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Grazia

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Lifestyle

Perché tutto questo polverone sulla modella di Gucci? Ecco la spiegazione della psicologia

Perché tutto questo polverone sulla modella di Gucci? Ecco la spiegazione della psicologia

foto di Elisa Castellano Elisa Castellano — 2 Settembre 2020
Armine Harutyunyan gucciArmine Harutyunyan gucci giacca bianca
La modella di Gucci Armine Harutyunyan è stata inserita tra le 100 donne più belle del mondo scatenando una pioggia di critiche: c'è un motivo psicologico ben preciso per cui questo è successo

La modella di Gucci di cui tanto si è parlato in questi giorni si chiama Armine Harutyunyan, ha 23 anni, ed è stata scelta dal brand per la sfilata SS 2020.

È diventata il volto del marchio e quasi a un anno di distanza è stata nominata tra le 100 donne più belle del mondo.

È bastato questo titolo a causare una incredibile ondata di body shaming.

Insulti molto poco velati piovono sul suo account Instagram, sul web ci sono decine di articoli sulla scelta poco comune fatta da Gucci e la modella è diventata protagonista di polemiche sterili e anacronistiche.

Ma c'è un motivo psicologico per cui tutto questo è successo.

Ecco perché si è creato tutto questo polverone sulla modella di Gucci

(Continua sotto la foto)

Armine Harutyunyan primo piano

"Se ce l’ha fatta lei potevo farcela anche io"

Una bellezza ordinaria che raggiunge una fama straordinaria è una minaccia per il proprio caro ego.

Spesso infatti ci raccontiamo parecchie storie su chi ce l’ha fatta: “ Eh vabbè ma lei/lui è bellissima/o!” oppure “Ce l’ha fatta perché è ricco, se solo lo fossi anche io...”.

Quando invece si vede una ragazza normale che raggiunge livelli alti ci spaventiamo perché “Accidenti potevo esserci io al suo posto!”. E allora perché non ci siamo?

Insomma è come se qualcuno ci dicesse che non siamo arrivati in alto.

Questa volta, vista la sua normalità, non si ha nessun alibi da addurre.

Armine Harutyunyan vestito beige

Siamo legati a vecchi standard

Gucci sceglie Armine Harutyunyan per la linea moda e sceglie Ellie Goldstein, modella affetta da sindrome di Down, per la linea beauty.

Un vero e proprio caos per la nostra mente che infatti è programmata su standard culturali che non corrispondono a queste scelte.

Ad esempio: le modelle sono idealmente donne stupende, alte e magre e hanno la caratteristica di essere inarrivabili.

Pensiamo agli angeli di Victoria's Secret e a quanto questo show ha fatto credere per anni alle donne normali di essere, appunto, diverse dalle top model. Talmente diverse da appartenere quasi a un'altra specie.

Gucci sta facendo scelte dettate dal vero concetto di bellezza (oltre che sicuramente anche da una strategia di marketing) e questo spaventa e intimorisce.

Armine Harutyunyan vestito rosa

I leoni da tastiera

Non dimentichiamoci che i numerosi commenti di odio provengono dai famosi leoni da tastiera.

Le stesse persone sono quelle che criticano il successo altrui, che ridicolizzano le persone esposte e che si nascondo dietro account spesso falsi.

Più il numero di follower sale, più i leoni da tastiera pensano di poter pubblicare commenti pieni di odio che saranno solo uno sfogo fine a se stesso. Se poi c'è di mezzo una situazione in cui è facile attaccare qualcuno, la loro rabbia prende il sopravvento.

Il loro tono cambia improvvisamente solo quando ricevono risposta.

È come se fossero stati scoperti ma anche finalmente considerati e così arriva la tanto utile vergogna.

Spesso dietro a questi attacchi ci sono persone che, paradossalmente, hanno vissuto loro stessi momenti difficili e nella loro vita si sono sentiti estremamente giudicati.

© Riproduzione riservata

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