddetto “film-piuma”, per i più piccoli, trasformano ogni film in un gioco leggero e curioso. Le 7C del “film-crescita” sviluppano empatia e comprensione sociale. Le 7S del “film-scuola” allenano mente e cuore durante l’età scolare. Le 7V del “film-viaggio” accompagnano l’adolescente nel tour interiore, mentre le 7R del “film-rivelazione” permettono all’adulto di trovare epifanie anche nei film che che guarderà stasera, o domani sera, o tra due anni.
Guardare con occhi nuovi
Il bello di queste formule cineducative è che non sono rigide: sono linee guida dinamiche. Possono essere applicate a qualsiasi film, trasformando ogni visione in un’occasione di scoperta e dialogo.
La formula non indica solo “cosa guardare”, ma suggerisce come guardare: in che modo accendere la curiosità prima della proiezione, come discutere e riflettere durante e dopo il film, con quali escamotage trasformare l’esperienza in un laboratorio creativo attraverso attività di scrittura, giochi e dibattiti generazionali.
Il cinema come specchio della vita
Ogni film diventa un piccolo specchio: ci mostra chi siamo, cosa proviamo e come possiamo connetterci con gli altri. Il libro Ciak, si cresce! racconta il cinema come un alleato educativo trasversale, uno strumento che accompagna l’essere umano dalla prima infanzia fino all’età adulta, senza mai smettere di sorprendere.
I titoli selezionati sono importanti, certo, ma il vero valore sta nella capacità di leggere i film con occhi nuovi, applicando schemi chiari e flessibili a qualsiasi storia, anche a quelle che devono ancora uscire.
Imparare a vivere, un film alla volta
Guardare un film non è mai solo guardare: è imparare a vivere, a sentire, a capire, a dialogare. Con questo metodo, il grande schermo smette di essere mero intrattenimento e diventa uno strumento di crescita continua, un laboratorio di emozioni e consapevolezza, pronto a trasformare ogni spettatore in protagonista, curioso e creativo, capace di leggere il mondo con più empatia e più coraggio.
Non mancano all'appello i film come Coco, Up, Happy Feet e Le avventure di Winnie the Pooh, che raccontano storie dolci e magiche, piene di amicizia, avventure e coraggio, aiutando i piccoli a scoprire il mondo e a coltivare i sentimenti. Ampio spazio anche cult movie della nostra adolescenza come I Goonies, Stand by Me, Karate Kid, Ghostbusters e il più recente (ma non meno epico) School of Rock. Insomma, nelle pagine di Ciak, si cresce! Il metodo per aiutare i piccoli a diventare grandi attraverso i film c'è un po' di “amarcord” per grandi, oltre a tante bussole per i più giovani affinché imparino a orientarsi tra le emozioni e le esperienze di vita.
Un libro che dà una mano a coltivare la cosa più preziosa che abbiamo: l'empatia. Qualcosa che purtroppo, ai tempi dei social, rischia l'estinzione.
© Riproduzione riservata
10 nuovi romanzi da leggere a Settembre

Settembre è il mese dei nuovi inizi: l’aria si fa più fresca, le giornate si accorciano e torna il desiderio di ricavarsi momenti tutti per sé. Non c’è allora compagno migliore dei nuovi romanzi da leggere per accompagnare il rientro dalla pausa estiva, tra pomeriggi di pioggia improvvisa e serate più lente.
Di seguito abbiamo selezionato per voi, come ogni mese, dieci titoli diversi per stile, voce e atmosfera, ma accomunati dalla capacità di catturare, emozionare e sorprendere.
Thriller avvincenti, memoir intensi, viaggi nelle profondità della terra e nella complessità dei sentimenti: una raccolta pensata per farvi trovare la storia giusta al momento giusto.
Che siate alla ricerca di brividi, poesia, riflessione o pura avventura, questi dieci libri vi terranno compagnia in un settembre tutto da leggere.
Godetevi quindi di seguito la lista della spesa più edificante che ci possa essere per chiunque: quella in cui lo shopping è finalizzato al renderci più belli nella mente, nell’animo e nelle profondità del nostro essere.
**Qui trovate tutti i nostri consigli di lettura**
I nuovi romanzi da leggere a Settembre
(Continua dopo l’immagine)
La casa dei giocattoli di Andrea Pestoni
Nell’Oltrepò Pavese c’è una villa che nessuno osa più avvicinare. Tutti la chiamano “La casa dei giocattoli”. È lì che Alex Mistero, giovane youtuber attratto dalle esplorazioni urbane, svanisce nel nulla durante le riprese di un video. La sua scomparsa diventa il punto di partenza di una vicenda che intreccia paura, ambizione e memoria rimossa.
Il padre, Tommaso Imperiale, potente direttore di un quotidiano, affida a Jack La Marca l’indagine. Ma cercare risposte significa addentrarsi tra politica e crimine, affrontare verità sepolte e incrociare l’ombra dell’Onorevole Giovanni Natali. Al centro, una morte dimenticata che nessuno avrebbe voluto riportare alla luce…
La casa dei giocattoli è l’esordio letterario di Andrea Pestoni che sembra scritto da una penna ben avvezza a tenere incollato alle pagine lo sguardo del lettore. Non appena inizierete a leggere la prima frase, non riuscirete più a staccarvi, fino alla fine.
Audizione di Katie Kitamura
Un pranzo in un ristorante di Manhattan. Una celebre attrice, un ragazzo tanto giovane da poter essere suo figlio, e una frase che spezza l’equilibrio: Xavier sostiene di essere proprio quel figlio abbandonato. L’incontro apre un varco fragile, ambiguo, capace di riscrivere tutto.
Ma la verità è sfumata, e un malinteso antico torna a minacciare la sua vita privata. L’arrivo di Xavier incrina il matrimonio con Tomas, trasformando la quotidianità in un territorio incerto dove affetto e menzogna si confondono.
Audizione di Katie Kitamura è un romanzo che fa vacillare gli animi. Se non avete paura di perdervi, allora le sue pagine sono ciò che ci vuole per voi.
Il prodigio di Fabrizio Sinisi
Una notte, sopra la città, compare un volto gigantesco e rozzo come un disegno infantile. La folla fotografa, ride, condivide. Poi l’ironia lascia spazio alla paura: arrivano i pellegrini, i presunti miracoli, i fanatici pronti a leggere un segno divino in quell’apparizione.
Don Luca, prete mondano e innamorato di Marta, viene travolto dall’ondata di fervore e smarrimento. Tra ossessione religiosa e pressioni politiche, la sua fede vacilla proprio mentre Marta svanisce. E il mistero del “Volto” si fa vertigine.
Il prodigio di Fabrizio Sinisi è un romanzo che fa dei colpi di scena e delle trovate geniali il proprio refrain. Se volete una lettura che tutto può fare tranne annoiare, allora questo è il libro che stavate cercando.
Dieci trip di Andy Mitchell
Un neuropsicologo decide di sperimentare ciò che studia: dieci sostanze, dieci viaggi, dieci discese dentro l’abisso e la meraviglia della mente. Racconta luci ed eccessi, estasi e paranoia, passando da un registro quasi clinico a un’esperienza totalmente personale.
Nel cammino incontra sciamani, guru della Silicon Valley e personaggi che incarnano le mille facce dell’universo psichedelico. Ne emerge un percorso allucinato, intenso, che mette in discussione i limiti della percezione e il bisogno stesso di spingersi oltre.
Dieci trip di Andy Mitchell è il modo più bizzarro, folle, allucinato e letteralmente lisergico per viaggiare con la mente.
Appunti su un cuore spezzato di Annie Lord
Quando l’amore si spezza, ogni dettaglio diventa insopportabile. Annie Lord racconta con voce ironica e vulnerabile la fine di una relazione durata cinque anni, infranta di colpo a King’s Cross. Dai ricordi minimi alle parole mai dette, tutto viene messo sotto la lente.
Tra notti insonni, messaggi cancellati e tentativi maldestri di ricominciare, prende forma il ritratto sincero di una giovane donna che prova a ricostruirsi. Un memoir che attraversa dolore, caos e rinascita con autenticità disarmante.
Appunti su un cuore spezzato di Annie Lord è il libro che fa per voi se non siete freschi di rotture sentimentali, altrimenti mettetelo sul comodino a decantare come un buon vino che deve invecchiare. E leggetelo tra un po’…
Underland di Robert Macfarlane
Sotto la superficie della Terra si cela un universo sconosciuto, fatto di tracce geologiche, catacombe, grotte e ghiacci eterni. Robert Macfarlane viaggia tra Lofoten, Groenlandia e Carso, guidato da scienziati e dalle voci della letteratura che hanno cantato il sottosuolo.
Ogni tappa del meraviglioso Underland di Robert Macfarlane svela un frammento del passato e un ammonimento per il futuro. Perché solo scendendo in profondità, imparando a leggere ciò che è nascosto, possiamo trovare un modo per orientarci nel tempo che verrà.
L’argine di Irene Solà
Ada rientra a casa dopo tre anni trascorsi a Londra. L’estate che la accoglie diventa occasione di ritorni, legami e memorie che si intrecciano con nuove storie da inventare. La scrittura diventa il filo che tiene insieme la realtà e l’immaginazione.
Faine sui tetti, pesci-siluro che nuotano al buio, contadini, prigioni, saperi antichi e voci familiari si mescolano in un mosaico corale.
L’argine di Irene Solà è un romanzo che esplora la vita collettiva attraverso il piacere inesauribile del raccontare. Un manicaretto letterario per gusti vintage, animi genuini e voglie di godersi un po’ di sana lentezza.
I quattro che predissero la fine del mondo di Abel Quentin
Negli anni Settanta, a Berkeley, quattro giovani ricercatori elaborano un rapporto destinato a scuotere il pianeta: i dati del computer “Big Baby” annunciano il collasso della civiltà, se la crescita non rallenta. Ognuno di loro reagisce a quel responso in modo diverso, tra idealismo e ambizione personale.
Cinquant’anni dopo, il giornalista Rudy Merlin raccoglie le tracce di quella storia, deciso a ritrovare Johannes Gudsonn, il matematico scomparso.
Nel libro I quattro che predissero la fine del mondo di Abel Quentin, la ricerca del protagonista Rudy diventa riflessione sul passato, sul presente e sulle scelte da cui dipende il nostro futuro.
Due colpi in uno di Ed McBain
Douglas King, imprenditore determinato e spregiudicato, si trova davanti a un dilemma crudele: cinquecentomila dollari per un riscatto. Ma il bambino rapito non è suo figlio, bensì quello del suo autista, confuso dai criminali per il rampollo del magnate.
Mentre King lotta tra denaro e coscienza, il detective Steve Carella si muove per riportare il piccolo a casa.
Due colpi in uno di Ed McBain è un noir serrato che indaga l’ambizione, le scelte morali e i sottili confini tra bene e male. E non c’è bel libro, bella storia e bella tragedia umana se i protagonisti non sono messi davanti a un bivio, come Shakespeare e prima ancora Eschilo, Sofocle e via dicendo ci hanno insegnato.
Verso l’abisso fischiettando di Marco Presta
Enrico ha centotrentatré anni ed è ancora vivo. È il più vecchio del mondo, ma anche il più detestato: la sua esistenza interminabile è diventata una provocazione insopportabile per chiunque lo circondi.
Eppure lui affronta complotti, attentati e amori tardivi con lo sguardo leggero di chi non teme più nulla.
Fischietta, ricorda, ride di sé e del mondo. Con il nuovo romanzo Verso l’abisso fischiettando, Marco Presta intreccia comicità e malinconia in un’opera che riflette con ironia sull’assurdità del presente. Un Forrest Gump che si mescola a Benjamin Button e intanto ci racconta tutta la vera essenza folle dell’essere umano.
© Riproduzione riservata