Milano Moda Uomo: il meglio della fashion week per la Primavera Estate 2022
L’estate è iniziata da pochissimo ma la moda, si sa, corre veloce e schiera già in passerella le novità per il 2022. In pole position c’è il menswear, protagonista della Milano Fashion Week che nei giorni scorsi è tornata ad animare - almeno in parte - la capitale meneghina, a un anno e mezzo dall’inizio della pandemia.
48 show (per lo più digitali), 12 presentazioni e diversi eventi hanno scandito il calendario di questa edizione, che ha visto il coinvolgimento di ben 65 brand. Un appuntamento all’insegna della ripartenza, in cui a fare da filo conduttore è stato un senso condiviso di spensieratezza, leggerezza e di ritrovato ottimismo.
Il nuovo mood investe il guardaroba maschile, che diventa così meno formale e più funzionale, senza però rinunciare a un pizzico di ecletticità. I blazer e le giacche cropped tratteggiati da Silvia Venturini Fendi ne sono una dimostrazione particolarmente calzante.
«C'è una grande evoluzione nella moda maschile, una gran voglia di libertà, forse perché abbiamo confini ristretti e per questo mi è piaciuto provocare mostrando la pancia», ha spiegato la direttrice creativa che ha fatto sfilare la sua Spring Summer 2022 sul tetto dell’headquarter capitolino del marchio, Palazzo della Civiltà.
«Da qui è come osservare Roma a volo d'uccello. I colori e la prospettiva cambiano continuamente. La palette delicata di cui si tinge il cielo romano durante il giorno è così bella: volevo che fosse un punto centrale di questa collezione».
Di libertà parlano pure Miuccia Prada e Raf Simons: il racconto messo in scena tra gli spazi del Deposito all'interno della Fondazione Prada e la Sardegna è una sorta di metafora di quanto abbiamo vissuto in questi ultimi mesi: una serie di modelli in giacca due bottoni e shorts attraversano un lungo e claustrofobico tunnel scarlatto per giungere infine al mare. «Immergersi nella natura, andare in spiaggia è utopico. È davvero un bisogno primario, ma anche un bisogno intellettuale».
La natura, il mare e più in generale gli spazi all’aria aperta hanno rappresentato una costante in gran parte degli show e delle performance che si sono susseguite durante la cinque giorni milanese. MSGM, ad esempio, ci ha traghettati su un’isola nascosta popolata da ragazzi vestiti di capi stampati e coloratissimi. Il loro è un sogno sospeso amplificato dai beat ipnotici di Lorenzo Senni, appositamente creati per il progetto.
Ed è sempre la natura a farsi strada tra l’asfalto e le rotaie dei binari in disuso dell'ex Scalo Farini di Milano, set del viaggio metafisico di Etro. Gilet tennis in maglia, pantaloni metallici in canvas spalmato che «sembrano provenire da una dimensione interstellare» e grandi bisacce in pelle lavata delineano un guardaroba dallo spirito nomade.
Il defilè - uno dei pochi che si sono svolti “live” in presenza di pubblico - ha reso omaggio a Franco Battiato, personalità che ha fortemente influenzato la visione e la vita di Kean Etro sin da quando, giovanissimo, lo stilista realizzò per lui le scenografie del tour di “Mondi Lontanissimi”.
A guardare indietro - seppur in modo diverso - è stato anche Giorgio Armani, che ha scelto di ambientare il suo fashion show negli spazi di via Borgonuovo 21, gli stessi che hanno ospitato i suoi primi uffici e tutte le sfilate del brand dal 1984 al 2000.
«Torno alle origini immaginando, ancora una volta e a distanza di anni, un modo di vestire legato al momento, come specchio dei tempi che stiamo vivendo. La mia 'rivoluzione' è iniziata in questo modo e va coerentemente nella stessa direzione». Quello immaginato da Re Giorgio è un vestire dinamico, confortevole e incisivo, fatto di scelte istintive ed essenziali.
Oltre alla collezione, rimarrà negli annali l’uscita finale dello stilista, che per la prima volta ha salutato il suo pubblico insieme al suo storico braccio destro Leo Dell'Orco. «Leo è mio collaboratore da 67 anni, con la maturità è diventato più maturo ma anche più testone. È bravo lui per l'uomo come mia nipote Silvana lo è per la donna: sto preparando il mio futuro con le persone che ho accanto», ha rivelato al termine dell'evento.
Ma i momenti “da ricordare” che questa fashion week ci ha regalato non sono affatto finiti. Per scoprire il resto degli highlights e tutte le novità di Milano Moda Uomo sfogliate la gallery!
Il meglio della Milano Fashion Week PE 2022
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