Minacce al Principe George: Buckingham Palace intensifica la sicurezza
Una propaganda dell'ISIS minaccia il Principe George: Buckingham Palace intensifica la sicurezza intorno al Royal Baby e alla sua scuola
Massima allerta a Londra intorno alla famiglia reale dopo la confessione di un sostenitore dell'ISIS, che ha ammesso di aver progettato di uccidere il primogenito di William e Kate.
Alla luce di quanto emerso negli ultimi giorni la Famiglia Reale ha intensificato la sicurezza intorno all’erede al trono, specie a scuola e durante gli spostamenti in giro per Londra.
Questo però non significa che i Windsor siano intenzionati a modificare le loro abitudini o a rinchiudersi tra le mura di palazzo per scongiurare eventuali nuovi attacchi.
Anzi, presto l’intera Royal Family sarà riunita per la Trooping the Colour, l’annuale parata per celebrare la Regina Elisabetta.
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Le micacce al Principe George
Il mese scorso un sostenitore di ISIS, Husnain Rashid, è stato processato per aver diffuso propaganda terroristica e incitato a compiere attentati in Inghilterra.
In un messaggio nello specifico aveva fatto chiaro riferimento al Principe George, pubblicando una sua foto insieme all'indirizzo del suo asilo, l'immagine di un jihadista e le parole:
«Nemmeno la Famiglia Reale verrà dimenticata. La scuola inizia presto».
La reazione di Buckingham Palace
Da Palazzo però non si è voluta dare ulteriore pubblicità alla cosa, anche per evitare un possibile effetto emulazione.
Tuttavia, secondo quanto riportato da Tmz, sono stati intensificati i protocolli di sicurezza.
In particolare sono stati piazzati più uomini intorno Thomas’s Battersea, la scuola frequentata da George, e sono stati aumentati gli agenti di sicurezza che scortano il bambino quando è in giro con la madre o la nonna (Carole Middleton).
In compenso, nonostante sia noto l'indirizzo dell'asilo, George continuerà a frequentarlo.
Nessuno stravolgimento
Per quanto terrificante possa essere la situazione, infatti, Buckingham Palace non ha intenzione di cedere alla paura e assecondare i terroristi modificando lo stile di vita dei principini.
Per questo neanche per un momento si è pensato di impedire al piccolo di frequentare la scuola e di ricevere un’educazione privata a Palazzo.
George ha continuato e continuerà ad andare a scuola e lo stesso vale per Charlotte.
Le precauzioni per i prossimi appuntamenti della Famiglia Reale
Questo non vuol dire che l'allarme sia stata preso sottogamba.
E il primo grande test dopo la confessione di Rashid arriverà sabato quando tutta la Famiglia Reale si mostrerà di nuovo in pubblico a Londra.
Il 9 giugno infatti si terrà la consueta Trooping the Colour, l’annuale parata per festeggiare il compleanno della Regina Elisabetta che vedrà Kate, William, George, Charlotte e forse anche il piccolo Louis affacciati dalla celebre balconata di Buckingham Palace.
Per l’occasione dovrebbero rientrare anche Harry e Meghan freschi di (brevissimo) viaggio di nozze.
Dopo i recenti avvenimenti sono stati moltiplicati gli sforzi per la sicurezza, specie in termini di agenti impiegati sul territorio.
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