Cos'è la regola del "sandwich dressing" e perché dovreste conoscerla
Non esistono "regole auree" per vestirsi bene, lo sappiamo, lavorare alla costruzione di uno stile personale e che racconti quello che siamo (oltre che essere confortevole e seguirci nelle nostre giornate) è ben complicato.
Certo, in teoria, colori, forme, galateo delle occasioni e dell'abbigliamento aiutano, ma mixare tutte queste nozioni non è semplicissimo. Senza contare che periodicamente spuntano tricks vari nella costruzione dell'outfit perfetto! Tra questi l'ultima tendenza a circolare sui social come IG e TikTok e la cosidetta regola del "sandwich dressing", la regola del panino.
Se detta così vi appare bizzarra, vi garantiamo che in realtà si tratta di un'idea per nulla stupida e, soprattutto, semplice da realizzare, basta prendere dimestichezza con un paio di concetti.
The Sandwich Dressing: cos'è e come funziona la "regola del panino"
Come in un panino abbiamo due strati di pane e uno di "ripieno"; da qui si parte per comporre il nostro look, lavorando su elementi come colori, pesi materiali e proporzioni simili da richiamare nella parte alta e bassa dell'outfit, lasciando nel "mezzo" un qualcosa di diverso.
Come spiegava la creator e stylist Lydia Tomlinson in un reel su Instagram basta richiamare e riproporre questi elementi nella parte sopra e quella sotto del look: il più semplice e immediato tra tutti è sicuramente il colore ma anche contrapporre materiali e i tessuti pesanti e leggeri è un ottimo stratagemma!
In effetti, l'utilizzo del colore è davvero lo stratagemma più semplice se volete approcciarvi al "sandwich dressing" senza troppo stress. Date un'occhiata al look nella foto sotto: il tocco di rosso del maglione drappeggiato sulle spalle e delle decollété sono i due punti focali che catturano l'occhio e rappresentano i due strati del "pane" mentre il "ripieno" è dato dal trench beige (e dal resto resto della mise).
Altro impiego della regola del sandwich, l'utilizzo di "pesi" e materiali diversi: nel look seguente la maglia morbida e sneakers in pelle (il pane) sono texture più "pesanti, contrapposte visivamente una gonna in pizzo semi-trasparente (il ripieno).
In questo altro caso, abbiamo lo stesso identico schema basato sul "peso" e consistenza dei materiali: maglia sottile e ballerine mesh in alto e in basso e in mezzo una gonna dalla texture più strutturata!
Un filo più complesso, ma comunque super gestibile, l'utilizzo delle diverse proporzioni nella regola del sandwich: qui si giocherà tra capi più oversize accostati a modelli più "asciutti". Come nel caso di questo outfit dove il coat in pelle dalle linee più morbide e ampie è accostato a un paio di stivali "bold". Il "ripieno" è offerto da un abito in maglia effetto seconda pelle, più sottile, in grado di ribilanciare la figura.
Infine anche l'utilizzo di determinati accessori può aiutare a riprodurre l'effetto sandwich: ad esempio, in questo outfit, la cintura sottile e le slingback a punta bilanciano i jeans oversize rendendo il tutto più armonico.
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