Valentino Primavera-Estate 2024: il corpo al centro
Non una semplice sfilata ma uno spettacolo che ha come protagonista il corpo femminile. Lo show di Valentino si apre con passi di danza scanditi dal suono materico di installazioni riempite di ciottoli, sabbia e terra di diverse consistenze. Il primo look della collezione Primavera-Estate 2024 impiega qualche minuti prima di comparire in passerella, addosso a Kaia Gerber: l'inizio è tutto per FKA Twigs, art director di questa sfilata, e le performer che l'accompagnano, vestite di pochi centimetri di stoffa dai toni nude, in tinta con la propria tonalità di pelle, quasi a voler ricreare l'illusione della nudità.
Pierpaolo Piccioli parte proprio dal concetto di corpo nudo e mira a trasformare il concetto che abbiamo di esso prendendo le distanze dall'idea di nudità come di qualcosa di sessualizzato o glamour. La nudità non è uno strumento di provocazione ma uno stato naturale, che entra in simbiosi con l'atto del vestirla che compie la moda. C'è uno scambio vitale tra stoffa e corpo che la indossa, rendendolo libero di manifestarsi.
La tecnica dell'Altorilievo
Dalla prima uscita colpiscono le lavorazioni che sembrano prendere vita sul corpo delle modelle. La tecnica dell'Altorilievo sperimentata su questi capi scolpisce il tessuto in tre dimensioni creando forme naturalistiche dal finish scultoreo, con un dettaglio cut-out che mostra la pelle, con l'intento di mettere in risalto il corpo femminile in un gioco tra il vestire o lo svestire.
Bellissima la resa sul denim, grande protagonista di questa collezione, dal blazer ai jeans con motivo floreale, da abbinare a bluse e camicie bianche. Camicie che a loro volta prendono vita attraverso questa nuova e inedita lavorazione.
I colori della collezione sono vari. Un inizio in total white prende poco dopo una sfumatura naturale, écru, per virare poi verso un pallido lilla. Dai toni più polverosi a quelli densi di colore come verde, rosso, bordeaux e infine nero, senza rinunciare a tocchi d'oro e d'argento.
Gli accessori: scarpe basse e borse che seguono i movimenti
Gli accessori sono studiati con in mente con un concetto di libertà di movimento: le scarpe sono flat, sono slingback a punta o sandali con suola spessa, mentre le borse sono morbide, si portano a mano oppure al polso, in un gesto naturale e spontaneo, come la new entry VLogo Moon Bag, un modello a mezza luna in vitello double-face.
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