Taylor Swift ha capito tutto: il nuovo album fa impazzire i fan
Nella notte è uscito The Tortured Poets Department, il nuovo attesissimo album di Taylor Swift. E se la data d'uscita era già stata resa nota dalla stessa cantante, lo stesso non si può dire per il numero di brani, ben 15 in più del previsto. Si tratta infatti di un album doppio, una vera e propria antologia.
“Ho scritto così tante poesie tormentate negli ultimi due anni e volevo condividerle tutte con voi, quindi ecco la seconda puntata dell’album: The anthology. 15 canzoni extra”, ha scritto Taylor Swift su Instagram in contemporanea al lancio sulle piattaforme. Detto fatto. L'album è già in vetta a tutte le classifiche di ascolto possibili e in trending topic sui social.
Il motivo però non sta solo nell'interesse per le melodie, bensì nella curiosità di scoprire i consueti riferimenti alla vita personale della popstar, che ha sempre riversato nelle sue canzoni i sentimenti provati per il fidanzato (o ex) di turno.
E quindi ecco che tutti si interrogano su quale brano possa essere riferito a Joe Alwyn e quale invece possa essere ispirato dal suo amore più maturo con Travis Kelce. Sul web le teorie impazzano e quindi ecco alcune delle più accreditate.

Pare infatti, che già la data scelta per l'uscita sia legata a significati personali e simbolici: potrebbe far riferimento all'ex Joe Alwyn e alla famosa cena di Taylor Swift con Blake Lively e Ryan Reynolds dopo la quale la coppia ha unfollowato l'attore su Instagram. O ancora: dato che il 19 aprile è la data dell'inizio della Rivoluzione americana dal Regno Unito, potrebbe simboleggiare il suo distacco dall'ex, che come tutti sanno è britannico.
Il titolo stesso dell'album sembra un riferimento a Joe Alwyn e al gruppo Whatsapp che avrebbe con Paul Mescal e Andrew Scott, noto come The Tortured Man Club.
Anche altri brani sembrano riferirsi a lui nei testi, mentre c'è chi sostiene che ci sia un cambiamento di tonalità dello sfondo e ha iniziato a teorizzare che i colori di The Tortured Poets Department rappresentino le cinque fasi del dolore: negazione, rabbia, contrattazione, depressione, accettazione.
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