10 bellissimi nuovi libri da leggere a novembre
Se state cercando i migliori libri da leggere appena usciti per tuffarvi in una storia confortante, interessante, ipnotizzante e via dicendo, allora sarete contenti di trovare la nostra top ten mensile; quella dei libri freschi di stampa da non perdere.
Tra le nuove uscite in libreria, ci sono tanti thriller mozzafiato, parecchi noir pronti a rapirvi, molti love romance da batticuore assicurato. E per un batticuore galoppante ci sono titoli del genere action.
Poi ancora giallo, giallo, giallo, in ogni sua sfumatura (quasi quante quelle del grigio). Insomma: ce n’è per tutti i gusti e ne vedrete davvero di tutti i colori…
** Tutte le nostre ultime selezioni sui nuovi libri da leggere **
Ecco i migliori 10 libri da leggere a novembre
(Continua dopo la foto)
L’album dei sogni di Luigi Garlando
Verso la fine della seconda guerra mondiale, Olga acquista l'edicola nel centro di Modena insieme ai suoi otto figli.
Lei è la vedova di Antonio Panini ma queste pagine contemplano anche tutto ciò che sta prima di diventare la vedova di Antonio: c'è anche la storia di lui, Antonio, scampato miracolosamente alla Grande Guerra, combattuta in trincea. Il romanzo racconta il suo amore per Olga, detta “la Caserèina” perché figlia del casaro. Con lei ha costruito una famiglia molto numerosa ma purtroppo all'età di 44 anni, nel 1941, la guerra se l'è portato via.
Dopo la sua scomparsa e dopo l'acquisto dell'edicola, il libro si trasforma in una grande saga familiare.
Quella raccontata è una delle più affascinanti avventure imprenditoriali italiane (se ancora non avete capito di cosa stiamo parlando, rileggete il cognome di Antonio...)
Dal più vecchio della famiglia, Giuseppe, al “piccolo” Franco Cosimo, passando per tutti gli altri fratelli e sorelle, ciascun membro della famiglia lavora nell'edicola di corso Duomo, edicola che man mano si ingrandisce.
Fino al momento in cui arriva "lei", l'idea che cambierà tutto: le figurine che hanno cambiato la storia della famiglia Panini, e anche la storia del costume italiano.
Se già non avete gli occhi lucidi per l'emozione, di certo vi verranno fin dalla prima pagina di questo romanzo con cui Luigi Garlando dimostra un talento davvero notevole: quello del "dj letterario" che sa mixare alla perfezione ricostruzione storica e dimensione romanzesca.
La balena alla fine del mondo di John Ironmonger
Sulla spiaggia di St. Piran, piccolo paese della Cornovaglia, viene ritrovato un ragazzo privo di sensi e privo anche di vestiti. Chi è costui? Come è arrivato fin lì?
Il mistero non si limita a questo nuovo arrivo: l'indomani una balena si arena proprio nello stesso punto, davanti alla medesima spiaggia.
Il giovane uomo arenato è Joe Haak, un analista finanziario che ha creato un programma per prevedere l'andamento del mercato.
L'idea che sta alla base è che tutto sia connesso a tutto. Un piccolo movimento, un battito di ali di farfalla che avviene in un posto qualunque, può generare un effetto domino di eventi. Quell'effetto domino permette al programma di estrapolare dati sufficienti per fare investimenti in anticipo e trarne profitto.
All'inizio questo programma colleziona successi su successi ma improvvisamente fallisce una previsione per colpa della quale la banca intera crollerà inesorabilmente.
Joe non regge la tensione, scappa, arriva a Saint Piran e decide di buttarsi in mare, dove viene salvato dalla stessa balena che lui salverà il giorno dopo.
Ma grazie ai suoi studi, quando scoppia il primo caso di influenza in Asia, Joe saprà esattamente che cosa bisogna fare…
Se amate i libri-puzzle, quelli la cui trama è a incastro perfetto, questo è il titolo che fa per voi. Tutto si concatena perfettamente: effetto domino, pagina dopo pagina.
Smarrimento di Richard Powers
L’astrobiologo Theodore Byrne è diviso tra due grandi amori: il cosmo da un lato e il figlio Robin dall’altro.
Scandaglia l’universo in cerca di vita su pianeti che sono lontani decine di anni luce, mentre cresce da solo il figlio dopo la morte di sua moglie, un’attivista ambientale.
Il bambino ha nove anni ed è diverso: è nutrito dalla stessa sensibilità materna, quella per cui progetta di disegnare tutti gli animali in via d'estinzione. Finirà nei guai per aver aggredito un compagno di scuola.
Il padre si affida così a una terapia emotiva sperimentale che stimola il bambino attraverso le registrazioni dell'attività cerebrale della madre. I risultati sono stupefacenti ma la politica non resterà con le mani in mano e vorrà mettere becco nella questione. Non senza trarne profitto, ovviamente.
Smarrimento è un romanzo che vi terrà incollati alle sue pagine in maniera ipnotizzante. Preparatevi a una storia strong che di certo vi cambierà. Ma sappiate che lo farà in meglio.
Fortuna di Nicolò Govoni
In fuga da un'Europa che sta collassando, Hans, Juju e Nonna affrontano mille pericoli fingendosi una famiglia. Una donna anziana e i suoi nipotini, in realtà tre estranei che lentamente impareranno a tenersi per mano.
Una volta raggiunta Truva, la "Città della Speranza" (che è un enorme campo profughi in cui il potere è gestito dalla piattaforma online Fortuna), ricevono una tenda e un dispositivo elettronico. Nessun vestito, niente cibo: quelli bisogna guadagnarseli.
Qui la ricchezza si costruisce postando e chi accumulerà più like e follower avrà accesso agli aiuti umanitari.
Vedremo quindi Hans alle prese con i fantasmi del passato mentre la cinica Nonna tenterà con ogni mezzo di procurarsi visibilità. Juju è l'unica che si fermerà un attimo, per domandarsi che senso abbia un mondo in cui ci si salva solo a spese degli altri.
Ma «la speranza che ci sia ancora, anche qui dentro, un po' di umanità» è l’ultima a morire.
Fortuna è un romanzo da brivido: una distopia (anche se mica troppo, ahi noi) che tra le righe cela una durissima critica alla società di oggi, quella dove il fumo vale più dell'arrosto e l'apparenza è tutto. Quindi è tutto un inganno.
Un libro da leggere il prima possibile, oggi più che mai.
Le vergini di Alex Michaelides
È arrivato sugli scaffali il nuovo acclamato thriller di Alex Michaelides, autore del bestseller da tre milioni di copie nel mondo La paziente silenziosa.
Se volete colpi di scena a nastro e suspense che si taglia più che con il coltello con la motosega, allora questo è il romanzo che cercavate. Il tutto sullo sfondo dell'Università di Cambridge, affascinante di per sé anche senza dover fare da scenario a un thriller mozzafiato.
Qui dentro ci sono professori che riescono a incantare letteralmente il proprio uditorio. È il caso dell'eccentrico e coltissimo Edward Fosca, il cui corso di tragedia greca è seguito con passione ossessiva.
Un'ossessione tale da far sì che alcune studentesse, rapite da quelle storie antiche, abbiano fondato una setta segreta. Si tratta del gruppo messo a titolo, quello de Le vergini.
Ma improvvisamente alcuni dei membri di questa setta verranno ritrovati brutalmente uccisi. E molti degli indizi su chi può essere stato conducono indovinate un po' a chi? Esatto: il professor Fosca. Però le cose non sono sempre ciò che sembrano, come la tragedia greca ci ha insegnato. Ora ce lo insegna pure questo romanzo. Chapeau.
Un uomo felice di Arto Paasilinna
Se invece avete voglia di una buona dose di umorismo mescolato a tanta freddezza nordica e a parecchia satira, allora il vostro uomo è Arto Paasilinna.
Il maestro dell'umorismo ci regala una satira feroce ma anche tanto divertente che parla di denaro e potere, ambientando il tutto in una piccola città finlandese.
Akseli Jaatinen è il protagonista della storia, incaricato di costruire un nuovo ponte a Kuusmäki, piccolo paese sperduto tra i boschi e i laghi della Finlandia.
Al suo arrivo, l’ingegnere Jaatinen viene guardato con sospetto e diffidenza. La gente non si spiega come possa essere un ingegnere quel tizio che indossa una camicia a scacchi e un paio di stivali di gomma, che arriva in pullman e immediatamente diventa amico degli operai.
Akseli Jaatinen non è il classico ingegnere che in quel posto si aspettavano: ha modi liberi e, soprattutto, è animato da un’assoluta refrattarietà ai codici e alle gerarchie sociali. Per questo motivo entrerà nel mirino delle autorità locali. La polizia e perfino il prete faranno di tutto per ostacolarlo.
Alla fine ce la faranno: riusciranno a buttare fuori dalla loro piccola e chiusa comunità quell'estraneo, venuto a disturbare la loro legge e il loro ordine. Ma come in un western in salsa finnica, Jaatinen tornerà in veste di rampante imprenditore. E compierà una beffarda vendetta da giustiziere.
Un uomo felice vi farà ridere ma anche riflettere, il che rende questo romanzo una medicina per l'anima e per l'intelletto.
La felicità del lupo di Paolo Cognetti
Fausto è un uomo di quarant'anni che si rifugia in montagna perché vorrebbe scomparire dalla faccia della terra.
Qui trova Silvia, una ragazza ventisettenne arrivata lì perché sta cercando qualcosa di sé.
A Fontana Fredda è quasi inverno e intorno a loro ci sono Babette e il suo ristorante. Il lupo, che mancava da un secolo, fa inaspettatamente ritorno (anche lui) in questi luoghi.
Scopriamo che Fausto sta scappando da se stesso dopo la fine di una lunga relazione e cerca rifugio a Fontana Fredda perché sono i sentieri su cui camminava da bambino.
Ma tutti in quel posto sono fuggiti da qualcosa, perfino Babette: anche lei è scappata da Milano, molto tempo prima rispetto a Fausto. Ha aperto qui quel suo ristorante e adesso propone al nuovo arrivato di farle da cuoco, mentre Silvia serve ai tavoli. E poi c'è Santorso, che tutto sa di quelle montagne e scopre di essersi affezionato a quel forestiero capace di camminare in silenzio come un montanaro.
Mentre cucina per i gattisti che d'inverno battono la pista e per i boscaioli che d'estate profumano il bosco impilando cataste di tronchi, Fausto ritrova il gusto per le cose e per la cura degli altri, assapora il desiderio del corpo e l'abbandono. Che esista o no un luogo della felicità, lui sente di essere esattamente dove deve stare.
«Silvia rise. E di cosa sa gennaio? Di cosa sapeva gennaio? Fumo di stufa. Prati secchi e gelati in attesa della neve. Il corpo nudo di una ragazza dopo una lunga solitudine. Sapeva di miracolo».
Se anche voi siete dell'idea che la felicità si annidi nelle piccole cose, allora la pensate come Paolo Cognetti.
Troverete in questa sua nuova fatica letteraria qualcosa che affaticherà meno il vostro spirito, alleggerendolo non poco, provare per credere.
Finalmente vi godrete sensi che avevate dimenticato di possedere, come l’olfatto e il tatto. Una lettura perfetta per aspettare l'inverno incipiente.
A questo poi ci pensiamo di Mattia Torre
Lo sceneggiatore, commediografo e regista italiano, famoso per aver collaborato alla sceneggiatura (insieme a Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico) della serie televisiva Boris, ci ha purtroppo lasciato il 19 luglio 2019. Una morte prematura, arrivata all'età di 47 anni dopo una lunga malattia.
Mattia Torre ha lasciato tanti scritti, una sorpresa per i suoi cari, per i suoi amici, per i suoi fan, per i suoi tantissimi estimatori e per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere, di stringere la mano, di abbracciare e di scambiare idee con quest’uomo dello spettacolo nostrano che tanto ci manca.
I suoi scritti sono stati lasciati dalla casa editrice così come sono stati trovati. Si tratta di scatti narrativi formidabili, di dialoghi e di monologhi che Mattia ha costruito come punti di partenza per eventuali sviluppi cinematografici, televisivi e narrativi.
Una miniera che ci accompagnerà ancora una volta, dopo il successo di In mezzo al mare.
Mattia Torre ci ha abituati a una scrittura che è sia intelligente sia emotivamente coinvolgente. È riuscito a raccontarci - come lui nessuno mai - di donne, di uomini, di coppie, di figli, di gioie e di dolori, di miserie sociali, di abissi della sanità pubblica.
Ci ha parlato di sentimenti che si celano dietro quel cinismo con cui il mondo dello spettacolo crede di riuscire a schermarsi. Ci ha sempre offerto un'occasione preziosa per pensare. E ancora una volta, con questi suoi scritti, ci tende la mano e ci permette di migliorarci.
Per tutti coloro che l'hanno conosciuto o che avrebbero voluto farlo, A questo poi ci pensiamo è il libro da tenere in mano. E un po' anche sul cuore.
Le cattive di Camila Sosa Villada
Camila è una giovane ragazza, prossima ai vent'anni. Camila è Cristian, un bambino che si prova di nascosto i vestiti della mamma, i rossetti, gli orecchini, provocando sfuriate del padre che non accetta la cosa.
Camila è destinata a fare la prostituta, a morire buttata in un fosso. Questo è ciò che le hanno detto. Anzi, non detto ma augurato.
Le cattive è la storia di Camila e del gruppo di donne trans che diventerà la sua nuova famiglia.
La Zia Encarna, madre protettrice con i seni gonfi di olio motore; María la Muta, che sogna di volare; La Machi, capace di curare ogni male. In questo romanzo c'è dentro un mondo fatto di notti senza fine, di botte dei clienti, di insulti, di fughe dalla polizia.
Tra queste pagine troverete cosa significa scoprire di essere diversi e, soprattutto, sentirsi diversi. Il rifiuto della propria famiglia, la solitudine, la povertà.
L'inchiostro di Camila Sosa Villada è un'ironia caustica e tagliente, tuttavia si legge tra le righe anche un'infinita gioia, quella di aver finalmente ottenuto quella che è la propria identità.
Le cattive è un romanzo che racconta tante cose tristi ma che alla fine offre quella gioia che solo un corpo che rinasce e che sboccia nella propria consapevolezza può garantire.
Un inno alla vita, nonché un manifesto la cui originale prosa ci racconta una storia che forse non avevamo ancora visto così da vicino. E di cui c'era davvero bisogno, oggi più che mai.
Il cercatore di luce di Carmine Abate
Carlo è un ragazzino di 12 anni che arriva in una montagna del Trentino per trascorrere le vacanze estive nella baita di famiglia.
I genitori continuano a litigare e la tensione è "agli irti colli", ma Carlo prova uno strano sollievo quando guarda il quadro appeso nella sua camera. Il soggetto è quello di una ragazza con un bambino tra le braccia. Ma chi sono quelle persone? A lui sembra di conoscerle. Scoprirà che suo nonno aveva conosciuto il pittore, Giovanni Segantini.
Carlo si troverà così a ricostruire la storia dell'artista, appassionandosi all'amore tra lui e Bice Bugatti (mentre lui stesso è in preda ai turbamenti sentimentali tipici della sua età).
Il cercatore di luce è un romanzo epico e visionario in cui viene raccontata una storia famigliare che si intreccia all'esistenza e alla carriera di uno dei più grandi protagonisti dell'arte italiana.
Un romanzo corale che sembra quasi un affresco, per rimanere in tema artistico. E i temi sono quelli universali, quelli affrontati nei secoli proprio dall'arte pittorica: anche le pagine scolpite da Carmine Abate dipingono la vita, la natura e la morte. Gli stessi soggetti del famoso Trittico della Natura di Giovanni Segantini.
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