Kanye West accusato di molestie sessuali da un'ex assistente
Kanye West è di nuovo nei guai con la giustizia. Questa volta non per rissa, ma per un’accusa decisamente più grave: avrebbe molestato una collaboratrice, poi licenziata.
La notizia è stata diffusa da PageSix, entrato in possesso dei documenti con cui Lauren Pisciotta, un’ex assistente del rapper, avrebbe sporto denuncia.
La donna ha denunciato West per molestie sessuali e per licenziamento illegittimo.
Stando ai documenti prodotti in tribunale, Pisciotta sarebbe stata assunta come assistente personale nel 2021. Il contratto prevedeva uno stipendio da un milione di dollari per essere reperibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
La giovane, che aveva collaborato già con Kanye West alla realizzazione della linea di moda Yeeze e ad alcuni brani dell’album Donda, era anche piuttosto nota su OnlyFans. Al punto - pare - da arrivare a guadagnare un altro milione di dollari all’anno solo dalla piattaforma.
Nel 2022, però, West le avrebbe chiesto di rinunciare al suo account “per il bene di Dio” e che lui avrebbe provveduto a compensare la somma che avrebbe perso.
Da quel momento, però, le cose sarebbero cambiate. Pisciotta sostiene di non aver mai ricevuto il milione di dollari extra e di aver iniziato a ricevere messaggi piuttosto spinti da parte del rapper. Tra questi non solo proposte a sfondo sessuale, ma anche foto intime di altri collaboratori e ex dipendenti.
In un’occasione Kanye West si sarebbe anche masturbato mentre erano al telefono e una volta in sua presenza su un jet privato.
Sempre secondo il racconto dell’ex assistente, a settembre 2022 sarebbe arrivata una promozione come capo dello staff di alcune delle società di Yeeze, salvo poi essere stata licenziata un mese dopo. Il tutto senza mai ricevere il compenso pattuito dopo la promozione. Motivo per cui Pisciotta accusa Kanye West anche di frode, stipendi non pagati e danni psicologici.
Al momento né il rapper né suoi legali hanno rilasciato dichiarazioni.
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