Le star più antipatiche, con cui nessuno vuole lavorare

Claudia Ricifari — 22 Dicembre 2016

Avete presente il collega antipatico con cui nessuno vuole lavorare? Ecco, succede lo stesso anche a Hollywood sui set cinematografici

Belle e simpatiche sullo schermo, insopportabili nella realtà. Sono le star di Hollywood, quelle con cui nessuno vuole lavorare a causa del pessimo atteggiamento sul set.

Capricciose, violente, iraconde, viziate. La grandezza nell'interpretazione va di pari passo con la maestosità del loro ego.

È per questo che molte celeb sono l'incubo di registi, colleghi e assistenti, costretti loro malgrado ad assecondare le follie del momento.

Ecco chi sono le star più temute sul set per il loro caratteraccio.

Le star insopportabili sul set

L’ira di Christian Bale L'attore è considerato uno dei migliori della nuova generazione, in grado di interpretare qualsiasi ruolo con passione e dedizione. Forse fin troppo. È diventato un tormentone in rete qualche anno fa l'audio di una lite che Christian ebbe con il direttore della fotografia del film «Terminator: salvation», reo di averlo interrotto nel bel mezzo di una scena particolarmente intensa. La registrazione è eloquente: una serie infinita di imprecazioni e insulti difficile da giustificare.
L’isolamento di Jennifer Aniston Del tutto inaspettate le rivelazioni di un membro dello staff delle riprese di «Friends» che ha raccontato di come l'attrice fosse asociale all'epoca delle riprese del telefilm. L'insider spiega che durante la pausa pranzo, mentre tutti i membri del cast mangiavano insieme, Jennifer se ne andava da tutt'altra parte in privato. L'avreste mai detto?
L’eccesso di zelo di Edward Norton Che l'attore sia un vero talento è risaputo ed evidente dalle sue interpretazioni. A volte, però, la sua professionalità diventa un difetto, se va a incidere sui giudizi e sul lavoro dei colleghi. Pare sia proprio per il suo caratteraccio che la Marvel abbia deciso di sostituirlo per il ruolo di Hulk, come si evince da questo annuncio: «Abbiamo preso la decisione di non confermare Ed Norton per il ruolo di Bruce Banner in The Avengers. La nostra decisione non è basata su fattori monetari, ma perché abbiamo bisogno di un attore che abbracci la creatività e lo spirito di gruppo degli altri membri del cast».
I capricci di Lindsay Lohan L'ex bambina prodigio ne ha combinate di cotte e di crude, sia sul set che fuori. Ormai di lei si parla più per i vizi che non per le capacità artistiche. E questo spiega perché in molti ormai si rifiutano di lavorare con lei - a causa delle sue richieste assurde e delle conseguenti continue perdite di tempo. Sul set di una serie tv in cui faceva un cameo ha fatto saltare l'intera giornata di riprese perché doveva assistere al concerto del fidanzato.
Lo snobismo di Jennifer Lopez La cantante e attrice è nota per i suoi atteggiamenti da diva. Uno di quelli che viene ricordato di più risale ai tempi in cui girava «Cosa aspettarsi quando si aspetta», del regista Kirk Jones. Pare che durante le riprese JLo non rivolgesse la parola a nessuno, incaricando il suo agente di fare da tramite per ogni conversazione. Il motivo, secondo alcuni, è da ricondursi al brutto momento che l'attrice stava passando a causa del divorzio da Marc Anthony, che aveva scatenato l'ossessione dei paparazzi.
L’aggressività di Russell Crowe L'attore non è particolarmente amato dai colleghi e dagli addetti ai lavori che si sono ritrovati sul set con lui, definendolo una persona che facilmente si lascia andare a scatti d'ira. In un'intervista di qualche anno fa l'ex Gladiatore ha risposto: «Quando leggi nero su bianco può sembrare che sia una persona aggressiva, ma uno dei più grandi equivoci è che possa essere descritto come una persona rabbiosa, cosa che non è vera. Mi piace mettere tutto me stesso in quello che faccio e questo comporta una certa dose di energia, specie se il ruolo richiede un grande sforzo introspettivo. Di sicuro in alcuni casi ho avuto un temperamento fuori dalle righe, ma avere un temperamento forte è molto diverso dall'essere una persona rabbiosa».
Il caratteraccio di Gene Hackman È considerato un mostro sacro del cinema. Le sue interpretazioni rimarranno nella storia, ma a quanto pare anche le sue sceneggiate sul set. Pare che durante le riprese de «I Tenenbaum» l'attore non lasciasse mai in pace il regista Wes Anderson, deridendolo e insultandolo in più occasioni. La conferma arriva dalla collega Angelica Houston che ha dichiarato a posteriori di essere stata molto spaventata, ma che le sue preoccupazioni più grandi erano per il regista.
Il periodo no di Julia Roberts La cattiva fama dell'attrice è legata ad un momento ben preciso, quello delle riprese di «Hook - Capitan Uncino», il film diretto da Steven Spielberg nel 1991. Sul set ci furono diversi contrasti tra Julia, che interpretava Camapanellino, e il regista. All'epoca la star faceva uso di droghe e stava passando un periodo non semplice per la rottura con Kiefer Sutherland.
La rabbia di Sharon Stone L'attrice è ancora oggi tra le più desiderate donne del pianeta. Bella e soprattutto brava, ma con qualche difetto a livello caratteriale. La star di «Basic Instinct» ha la tendenza a dare ordini un po' a tutti e ad arrabbiarsi facilmente, come ha raccontato una sua ex collaboratrice: «Ho lavorato come sua assistente personale per un paio di mesi e sono abbastanza convinta che lei sia l'ultima persona che preferisco sulla faccia della terra. Era una completa str** la maggior parte del tempo, mi urlava contro per qualsiasi cosa».
L’antipatia di Bruce Willis L'attore ha sempre interpretato ruoli di uomini tutti d'un pezzo. Un vero duro, anche fuori dallo schermo. Qualche anno fa fece discutere il discorso che il regista Kevin Smith tenne in occasione dell'uscita di «Poliziotti fuori - Due sbirri a piede libero», in cui ringraziò «tutti quelli che hanno lavorato al film, tranne Bruce WIllis, che è una testa di cazzo». Intervistato subito dopo Smith spiegò che non si trattava di uno scherzo e che lavorare con l'attore era stata una «frantumazione dell'anima».

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