C'è un protocollo preciso per quando morirà la Regina Elisabetta: ecco cosa succederà
A Buckingham Palace hanno già deciso tutto: ecco quale sarà il protocollo che verrà messo in atto alla morte della Regina Elisabetta
La Regina Elisabetta è la vera icona del Regno Unito. È la sovrana più longeva della storia d'Inghilterra, con più di 70 anni di corona sulla testa e 96 compiuti il 21 Aprile 2022: talmente longeva che gran parte del popolo britannico non ha mai vissuto nemmeno un giorno senza avere lei come regnante.
Al netto dei doverosi auguri di lunga vita alla Regina, Buckingham Palace ha però per forza di cose definito da tempo un protocollo ben preciso da seguire e mettere in atto al momento della sua morte.
Dal modo in cui sarà dato l'annuncio ai giorni di lutto (la BBC ha annunciato di avere in programma di cancellare tutti gli spettacoli comici trasmessi in televisione per 12 giorni dopo la morte) passando per il linguaggio in codice per evitare fughe di notizie.
Ecco cosa succederà.
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Come verrà data la notizia
Stando ai magazine britannici, è stato stabilito che sarà il segretario personale della Regina, Sir Christopher Geidt il primo a essere informato e che a sua volta avrà il compito di informare il primo ministro.
Dopo, il Foreign Office’s Global Response Center darà la notizia a tutti gli altri governanti dei Paesi in cui Sua Maestà è sovrana, compresi Canada, Australia e Bahamas e solo dopo a tutte le altre nazioni del Commonwealth.
Il nome in codice
Stando a quanto scrive il Daily Mail, la procedura è già stata definita da anni e prende il nome di «Operazione London Bridge».
Nel codice (neanche troppo) segreto di corte sarà con le parole «London Bridge is Down - Il London Bridge è crollato» che si comunicherà tra insider la morte della sovrana.
Una precauzione necessaria per evitare indiscrezioni, almeno fino all'annuncio ufficiale.
Quando morì Giorgio VI il nome in codice era stato «Hyde Park Corner».
L'annuncio ufficiale
Solo dopo che i capi di stato di tutti i Paesi del Commonwealth saranno informati, la Press Association darà la notizia ufficialmente al resto del mondo.
Si tratta di una novità, perché in passato il lancio era sempre spettato alla BBC. Un sistema reso impossibile dalle nuove tecnologie, che brucerebbero la notizia sul tempo.
La copertura dei media
I canali televisivi sono già corsi ai riapri e hanno già pronti interi servizi sulla vita e le opere della Regina.
Stando a quanto rivela The Guardian, Times Uk avrebbe addirittura materiale per 11 giorni di copertura televisiva.
Gli esperti di protocollo reale hanno già firmato contratti con emittenti come Sky News ed è stato deciso che i conduttori saranno vestiti di nero in segno di lutto.
Anche le radio hanno già definito un protocollo: i dj hanno pronte delle playlist sobrie in segno di rispetto.
Il lutto nazionale
Nello stesso istante in cui l'agenzia di stampa nazionale britannica darà l'annuncio al resto del mondo, un valletto vestito a lutto uscirà da una porta di Buckingham Palace e appenderà dei cartelli neri fuori dai cancelli del palazzo.
Lo stesso annuncio comparirà sul sito ufficiale.
Da quel momento partiranno i dodici giorni di lutto per il Regno Unito.
L'ascesa al trono di Carlo
Alle 11 del giorno successivo alla morte di Elisabetta II, Carlo sarà proclamato Re e a quel punto William e Kate non saranno più il Duca e la Duchessa di Cambridge, ma prenderanno il titolo attuale del neosovrano, cioè quello di Principe e Principessa del Galles.
** Il Principe William diventerà Re al posto di Carlo? **
Le spoglie
Variazioni al protocollo sono previste in base al luogo della dipartita.
Se avvenisse in Scozia, il corpo sarebbe portato a Londra in treno fra ali di migliaia di persone raccolte lungo i binari per renderle omaggio lanciando fiori sulla carrozza.
Se dovesse morire all’estero, un aereo BAe 146 del 32° squadrone della Raf, noto come il Royal Flight, partirebbe immediatamente per riportare la salma in patria.
Se invece al momento della morte si trovasse a Sandringham sarebbe un auto a riportarla a Londra.
I funerali
Solo dopo dodici giorni dalla morte si terranno i funerali nell'Abbazia di Westminster, dove saranno accolti duemila invitati, tra nobili, sovrani di altri Paesi, capi di Stato e di governo provenienti da ogni parte del mondo e familiari.
Si tratterà di un evento dall'impatto storico, mediatico e diplomatico senza precedenti.
Elisabetta II ha governato da poco dopo la seconda guerra mondiale a oggi, accompagnando la nazione dai fasti dell'epoca imperiale alla Brexit.
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