"A soft gaze at intimacy": da un libro alla campagna di raccolta fondi per l'Ucraina

A soft gaze at intimacy è una comunità online che protende alla vita vera. È un luogo in cui trovarsi, in cui accomodarsi piano. È quindi un modo per entrare in contatto con la vulnerabilità e la storia di ciascuna persona, di ciascuna artista.
Nello specifico A soft gaze at intimacy è un libro che fonde la potenza alla fragilità, unendo più voci in una grande elaborazione a più teste e animi.

Per realizzarlo sono state scelti gli scatti autentici di 34 autrici internazionali che si sono incontrate e unite in questa prima opera. Un volume collettivo, che concentra la sua attenzione sulla potenza femminile e sul racconto della realtà più intima in ognuno di noi, narrata attraverso un percorso visivo fatto di corpi, paesaggi, oggetti ma anche, e soprattutto, di relazioni umane.

Dalla pubblicazione - che vedrà la partecipazione di importanti curatrici italiane, tra cui Benedetta Donato, Alessia Locatelli, Laura Davì - è nata una campagna crowdfunding, interamente curata dal team Selfself Books.

La raccolta fondi mira permetterà di supportare l’associazione Ucraina CVIT, una nuova realtà al femminile che dallo scoppio della guerra si è subito attivata per portare aiuti umanitari (medicinali e attrezzatura di difesa da fornire alla popolazione civile).

Per ogni contributo versato su selfselfbooks.com sarà versata una percentuale della donazione all’associazione, trattenendo il restante per la creazione e la consegna di una copia del libro a ciascun donatore. Kris Voitkiv, fotografa ucraina inclusa nella pubblicazione, è la fondatrice dell’associazione.
La campagna sarà attiva da lunedì 28 marzo a mercoledì 11 maggio. Tutte le info sul sito ufficiale.
La presentazione del libro si terrà al festival LIVE – Living Inside Various Experiences by Selfself, in programma dal 10 al 12 Giugno 2022 (presso Pergola15).

Le autrici selezionate:
Adina Salome Harnischfeger, Aina Maria Cantallops Cifre, Alexia Colombo, Anna Breit, Annika Weertz, Arianna Genghini, Caroline Dare, Caroline Mackintosh, Chiara Cunzolo, Cinzia Gaia Brambilla, Clara Milo, Clara Nebeling, Costanza Musto, Cristina Altieri, Elisa Moro, Gaia Bonanomi, Giulia Gatti, Jasmine Bennister, Jule Wild, Kris Voitkiv, Laurie Bassett, Liza Kanaeva, Luisa Gutierrez, Lydia Metral, Maria Maglionico, Martina Parolo, Maya Francis, Megan Auer, Milena Villalón, Roberta Krasnig, Serena Salerno, Simone Steenberg, Sophie Kamph, Valeria Dellisanti.

Chi è Selfself
Selfself è una piattaforma ideata dall’art director Andrea Galbusera e dalla photo editor Martina Parolo. La sua missione è creare dei binari paralleli al mercato editoriale classico, supportando e promuovendo fotografi nella realizzazione e distribuzione di un progetto fotografico sotto forma libro, anche in assenza di un budget iniziale da investire.
Selfself vuole essere uno strumento che permetta a ciascun autore di portare il proprio lavoro a conoscenza del pubblico senza dover sottostare a regole di mercato, ma solamente rispettando un valore meritocratico e coinvolgendo la community online.
L'attività della piattaforma consiste nel presentare diverse campagne di crowdfunding in un tempo prestabilito, per la realizzazione di un numero variabile di prodotti editoriali, e seguirle in maniera molto stretta creando un piano di comunicazione ad hoc per ogni progetto presentato e fornendo supporto e PED one to one a ciascun artista.
Gli autori che partecipano al crowdfunding hanno quarantacinque giorni di tempo per raggiungere una soglia minima e stampare, ciascuno, un numero minimo di 120 copie, già distribuite al pubblico. Tale numero è integrabile con ulteriori copie da destinare a rivenditori nazionali legati al mondo della fotografia ed editoria indipendente. Ad oggi Selfself ha ideato e prodotto 23 libri per un totale di oltre 3200 copie.
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