10 nuovi libri da leggere ad Aprile
I nuovi libri da leggere quando arriva la bella stagione sono quelli che ci accompagnano nelle prime pause all'aria aperta.
Sulla panchina di un parco, sul terrazzo o sul balcone, nel giardino di casa o nel cortile del condominio, dovunque troviate un posto in cui sfogliare le pagine di un libro mentre il sole vi bacia sarà il luogo ideale presso cui osservare il sacro rito della lettura primaverile.
Per aiutarvi a scegliere i titoli da tenere in borsa, abbiamo selezionato per voi una rosa dei libri freschi di stampa che, a nostro avviso, vanno assolutamente letti questo mese.
Gialli, noir, romanzi rosa, comedy, thriller e chi più ne ha più ne metta… ecco 10 libri da leggere, variando di genere per andare incontro alle esigenze e ai gusti di tutti.
** Tutte le nostre selezioni di libri da leggere **
10 nuovi libri da leggere ad Aprile
(Continua sotto la foto)
Il cuore è uno zingaro di Luca Bianchini
Il maresciallo Gino Clemente, trasferitosi da Polignano a Bressanone, si trova coinvolto nella misteriosa morte del cantante Gabriel Manero.
Con l'aiuto della moglie e dei suoi colleghi, Clemente deve risolvere l'enigma dietro la morte del musicista, esplorando un paese tranquillo che nasconde molte sorprese.
Da Polignano all’Alto Adige, a pochi chilometri dall’Austria, dove molti parlano tedesco e la gente cena alle sette di sera, è difficile riuscire ad ambientarsi.
Tanto più se una vecchia gloria della musica pop italiana, nota per aver scritto nel 1983 il suo unico grande successo (Todo corazón) che aveva fatto innamorare il maresciallo e sua moglie Felicetta, viene assassinato…
Se volete un giallo pieno di suspense, ironia, comicità e divertimento, allora il titolo da segnarvi è Il cuore è uno zingaro di Luca Bianchini.
Molto molto tanto bene di Caterina Bonvicini
Caterina, volontaria a bordo di navi Ong nel Mediterraneo, è in viaggio sul mare e incontra Amy, una bambina che cambierà la sua vita.
Attraverso una serie di avventure, Caterina si confronta con il concetto di bene, aiutando chiunque incontri mentre cerca di salvare se stessa.
Amy, una bambina di cinque anni, sorride, e porta un cappellino di strass che luccica sotto al faro di pattugliamento.
È l'inizio di un amore impetuoso e accidentato. Del resto è sempre cosí difficile sapere qual è il nostro bene, figuriamoci quello degli altri.
Vita in vendita di Yukio Mishima
Hanio è un giovane copywriter disilluso e disperato. Non ha più voglia di vivere, così tenta il suicidio. Ma, suo malgrado, verrà salvato.
Così decide di mettere in vendita la sua vita, nella speranza di farsi uccidere. Pubblica sul giornale un'inserzione per vendere la sua vita.
Si presentano vari candidati e ognuno lo trascinerà in un'avventura in cui lui fa di tutto per morire, senza mai riuscirci. In questo viaggio iniziatico, Hanio scoprirà una verità più profonda sulla vita e sulle sue pulsioni di morte.
La vedova di José Saramago
Uscito nel 1947, La vedova è il primo romanzo del grande José Saramago, pubblicato in Portogallo con il titolo Terra del peccato.
Ma è appena uscita una nuova edizione, quindi se ancora non avete avuto modo di leggere questo capolavoro della letteratura internazionale, non lasciatevi scappare questa occasione.
Maria Leonor è una giovane vedova che gestisce una fattoria in Alentejo. Confrontandosi con la solitudine e il desiderio, incontra due uomini che cambiano il corso della sua vita.
Per il resto del viaggio ho sparato agli indiani di Fabio Geda
Emil è un tredicenne rumeno senza casa, immigrato illegalmente in Italia. Ha una passione bruciante: quella per i fumetti di Tex Willer.
Emil perde prima la madre, poi la terra che ama e infine il padre che viene rispedito in Romania e finisce in carcere. Quando anche il ricco architetto che lo ospita si rivelerà meno buono di quanto sembra, al ragazzino non resta che fuggire. Si mette così alla ricerca di suo nonno e, attraversando l'Europa, il ragazzino protagonista incontra persone diverse, cercando di trovare un nuovo posto nel mondo mentre tenta di affrontare le difficoltà della vita.
L'ultima estate in paese di Simonetta Tassinari
Durante l'estate del 1975, un giovane architetto belga di nome Pierre Duchamp arriva in un piccolo paese molisano in cui sconvolgerà letteralmente una comunità con la sua presenza. Attraverso una serie di eventi, viene alla luce una verità che coinvolge - e sconvolge - tutta la comunità. Pierre pianta la sua tenda ai confini del parco pubblico. Nello zaino ha un manuale di puericultura italiano, stampato proprio in quel paesino, unica traccia della sua famiglia d'origine.
L'ultima estate in paese di Simonetta Tassinari ha come tassello finale di un puzzle di mistero e suspense la tessera di un lontano passato di un'Italia ancora stremata dalla guerra quando, in una notte di febbraio del 1946, è accaduto qualcosa di inaspettato…
La cattiva abitudine di Alana S. Portero
Una ragazza trans cresce nel quartiere di San Blas, alla periferia di Madrid, tando disperatamente di trovare la propria identità in un mondo che sembra non capirla.
Non è facile abitare nel corpo sbagliato, nascendo maschio ma sentendosi femmina, soprattutto se fuori sono gli anni ’80 e il posto in cui nasce un luogo devastato da eroina, miseria e violenza. La protagonista di questo romanzo capisce fin da piccola che l’universo degli uomini non le appartiene.
Con l'aiuto di donne fuori dal comune, affronterà la paura e la violenza mentre cerca di vivere secondo i propri desideri.
La cattiva abitudine di Alana S. Portero è un eccezionale esordio dalle atmosfere "almodovariane", un romanzo di formazione crudo e feroce dove la violenza viene però ibrida data da tanta poesia. È un libro da leggere assolutamente per imparare a sopravvivere a una società che non accetta diverso, augurandoci che, a furia di leggere libri come questo, finalmente la società cambierà.
Corso Trieste di Fabio Zanello e Tommaso "Piotta" Zanello
Due fratelli a Roma, attraverso gli anni '70, '80 e '90, affrontano cambiamenti politici e culturali. Attraverso le loro storie, il romanzo esplora la nostalgia, la perdita e il legame indissolubile tra i due fratelli.
I due sono un artista e un intellettuale: si chiamano Fabio e Tommaso, sono fratelli di età ben diversa, dato che mi distanzia un decennio tondo. Le loro due vite scorrono parallele, sullo sfondo di una Roma che in questo libro non è soltanto uno scenario ma diventa una vera e propria terza protagonista.
Dal terrorismo alla lotta politica, dalla depressione al dilagare dell'HIV, questo romanzo autobiografico racconta tanta Italia, senza tralasciare la musica rap e l'hip-hop. Perché quel Tommaso che è co-protagonista e anche co-autore del romanzo è il celebre Piotta, uno dei rapper italiani più conosciuti.
Corso Trieste è un romanzo che esce a poche settimane dal debutto del nuovo album del rapper, un disco (intitolato ‘Na notte infame) che inaugura una nuova era per il musicista: non chiamatelo più rapper, perché Piotta è ormai un Cantautore con la C maiuscola.
E con questo romanzo dimostra di essere anche una voce notevole della letteratura nostrana. Sia il disco sia il libro sono stati scritti assieme a Fabio Zanello, il fratello di Tommaso scomparso alcuni mesi fa. E sia il disco sia il libro sono intrisi di nostalgia, dolore, perdita ma anche di tanta, tantissima vita, amore, speranza e rinascita.
Bournville di Jonathan Coe
Mary ha undici anni e vive con la sua famiglia a Bournville, un sobborgo di Birmingham dove ha sede una famosa fabbrica di cioccolato. La famiglia della protagonista sta celebrando Giorno della vittoria sul nazifascismo.
Ascoltano con attenzione la voce di Winston Churchill alla radio che annuncia la fine delle ostilità.
Questo romanzo racconta la storia di questa ragazzina, seguendone tutta la vita, fino a quando avrà figli, nipoti e pronipoti.
Sarà testimone di un'incoronazione, quella di Elisabetta II, dell'indimenticabile finale della Coppa del Mondo del 1966, di un matrimonio da favola e di un funerale reale, quelli della principessa Diana, della Brexit e infine del Covid. Settantacinque anni di profondi cambiamenti.
McGlue di Ottessa Moshfegh
A Salem, Massachusetts, nel 1851, un uomo ubriaco viene accusato di omicidio. Il suo nome è McGlue, ossia il titolo di questo romanzo, che ne racconta appunto la storia.
Il libro si apre in medias res, con McGlue che è tenuto sotto chiave nella stiva di una nave, ancora troppo ubriaco per essere sicuro del proprio nome, della situazione e del proprio orientamento.
L'uomo potrebbe aver ucciso suo migliore amico.
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