Ecco il vero motivo per cui Meghan Markle non è più tornata a Londra

Da quando hanno lasciato il ruolo come membri senior della famiglia reale e si sono trasferiti in California, Meghan Markle non è più tornata nel Regno Unito. Unica eccezione, il funerale della regina Elisabetta II, quando la duchessa del Sussex è stata a Londra per poco più di 24 ore. 

Ma la vera ragione per cui Meghan non ha più messo piede nel Paese d'origine del principe Harry va ben oltre il clamore mediatico e le prime pagine dei tabloid.

È stato lo stesso principe Harry a rivelare le sue preoccupazioni profonde per la sicurezza della sua famiglia, gettando luce su una questione complessa e delicata.

In una nuova intervista per il documentario di ITV, Tabloids on Trial, Harry ha espresso chiaramente le sue paure: «È ancora pericoloso per Meghan tornare in Regno Unito. Basta un solo attore solitario, una persona che legge queste cose e agisce di conseguenza. Che sia con un coltello o con l'acido, qualsiasi cosa sia, queste sono preoccupazioni genuine per me».

«È una delle ragioni per cui non riporterò mia moglie in questo paese».

La preoccupazione del principe Harry per la sicurezza di Meghan e dei loro figli, Archie e Lilibet, è reale e tangibile. Ma come si è arrivati a questo punto? Per capire la profondità di queste preoccupazioni, dobbiamo fare un passo indietro e guardare al contesto più ampio.

**Il Principe Harry rinuncia alla residenza in Regno Unito**

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Le preoccupazioni di Harry per Meghan Markle 

Nel 2022, Neil Basu, l'ex capo dell'antiterrorismo per la Metropolitan Police, ha confermato che c'erano minacce concrete alla vita della duchessa del Sussex mentre viveva nel Regno Unito.

Questo tipo di rivelazioni ha messo in evidenza quanto fosse seria la situazione e giustifica in parte la decisione della coppia di lasciare il Regno Unito.

Proprio la decisione di ritirarsi come membri senior della famiglia reale, annunciata nel gennaio 2020, è stata seguita dalla revoca del diritto automatico alla sicurezza della polizia nel Regno Unito da parte del Comitato per la protezione della Royalty (RAVEC).

Nonostante il Duca di Sussex avesse offerto di coprire i costi della sicurezza, la richiesta è stata respinta.

Ciò ha portato il principe Harry a fare ricorso. Un portavoce legale ha dichiarato: «Il Duca non chiede un trattamento preferenziale, ma una giusta e legale applicazione delle stesse regole di RAVEC. Garantendo che riceva la stessa considerazione di altri in conformità con la politica scritta di RAVEC».

In una dichiarazione all'Alta Corte di Londra, Harry ha sottolineato anche l'importanza della sicurezza per i suoi due figli, Archie, 5 anni, e Lilibet, 3 anni, affinché possano sentirsi a casa nel suo paese natale.

«Il Regno Unito è la mia casa, è centrale per l'eredità dei miei figli e un luogo in cui voglio che si sentano a casa tanto quanto dove vivono attualmente negli Stati Uniti» ha detto Harry. «Questo non può accadere se non c'è la possibilità di tenerli al sicuro quando sono sul suolo del Regno Unito».

Il principe Harry ha ulteriormente spiegato che non può mettere Meghan Markle in pericolo tornando nel Regno Unito dove ci sono ancora minacce di morte a lei indirizzate. E che, date le sue esperienze di vita, è riluttante a mettersi inutilmente in pericolo lui stesso.