È scoppiata la Barbie-mania: tra app, bar e hotel ecco come vivere il #barbiecore
Clelia Torelli
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È un neologismo, coniato per definire tutto il magico mondo di Barbie, icona di stile dagli anni '50, che diventa una persona in carne ed ossa, nell’omonimo film, di Greta Gerwig, con Margot Robbins e Ryan Gosling. Al centro c'è sempre un colore, il rosa, nella palette fluo, bubblegum, fucsia o cipria.
Una tinta, che è diventata protagonista nel mondo della moda, declinata su abiti e accessori, anche indossata in total look.
Si è già vista nelle sfilate per la primavera estate 2023, nella collezione PP Pink di Pierpaolo Piccioli per Valentino, da Michael Kors, Versace, Dolce e Gabbana, e poi su Instagram dove impazzano i look total pink.
Cominciando da personaggi come Rosalia and Kim Kardashian, Gigi Hadid, Florence Pugh, Conan Gray e Anne Hathaway. Secondo Google Trends, dopo l’uscita del trailer, le ricerche in rete sul Barbiecore sono raddoppiate.
(Continua sotto la foto)
Barbie Selfie Generator
Sull'app dedicata o sul suo sito, tutti possono trasformarsi nell'iconica bambola bionda o, volendo, anche nel fido compagno Ken.
Gli utenti possono scattare direttamente un selfie o caricare una foto e, aggiungere una frase a scelta, tra quelli presenti nell'app, oppure, inserirne una inventata.
Si crea così il proprio avatar, a tema Barbie
Il libro
L’anno scorso la casa di Barbie ha compiuto 60 anni e, per celebrarla, Mattel e il magazine PIN-UP hanno realizzato Barbie Dreamhouse An Architectural Survey, un libro, in edizione limitata, che ne ripercorre la storia, attraverso progetti architettonici, fotografie originali di Evelyn Pustka e una raccolta di saggi e interviste con accademici e designer.
Dalle 152 pagine del libro si evince come la casa della bambola rifletta l’evoluzione del design degli interni, dagli anni ’60 fino al 2021.
Dalla prima Dreamhouse, del 1962, Barbie ha traslocato diversei volte. In quell’anno la signorina Barbara Millicent Roberts (questo è il vero nome di Barbie) aveva deciso di andare a vivere da sola, diventando, così, un simbolo di indipendenza.
Nella sua casa c’erano mobili rigorosi e squadrati, in perfetto stile Mid-Century Modern: un televisore, dei libri, una foto del suo ragazzo.
Bar pop-up
Atmosfere californiane, con palme rosa, colori pop e glam rétro. Questi i place-to-be americani, cioè i bar Malibu Barbie Cafè di New York e Chicago, che rimarranno aperti fino al 15 settembre. Il primo è già aperto, l’altro lo sarà dal 7 giugno.
Nel locale, su due piani, della Grande Mela, si possono costruire castelli di sabbia, posare per foto-ricordo dentro una scatola Barbie a grandezza naturale e montare una tavola da surf, per fingere di cavalcare le onde.
L'hotel di Barbie
Le Barbie™ Themed Rooms si trovano al trentatreesimo piano del Grand Hyatt Kuala Lumpur Hotel, cinque stelle, in Malesia.
L'intera ala dell'hotel è dedicato alle Barbie Staycation. 14 stanze, tra cui scegliere una Barbie Room di 47 metri quadrati o una Barbie Suite di 105 metri quadrati.
Ogni centimetro di queste camere è decorato in stile Barbie; un caleidoscopio di colori e glam, con tazze da tè rosa, marshmallow, gelatine, coperte, cuscini, e, addirittura, il sedile del water nel colore rosa, ovviamente.
In hotel si può anche acquistare una speciale box, La Barbie™ Pink Teatime In A Box, per portare a casa l'esperienza del tè pomeridiano di Barbie™.
La casa di Barbie
La casa sulla spiaggia "Barbie" faceva parte di un insieme di tre case color pastello, soprannominate "Sherbet Homes" su Palisades Beach Road a Santa Monica, in California.
Ne è rimasta solo una, rivestita in vivaci tonalità di viola e rosa, come una casa delle bambole di grandi dimensioni.
La si può trovare in vendita o affitto sul sito Zillow.com.
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