Film romantici 2017: per inguaribili romantici, ma anche per cine-intenditori, ecco le storie d’amore più belle arrivate al cinema nel 2017
Il 2017 è stato un anno particolarmente ricco di film romantici.
Se quello che cercate è un film d'amore in grado di farvi singhiozzare avvolti da una montagna di fazzoletti, qui trovate quello che fa al caso vostro.
Armatevi di gelato, pop-corn e tutte le schifezze che preferite, chiamate gli amici e accendete la tv, vi diciamo quali sono i film d'amore più belli dell'anno.
Da vedere subito se ve li foste persi.
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La La Land, di Damien Chazelle
Se siete tra i pochi fortunati che ancora devono vedere «La La Land», non attendete oltre: tuffatevi in questa bellissima storia d’amore, che ha il ritmo dei musical della vecchia Hollywood, ed è una dichiarazione d’amore assoluto per il cinema da parte del suo regista.
Mia (Emma Stone - premiata come Miglior Attrice Protagonista agli scorsi Academy Awards per questo ruolo) e Sebastian (un incredibile Ryan Gosling) s'incontrano e s’innamorano nel pieno della loro giovinezza e delle rispettive aspirazioni professionali: lui vuole aprire un locale di jazz, lei vuole affermarsi come attrice.
«La La Land» racconta il loro amore in una Hollywood spietata e indifferente, tra la voglia di stare insieme e le difficoltà che però possono nascere anche dai sogni.
Moonlight, di Barry Jenkins
Definire «Moonlight» un film romantico può sembrare azzardato.
Eppure - senza entrare nello spoiler - crediamo che il film di Barry Jenkins abbia nella sua trama una delle storie d’amore più belle, interessanti e meglio raccontate del 2017.
Divisa in tre capitoli, la pellicola narra la vita - infanzia, adolescenza e età adulta - di Chiron, un giovane ragazzo di colore cresciuto nei sobborghi di Miami.
Qui, sia grazie sia a causa della comunità in cui vive, viene guidato alla scoperta di se stesso e alla formazione di un io con cui dovrà imparare a fare i conti.
La Bella e la Bestia, di Bill Condon
La celebre favola Disney trova la sua versione live-action per il cinema con la regia di Bill Condon («The Twilight Saga: Breaking Dawn» - Parti 1 e 2), ma soprattutto l’interpretazione di Emma Stone (Belle) e Dan Stevens (la Bestia).
Se vi è piaciuto l’originale animato con tanto di canzoni, balletti e coreografie mozzafiato, andate sereni: troverete tutto questo e ancora di più (alcune scene come quella di Lumière che canta «Stia con noi» in questa nuova trasposizione è spettacolare).
Al contrario, se non vi è piaciuto l'originale evitate anche questo, perché il film è molto aderente al cartone animato.
La luce sugli oceani, di Derek Cianfrance
Nonostante sia un titolo un po’ sottotono del regista di «Blue Valentine» e «Come un tuono», il film che ha fatto incontrare e innamorare Alicia Vikander e Michael Fassbender (fra l’altro, era già successo tra Eva Mendes e Ryan Gosling in «Come un tuono»: che Cianfrance porti bene?) è un dramma in costume ambientato alla fine della Prima Guerra Mondiale.
Tom (Fassbender) decide di rifuggire agli orrori della guerra appena terminata, accettando un lavoro come guardiano del faro nell’isolata Janus Rock.
Prima di partire per il suo viaggio incontra Isabel, con cui si sposa e si trasferisce.
L’isolamento, l’impossibilità della donna di avere figlio nonostante il desiderio e una bambina portata dal mare, metteranno a dura prova il loro amore.
Soprattutto quando la madre naturale (Rachel Weisz) incomincerà a capire e a indagare sulla vera identità di quella che i due spacciano come figlia propria.
Loving, di Jeff Nichols
1959, Virginia, Richard Loving (Joel Edgerton) è un uomo semplice, gran lavoratore, bianco, innamorato più di ogni altra cosa di Mildred (Ruth Negga), una giovane ragazza nera.
Sono gli anni in cui la Virginia punisce ancora con il carcere le unioni miste: Richard pensa che basti sposarsi a Washington per superare il problema, ma non è così.
Tornati a casa, i due vengono arrestati, processati e non rimane loro altro che dichiararsi colpevoli, accettando l’esilio imposto di 25 anni in un altro Stato.
La Lega dei Diritti Civili, però, inizia a interessarsi alla loro storia, facendola arrivare fino alla Corte Suprema.
Il caso Loving è una pagina di storia davvero accaduta e il film di Nichols è una sua cronaca fedele.
The Big Sick, di Michael Showalter
Interpretato da Kumail Nanjiani e Zoe Kazan, «The Big Sick» racconta la vera storia d’amore tra il famoso stand-up comedian di origini pakistane - che nel film veste i panni di se stesso - e sua moglie Emily V. Gordon.
Prodotto da Judd Apatow, «The Big Sick» è una commedia romantica con una marcata impronta indie, che muove le fila narrative dall’incontro dei due a Chicago, durante uno show che lui sta tenendo in un locale.
Quella che entrambi vorrebbero sia la storia di una notte, si trasforma presto in una relazione.
A complicare le cose, però, ci sono da una parte la famiglia di lui, che lo vorrebbe vedere sposato con una ragazza delle proprie origini, e dall’altra un’improvvisa malattia di lei, che la costringe in coma in ospedale.
«The Big Sick» parla di amore, ma anche d’ integrazione, soprattutto quella delle seconde generazioni che nell’America delle mille opportunità si trovano in bilico tra tradizioni da non dimenticare e nuovi valori a cui fare spazio nelle proprie vite.
La battaglia dei sessi, di J. Dayton e V. Faris
Con ‘battaglia dei sessi’ vengono chiamate tre storiche sfide del tennis giocate da un uomo contro una donna: 13 maggio 1973 - Bobby Riggs vs. Margaret Court, 20 settembre 1973 - Bobby Riggs vs. Billie Jean King, 25 settembre 1992 - Jimmy Connors vs. Martina Navrátilová.
La più famosa, anche per l’eco mediatico che ne seguì, è la seconda.
Billie Jean King (Emma Stone) è una talentuosa tennista californiana che, negli anni Settanta, si batte perché lei e le sue colleghe, a parità di carriera, percepiscano la stessa retribuzione dei colleghi uomini.
Quando Bobby Riggs (Steve Carell), campione ormai a riposo, le propone una sfida sul campo per dimostrare la ‘superiorità maschile’, Billie accetta creando un caso storico.
Vi direte: e che c’entra con le storie d’amore?
Sposata con Larry King nei non così libertini anni ’70, la campionessa di tennis aveva una relazione clandestina con Marilyn Barnett.
Il racconto della storia d’amore tra le due ragazze è uno degli aspetti migliori del film.
Allied - Un’ombra nascosta, di Robert Zemeckis
Più che per il film in sé, «Allied - Un’ombra nascosta» fino a oggi è stato citato dai rotocalchi di tutto il mondo per la presunta tresca tra Brad Pitt e Marion Cotillard che molti hanno additato come la causa di rottura dei Brangelina.
I rumors non sono mai stati confermati, anzi, ma in molti sono corsi a vedere il nuovo film di Zemeckis anche solo per questo.
È il 1942 quando Max Vatan, capitano d’aviazione franco-canadese conosce Marianne Beausejour a Casablanca e si finge suo consorte: l’obiettivo è invitare l’ambasciatore tedesco a un ricevimento e assassinarlo.
Conclusa la missione, tra i due scocca un amore tanto pericoloso quanto travolgente.
Song to Song, di Terrence Malick
Ryan Gosling, Rooney Mara, Michael Fassbender e Natalie Portman sono protagonisti, insieme ad altre star del calibro di Cate Blanchett, Patti Smith e Iggy Pop, di questo nuovo film del regista di «The Tree of Life» e «The New World».
Anche se non capiamo la nuova ‘sindrome da Woody Allen’ che sembra aver colpito l’ormai troppo prolifico Malick, «Song to Song» si dimostra un’altra pellicola introspettiva in cui è ancora il tema del ritorno a farla da padrone.
Siamo a Austin, in Texas, città di musica e case discografiche. BV (Gosling) è un musicista: a una festa a casa di Cook (Fassbender), un produttore senza scrupoli, incontra Faye (Mara).
BV non sa che i due hanno avuto una storia non ancora del tutto conclusa e s’innamora della ragazza.
Durante un viaggio insieme, il triangolo amoroso si complica quando Cook incontra una giovane cameriera (Portman) e decide di sposarla.
Le nostre anime di notte, di Ritesh Batra (Netflix)
Presentato alla scorsa edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, «Le nostre anime di notte» è tratto dall’omonimo romanzo - se non lo avete mai letto, fatelo prima di guardare il film - di Kent Haruf.
Perfettamente interpretato da Robert Redford e Jane Fonda, il film racconta la storia di un uomo e una donna, entrambi avanti con l'età e vicini di casa, che rimasti vedovi decidono di affrontare le singole solitudini attraverso compagnia e sostegno reciproci.
Tra pregiudizi, invidie e incomprensioni di chi gli sta intorno, i due si scoprono indispensabili l’uno per l’altra.
Il film è disponibile nel catalogo Netflix.
Il mio Godard, di Michel Hazanavicius
Stacy Martin è Anne Wiazemsky. Louis Garrel è suo marito Jean-Luc Godard.
Una delle figure più iconiche del cinema mondiale viene raccontata attraverso gli occhi della donna che lo ha amato.
Il loro rapporto sempre in bilico tra passione e risentimento, il sessantotto e la guerra nel Vietnam sono al centro del nuovo lavoro del regista premio Oscar per «The Artist», Michel Hazanavicius.
Più che una biografia inedita per fan del regista della Nouvelle Vague, «Il mio Godard» è una intrigante storia d’amore che ambisce ad arrivare a un pubblico più ampio.
Peccato allora che molta della sua ironia possa essere apprezzata fino in fondo solo da chi conosce il lavoro di Godard. Per gli altri sarà tiepido intrattenimento.
Vittoria e Abdul, di Stephen Frears
Il nuovo film di Stephen Frears («The Queen», «Florence») è tratto da una storia vera e racconta l’amicizia tra la Regina Vittoria e Abdul Karim, un giovane ragazzo indiano che, giunto in Inghilterra per il Giubileo d’oro in onore della sovrana(1887), finisce per instaurare con lei un profondo legame di fiducia.
Nonostante non sia né tra le storie femminili più interessanti portate sul grande schermo da Frears né una vera e propria storia d’amore, «Victoria & Abdul» è un film romantico e commovente che ci mostra come la vita sia sempre portatrice di nuove e inaspettate sorprese che è bello accogliere, a qualsiasi età, senza pregiudizi di sesso, rango o età.
Il domani tra di noi, di Hany Abu-Assad
Kate Winslet e Idris Elba sono protagonisti di questo love story drama tratto dall’omonimo romanzo di Charles Martin e diretto da Hany Abu-Assad («Omar»).
Ashley è una scrittrice e deve prendere un aereo per arrivare al suo matrimonio.
Ben è un medico e deve tornare a casa da una conferenza.
Quando viene annunciata la cancellazione del loro volo, i due decidono di noleggiare insieme un piccolo aeroplano.
Già in volo, il loro pilota accusa un malore e il velivolo precipita su una montagna innevata.
Isolati da tutto e da tutti, oltre che feriti, Ashley e Ben devono capire come scendere la montagna per salvarsi, mentre tra di loro nasce una forte intesa.
Nonostante tutti i fan di Kate Winslet si domanderanno come cavolo è arrivata a interpretare questo film, gli appassionati dei melodrammi romantici avranno pane per i propri denti con il plus di un cast formidabile.
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