C'è una nuova serie tv thriller tutta al femminile da vedere su Amazon
Ragazze elettriche, trasposizione televisiva dell’omonimo caso letterario firmato Naomi Alderman, è tra le serie da vedere del 2023.
Fa il suo debutto in streaming il 31 marzo - con nuovi episodi ogni settimana fino al finale di stagione previsto per il 12 maggio - su Prime Video ed è un thriller distopico ambientato in un futuro prossimo in cui le adolescenti hanno sviluppato un potere elettrico attraverso cui folgorare cose e persone.
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La serie creata da Raelle Tucker (True Blood) e prodotta da SISTER (Chernobyl) ha come protagoniste principali tre giovanissime di Seattle, Jos (Auli’i Cravalho), Roxy (Ria Zmitrowicz) e Allie (Halle Bush), ciascuna alle prese con i propri problemi famigliari, che improvvisamente scoprono di avere una strana e potente carica elettrica che permette loro di essere letali.
Mentre singolarmente sperimentano e capiscono cosa fare del proprio potere, attorno a loro scoppia il caos quando si scopre che il fenomeno è diffuso globalmente. Toni Collette (Little Miss Sunshine) interpreta la sindaca di Seattle, Margot Cleary-Lopez, madre di Jos e moglie di Rob Lopez, nei cui panni c’è John Leguizamo, un medico chiamato a capire cosa stia accadendo.
Ragazze elettriche è una storia che parla di ribellione e che mette il mondo di fronte a cosa sia il potere, perlopiù quando entra nelle mani di chi fino a quel momento non ne ha avuto. Abbiamo visto le prime puntate in anteprima, ecco perché vi consigliamo questa serie.
Perché vi piacerà Ragazze elettriche
(Continua sotto la foto)
La storia di Ragazze elettriche
Cosa accadrebbe se una serie di giovani donne ottenessero il potere dell’elettricità per poi scoprire che è trasmissibile e, nel giro di pochi anni, lo passassero a tutte le donne, estromettendo gli uomini dalla vita pubblica (ma non solo)? È questa la domanda che muove il racconto di Naomi Alderman e, di conseguenza, la serie tv tratta dal suo romanzo.
Un cambiamento epocale che sullo schermo viene raccontato attraverso la storia di tre ragazze dalla vita famigliare tormentata. Roxy, la figlia di un gangster londinese che vuole vendicare l’assassinio della madre; Allie, vittima di abusi da parte del patrigno; Jos, figlia della super potente Margot, politico e madre di famiglia.
Infine c’è Tunde, un reporter nigeriano che per primo rivela al mondo quello che sta accadendo alla popolazione femminile, sperimentandone suo malgrado anche gli effetti negativi.
La morale di libro e serie
Ragazze elettriche possiede un alto contenuto di ammonimento etico e sociale. La serie, così come il libro, di cui segue la trama in modo fedele, non vogliono tanto mettere in guardia il mondo maschile quanto far riflettere - un po’ come lo era stato per un altro cult come The Handmaid’s Tale - su cosa accadrebbe se si giocasse a parti invertite, con una ridistribuzione della “forza”, aggiunta a un bagaglio di rabbia, soprusi e ingiustizie da rivendicare (e far scontare).
È un racconto violento, a tratti liberatorio, che sottolinea come il potere, una volta ottenuto, produca sempre lo stesso risultato (non a caso il titolo originale del libro e della serie è The Power, il potere). A prescindere da chi lo possieda.
Quindi? La scottante attualità dei temi trattati ci fa dire che a una soluzione più giusta per tutti non si sia ancora arrivati, ma che sia indispensabile continuare ad aprire dialoghi con opere come questa, per non smettere di interrogare e interrogarsi.
Toni Colette e il resto del cast di Ragazze elettriche
Come accennato, la serie - così come il romanzo - affida la narrazione a quattro voci principali: Allie, Roxy, Jocelyn e Tunde. Nei loro panni troviamo rispettivamente i giovanissimi Halle Bush, Ria Zmitrowicz, Auli’i Cravalho e Toheeb Jimoh. Ognuno di loro ha una storia che cambia radicalmente con l’arrivo nella propria vita del potere elettrico.
Lo stesso vale per Margot Cleary-Lopez, Sindaca di Seattle e madre di Jos, interpretata da Toni Collette, che non solo si trova coinvolta in prima linea come politico nelle decisioni da prendere, ma anche come donna che fino a quel momento ha vissuto la sua professione soffocata dai tanti maschi che ne detengono il dominio e come madre di una ragazza divenuta socialmente pericolosa per i più a causa del (super) potere acquisito e scoperto.
Ogni ruolo proposto è studiato per permettere allo spettatore di valutare la situazione dai tanti punti di vista che richiede la narrazione.
A chi piacerà Ragazze elettriche e quali serie tv guardare dopo
Ragazze elettriche piacerà a coloro che sono intenzionati ad aprire un dialogo sulle dinamiche uomo-donna, perlopiù associate al concetto di potere.
Piacerà anche agli amanti della fantascienza e dei racconti dispotici con una forte componente socio-politica, oltre che agli amanti dei super poteri.
A tal proposito, se vi sarà piaciuta questa serie vi consigliamo di recuperare vecchie glorie come Misfits, nuove come Ms. Marvel, produzioni più impegnate come The Handmaid’s Tale e distopico-fatascientifiche come Westworld.
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