Compare la mamma naturale di Zahara, figlia adottiva di Angelina Jolie

Angelina Jolie di fronte a un bivio: la madre biologica di Zahara vuole incontrare la figlia

Quando Angelina Jolie ha adottato Zahara Jolie-Pitt nel luglio del 2005 in Ethiopia, la bimba aveva solo sei mesi. Ora, dodici anni dopo, la madre biologica ha chiesto di poter rivedere la figlia.

Mentewab Dawit Lebiso, questo il nome della donna, ha lanciato un appello all'attrice attraverso le pagine del Daily Mail chiedendo di diventare parte della vita dell'ormai adolescente Zahara.

«Voglio solo che sappia che sono viva e che sono qui, pronta a parlarle. Non voglio mia figlia indietro, solo rimanere in contatto con lei e poterla chiamare ogni tanto», ha dichiarato.

Sfogliate la gallery per leggere l'accorato appello.

La lettera della madre di Zahara ad Angelina Jolie

La scelta di Angelina Nel pieno della battaglia per la custodia dei sei figli (tre adottivi e tre naturali), Angelina Jolie ha un'altra situazione delicata da dover gestire, che riguarda Zahara e che probabilmente coinvolgerà anche Brad Pitt, legalmente riconosciuto come padre della bambina anche se a dare il via all'adozione fu l'attrice.
La richiesta Nelle ultime ore ha fatto il giro del mondo la richiesta della madre biologica di Zahara di rivedere o almeno poter parlare con sua figlia, per poterle spiegare quanto la scelta di darla via sia stata necessaria e indipendente dalla sua volontà o dal suo amore.
Come sono andate le cose Nel luglio del 2005, quando la storia tra Angelina Jolie e Brad Pitt non era ancora ufficiale ma piuttosto chiacchierata, l'attrice decide di adottare Zahara, bimba etiope che all'epoca aveva solo sei mesi. La madre biologica era rimasta incinta a 19 anni dopo essere stata violentata.
L'appello Ora, a distanza di dodici anni, Mentewab Dawit Lebiso vorrebbe ricongiungersi con la figlia e per farlo ha lanciato un appello ad Angelina attraverso le pagine del Daily Mail, in cui dice: «Voglio solo che sappia che sono viva e che sono qui in attesa di parlare con lei. Non rivoglio mia figlia indietro, ma solo poter rimanere in contatto con lei».
Nessuna recriminazione Per quanto possa essere dura ammetterlo, la donna non ha nulla da ridire sull'operato della star con la figlia: «Angelina è stata più che una madre per lei, più di quanto avrei potuto esserlo io. È stata con lei fin da quando era neonata, ma questo non significa che mia figlia non mi manchi di continuo. Penso a lei tutti i giorni e non vedo l'ora di poter sentire la sua voce o vedere il suo viso. So quando è il suo compleanno, ma sono triste perché non posso celebrarlo con lei, vorrei tanto poterci essere per le occasioni speciali».
L'amore di due madri «Vorrei che Zahara sapesse che ha una madre che la ama tanto quanto Angelina. So che la sua vita è con lei, in un altro paese, e che lei parla un'altra lingua. Conduce una vita che io non avrei mai potuto offrirle, ma vorrei comunque avere qualche contatto con lei. È cresciuta ed è diventata una bellissima ragazza e sono così fiera di lei», prosegue.
Rapporti difficili Nel corso dell'intervista, Mentewab Dawit Lebiso ha dichiarato di non aver ricevuto nessun tipo di sostegno economico dopo l'adozione da parte di Angelina Jolie e Brad Pitt, ma non ha voluto esprimersi a proposito del divorzio: «Non so chi sia nel giusto e chi stia sbagliando - sostiene - È triste quando un matrimonio finisce, ma so che penseranno al bene dei loro figli. Non sono preoccupata per Zahara su questo. So che amano i loro figli e che non faranno niente per ferirli».
La conclusione Non è chiaro come mai la madre si sia rivolta solo ad Angelina, dato che la decisione spetterebbe a entrambi i genitori. In ogni caso, è a lei che è rivolto anche l'ultimo pensiero: «Tutti siamo destinati a morire, ma prima che accada vorrei che Zahara sapesse di me e che ha una famiglia qui in Ethiopia. Vorrei chiedere ad Angelina di lasciarmi parlare con lei. Non credo sia una richiesta eccessiva».