Angelina Jolie parla per la prima volta del divorzio e dei problemi di salute
Angelina Jolie parla per la prima volta delle difficoltà di quest'ultimo anno dopo il divorzio da Brad Pitt e dei suoi problemi di salute
Per Angelina Jolie non è stato facile affrontare quest'ultimo anno. Il divorzio da Brad Pitt ha sconvolto la sua vita e quella dei loro sei figli, per la repentinità con cui è avvenuto e per il polverone mediatico che ne è derivato.
Non che se ne sia pentita, ma di certo il suo corpo ha reagito allo stress accumulato, come ha raccontato in una lunga intervista per l'edizione statunitense di Vanity Fair.
La star si è aperta, passando in rassegna diversi aspetti della sua vita, dall'attuale rapporto con Brad Pitt al suo senso di protezione per i figli, fino ai suoi problemi di salute.
Ecco cosa è emerso.
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A proposito dei figli
«È stato il periodo più difficile della mia vita e solo ora stiamo riprendendo fiato. Questa casa è stato un grosso salto in avanti per noi, stiamo cercando di fare del nostro meglio per riprenderci», confida Angelina, che spiega anche come la sua esperienza di figlia di divorziati l'abbia influenzata nella gestione della situazione.
«Ero sempre preoccupata per mia madre, anche crescendo. Non voglio che i miei figli debbano preoccuparsi per me.
Credo sia importante piangere sotto la doccia invece che di fronte a loro. Hanno bisogno di sapere che tutto andrà bene anche quando tu non ne sei sicura».
I problemi di salute di Angelina Jolie
Nel corso dell'intervista Angelina ha confessato di aver sofferto di ipertensione e di essere stata affetta da paralisi di Bell, un disturbo neurologico che causa la paralisi di metà viso:
«A volte le donne in famiglia si mettono all'ultimo posto, finché questo non si ripercuote sulla loro salute», ha spiegato la star, sostenendo di essersi ripresa grazie all'agopuntura dopo un periodo di ricovero.
Anche per questo non si considera più una sex symbol, ma «una donna forte, mi sento più sicura delle mie scelte, sto mettendo la famiglia al primo posto e sento di avere in pugno la mia vita e la mia salute. Credo sia questo che rende una donna completa».
La menopausa anticipata
Parlando dei suoi problemi di salute, Angelina ha fatto anche un passo indietro, ripercorrendo il momento in cui prese la decisione di sottoporsi a una doppia mastectomia preventiva dopo aver saputo di possedere il gene BRCA1.
Stando a quanto raccontato dalla star, due anni dopo, mentre lavorava con Brad Pitt a «By the Sea», il suo dottore la chiamò esprimendo preoccupazione per alcuni livelli emersi dalle analisi del sangue che facevano credere che potesse avere il cancro.
Dopo alcuni test, scoprì di non essere malata: «Sono caduta in ginocchio», ha confessato, raccontando di aver scelto in quel momento di rimuovere anche le ovaie.
«Ero felice di operarmi. A quel punto era prevenzione».
Con l'operazione, Angelina è entrata in menopausa.
Ora sente che il suo corpo sta cambiando, «Ma non so dire se sia la menopausa o l'anno che ho passato».
Il rapporto con Brad Pitt
Nel corso dell'intervista Angelina non ha voluto spiegare cosa abbia causato la fine del suo matrimonio e non ha fatto quindi nessun riferimento alla lite sull'aereo, che avrebbe visto coinvolto anche il figlio Maddox.
La star, invece, si è limitata a dire che le cose non funzionavano già da un anno: «Andavano male. Anzi non voglio usare questa parola. Diciamo che le cose sono diventate difficili».
Dopo un primo burrascoso periodo, ora tra lei e Brad Pitt sembra esserci un po' di pace:
«Ci prendiamo cura l'uno dell'altra e ci preoccupiamo della nostra famiglia. Siamo lavorando per raggiungere gli stessi obiettivi».
L'adozione di Maddox
Proprio parlando del figlio maggiore, Maddox, Angelina ha raccontato di come il loro rapporto sia stato speciale fin da subito.
Quando prese la decisione di adottare, l'attrice visitò un orfanotrofio della provincia di Battambang, ma camminando per i corridoi e incontrando i bambini non provò i sentimenti che sperava di sentire:
«Non sentivo una connessione con nessuno di loro. Poi mi hanno detto che c'era ancora un altro bambino. Quando l'ho visto ho iniziato a piangere e non riuscivo a fermarmi».
Concentrata sulla famiglia
Nel corso dell'intervista la Jolie ha spiegato di come in questo momento voglia prendersi una pausa dal lavoro e dedicarsi ai suoi figli:
«Voglio solo preparare la colazione e tenere in ordine la casa. È la mia passione. E su richiesta dei miei ragazzi, sto prendendo lezioni di cucina. Quando vado a letto la sera mi chiedo se sto facendo un buon lavoro come madre o se è stata una giornata nella media».
Del piano fa parte anche il padre, Jon Voight, con cui Angelina aveva interrotto ogni rapporto. Ora, invece, hanno deciso di riconciliarsi, proprio per il bene dei ragazzi:
«È stato molto bravo nel capire che loro avevano bisogno di un nonno in questo momento».
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Brooklyn Beckham blocca i genitori su Instagram: ecco la risposta di David e Victoria

Negli ultimi giorni i riflettori si sono riaccesi di nuovo sulla famiglia Beckham, dopo che il figlio maggiore, Brooklyn, ha smesso di seguire (e addirittura bloccato) i genitori David e Victoria sui social.
È il nuovo capitolo della faida famigliare che va avanti da tempo e che ora sembra essersi resa pubblica anche su Instagram.
Secondo quanto emerso, Brooklyn Beckham avrebbe bloccato entrambi i genitori e i fratelli, facendo nascere inizialmente il sospetto che fossero stati loro a smettere di seguirlo.
A chiarire la situazione è stato però il fratello minore Cruz, che con un commento diretto ha messo a tacere le speculazioni: i genitori non hanno mai smesso di seguire il figlio, ma si sarebbero semplicemente “svegliati bloccati su Instagram”, insieme a lui.
Un dettaglio che ha trasformato una normale dinamica social in un caso mediatico a tutti gli effetti, complicando ulteriormente i rapporti interni alla famiglia.
**Ecco perché Brooklyn Beckham non ha «alcun interesse» a riconciliarsi con la famiglia**
La risposta di David e Victoria Beckham
Mentre il gesto di Brooklyn ha lasciato molti fan interdetti, la reazione dei genitori è apparsa, almeno pubblicamente, misurata. Victoria Beckham ha continuato a condividere contenuti legati al lavoro. Nessun riferimento quindi diretto al figlio o alla vicenda, ma un messaggio implicito di continuità e normalità che non è passato inosservato a chi segue da vicino le dinamiche familiari.
Anche David Beckham ha scelto la strada del silenzio. L’ex calciatore è apparso in pubblico per impegni personali, senza commentare apertamente quanto accaduto.
Secondo alcune fonti vicine alla coppia, la situazione sarebbe vissuta con grande dispiacere e fatica, soprattutto perché il distacco social arriva in un periodo già carico di significati emotivi, come quello delle feste.
A rendere il quadro ancora più complesso c’è il ruolo della moglie di Brooklyn, Nicola Peltz Beckham, che da tempo viene indicata come una figura centrale nelle tensioni familiari, anche se su questo fronte non esistono dichiarazioni ufficiali.
**Brooklyn Beckham rompe il silenzio sulla faida coi genitori: «Sceglierò sempre mia moglie Nicola»**
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Leonardo DiCaprio: «Non ho mai visto Titanic»

Leonardo DiCaprio ha fatto una confessione che ha lasciato senza parole fan e cinefili di tutto il mondo.
Durante una conversazione pubblica con Jennifer Lawrence, l’attore ha rivelato di non aver mai rivisto Titanic, il film che nel 1997 lo ha trasformato in una star globale e in uno dei volti più iconici della storia del cinema.
Una dichiarazione sorprendente, soprattutto considerando che Titanic è ancora oggi uno dei film più amati, citati e riguardati di sempre.
**I film più belli di Leonardo DiCaprio**
La rivelazione è arrivata nel corso di Actors on Actors, il format di Variety e CNN in cui grandi attori si confrontano senza filtri sul proprio lavoro. Alla domanda diretta di Jennifer Lawrence, Leonardo DiCaprio ha risposto con estrema naturalezza: «No, non l’ho più visto». Una frase semplice, ma che ha immediatamente acceso la curiosità di Jennifer Lawrence (e anche la nostra).
L'attrice, infatti, visibilmente sorpresa, ha provato a convincerlo: «Oh, dovresti farlo. È un film molto bello». Ma l’attore ha spiegato che non ama particolarmente rivedere i propri lavori: «Non guardo volentieri i miei film», ha ammesso, pur concedendo di averne rivisti “alcuni” nel corso degli anni.
Non è la prima volta che Leonardo DiCaprio sorprende il pubblico con dichiarazioni lontane dall’immaginario patinato della star di Hollywood.
Il suo rapporto con Titanic sembra ormai appartenere più alla memoria collettiva che alla sua quotidianità personale. E forse è proprio questo a rendere la sua confessione così affascinante: un film che per milioni di persone è quasi rituale emotivo, per il suo protagonista resta semplicemente un capitolo del passato.
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Archie e Lilibet, figli di Harry e Meghan, potrebbero presto tornare in Regno Unito

Da mesi si parla di un possibile ritorno dei Sussex in Regno Unito, ma finora è sempre sembrato un traguardo lontano. Ora, però, qualcosa è cambiato davvero, e per Archie e Lilibet, figli del principe Harry e Meghan Markle, potrebbe aprirsi per la prima volta una strada concreta verso il Paese del loro papà.
La novità arriva da Londra, dove il governo britannico ha deciso di rivedere completamente il livello di sicurezza di Harry, un tema che per anni ha tenuto la sua famiglia a migliaia di chilometri di distanza.
Una notizia che ha immediatamente attirato l’attenzione dei royal watcher; anche e soprattutto per le sue implicazioni emotive. Un ritorno di Archie e Lilibet aprirebbe infatti la possibilità di rivederli accanto al nonno, re Carlo, e, forse, di assistere a un timido tentativo di riavvicinamento tra Harry e il resto della sua famiglia.
**Come hanno fatto Harry e Meghan a dare titoli reali ai loro figli?**
La svolta sulla sicurezza (e perché cambia tutto per la famiglia Sussex)
Il punto di svolta arriva da un inatteso cambio di rotta del governo britannico. Secondo The Guardian, il Royal and VIP Executive Committee - cioè l’organo che decide quale livello di protezione assegnare a reali e VIP - ha accolto la richiesta del principe Harry di ottenere un riesame completo del suo livello di rischio. Un atto che rappresenta un vero e proprio cambio di rotta rispetto alla decisione dello scorso maggio, quando la Corte d’Appello aveva respinto il suo ricorso stabilendo che l’attuale sistema «caso per caso» fosse sufficiente.
Ora, però, il comitato ha incaricato il Risk Management Board di rivalutare il pericolo a cui è esposto il principe Harry ogni volta che si trova nel Regno Unito; raccogliendo informazioni da polizia, governo e dal suo stesso team. La decisione finale è attesa per gennaio.
Un cambiamento tutt’altro che simbolico: Harry ha più volte dichiarato apertamente che senza una protezione adeguata non avrebbe mai riportato in patria la moglie Meghan e i loro figli.
«Non riesco a immaginare un mondo in cui potrei riportare mia moglie e i miei figli nel Regno Unito in queste condizioni» aveva detto alla BBC dopo la sentenza di maggio. Aggiungendo, con amarezza: «Amo il mio Paese… ed è triste pensare che non potrò mostrarglielo».
**Il principe Harry vuole riportare la famiglia a Londra**
Cosa succederebbe davvero se Archie e Lilibet tornassero a Londra?
Se il verdetto di gennaio fosse favorevole, Archie e Lilibet potrebbero rimettere piede in Regno Unito per la prima volta dopo quasi tre anni.
E non sarebbe un viaggio qualunque.
Secondo People e The Sun, tra le prime tappe potrebbe esserci una visita a re Carlo, che Harry ha rivisto solo a settembre dopo 19 mesi di silenzio totale. Un incontro definito dai media inglesi “un passo enorme”, soprattutto dopo che il principe ha affrontato il monarca al termine dell’udienza, regalando al padre una foto incorniciata proprio dei suoi due bambini.
Il ritorno dei Sussex aprirebbe inoltre la possibilità, molto attesa dai fan, di un incontro tra i cugini reali: Archie e Lilibet e George, Charlotte e Louis.
Non mancano, però, le complessità. Il rapporto tra Harry e William resta freddo, e le tensioni degli ultimi anni, dal libro Spare ai documentari Netflix, non sono ancora sanate. Ma un viaggio di famiglia potrebbe rappresentare un’apertura, un primo passo verso una riconciliazione che molti sperano.
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Taylor Swift e Travis Kelce: c'è la data del matrimonio (e ha un significato super simbolico)

Quando si parla di Taylor Swift, nulla è mai lasciato al caso. Né un look, né un indizio nascosto nei testi delle sue canzoni, né - tantomeno - la data del suo matrimonio.
E infatti, secondo quanto rivelato da Page Six, la popstar e il giocatore dei Kansas City Chiefs, Travis Kelce, avrebbero scelto una giornata altamente simbolica per dire sì: sabato 13 giugno 2026, presso il lussuosissimo Ocean House di Watch Hill, Rhode Island.
Una data che, per chi conosce anche solo un po’ il mondo della cantante, difficilmente può considerarsi casuale.
Il numero 13, del resto, accompagna Taylor Swift fin dagli esordi: è il suo portafortuna, la cifra che ricorre nei momenti più importanti della sua carriera e che lei stessa ha trasformato in un vero tratto identitario.
Così importante da spingerla addirittura, come raccontano le fonti, a risarcire profumatamente un’altra futura sposa che aveva già prenotato la location per quel giorno. Un gesto che conferma quanto per la pop star il simbolismo sia parte integrante della vita; sia professionale che personale.
**Taylor Swift ha scelto le sue damigelle! Riuscite a indovinare chi sono?**
Una data “destinata”: tutti i dettagli sulle nozze tra Taylor Swift e Travis Kelce
Le fonti vicine alla coppia sono concordi: Taylor Swift e Travis Kelce sono prontissimi a compiere il grande passo.
I due, fidanzati ufficialmente da agosto, avrebbero infatti un obiettivo chiaro: sposarsi l’estate prossima, anche perché, secondo quanto rivelato da un insider, Taylor sarebbe “impaziente di avere figli”.
Secondo Page Six, inizialmente la coppia aveva immaginato un matrimonio intimo, riservato a famiglia e pochissimi amici. Ma, come spesso accade quando si tratta di celebrità internazionali, la lista degli invitati si è allungata molto rapidamente.
Tanto da spingere i futuri sposi a valutare diverse alternative per garantire lo spazio necessario: dalla loro villa nel Rhode Island, a una grande tenuta in Tennessee, fino a un’isola privata nei Caraibi. Su una cosa però la pop star non ha ceduto: sposarsi il 13 giugno.
**Travis Kelce ha raccontato i dettagli della proposta di matrimonio a Taylor Swift**
Al momento, comunque, si parla solo di indiscrezioni poiché nulla è stato confermato ufficialmente dai rappresentanti della coppia. Tuttavia, tra speculazioni numerologiche e location da sogno, una cosa è certa: il matrimonio di Taylor Swift e Travis Kelce potrebbe davvero diventare l’evento pop del 2026.
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