Milano Fashion Week: da Ferrari a Bottega Veneta, il recap della quinta giornata di sfilate

Sabato di sfilate a Milano in quella che è la quinta giornata di Fashion Week Primavera-Estate 2025.
Il calendario, ricco di nomi, si è aperto con Ferrari per proseguire con Ermanno Scervino, Ferragamo, Luisa Spagnoli e Bally.
Il primo pomeriggio è stato all'insegna dello show con il tributo di Dolce&Gabbana a Madonna, presente sul front-row della sfilata. Il duo ha onorato il suo stile e la sua carriera, mettendo le modelle (capelli inclusi) nei panni della più grande popstar di tutti i tempi.
Il ritorno di The Attico nel calendario delle sfilate milanesi, con una collezione Primavera-Estate 2025 che mette l'accento sulle fragilità, e al contempo sulla forza dirompente, della donna contemporanea. Chiude la giornata, ancora una volta con un effetto wow, Bottega Veneta di Matthieu Blazy.
Scoprite nel dettaglio le collezioni, e le novità più interessanti, che hanno sfilato oggi.
Ferrari presenta The Ferrari Cabinet
Il primo appuntamento della giornata, quello con la collezione PE 2025 di Ferrari, è un viaggio tra gli elementi identitari del prestigioso marchio. Rocco Iannone mette l’accento su stratificazione e volume, per restituire un’idea di vestire caldo, in termini emozionali, e avvolgente.
Non manca il rosso, colore principe del brand, che lascia però spazio a tonalità calde e speziate, a marroni intensi quanto a sfumature leggere di giallo e grigio, fino al bianco più estivo e lucente.
Gli accessori sono una parte imprescindibile di ogni look: maxi guanti, occhiali come visiere e borse a mano, bauletti e clutch dalle linee minimal, maxi orecchini.
La libertà sartoriale di Ermanno Scervino
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Ermanno Scervino definisce la femminilità, con questa collezione Primavera-Estate 2025,«un manifesto in un mondo di contraddizioni», utilizzando il proprio savoir-faire artigiano come strumento di emancipazione. Rievoca gli anni Sessanta e Settanta, anni in cui le donne hanno ridefinito il proprio modo di vestire spogliandosi di molte costrizioni e lo fa attraverso silhouette sinuose che evidenziano le forme del corpo, commistioni tra guardaroba maschile e femminile, geometrie e lavorazioni minuziose, come nel caso del denim.
I completi effetto jeans infatti, realizzati con tecnica tromp l’oeil , sono il pezzo forte (e super chic) della collezione.
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Ferragamo è tutto movimento
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Dalle frange sinuose ai mix ispirati al balletto, la collezione PE 2025 di Maximilian Davis per Ferragamo è ricca di ritmo e movimento. Body, leggings e cardigan scaldacuore avvolgono il corpo come una seconda pelle, trasmettendo però una forte libertà e morbidezza mentre le silhouette di abiti e capispalla si fanno ariose, e piacevoli.
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Gli accessori sono un elemento chiave della passerella: colpiscono le scarpe e i sandali con nastri in raso, perfettamente in linea con il mondo della danza, leitmotiv assoluto della collezione, ma anche le borse. Clutch goffrate da portare a mano ma anche riedizioni del modello Hug, successo recente del brand, in versione oversize da indossare a spalla.
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Luisa Spagnoli e la moda come viaggio interiore
La collezione PE 2025 di Luisa Spagnoli è un viaggio interiore nel guardaroba di una donna che decide quale immagine dare di sé, in modo libero e consapevole. Con colori accesi, finish luminosi e silhouette che evidenziano l’incontro tra tradizione e innovazione, è una collezione che vuole esprimere un sentimento di leggerezza e di libertà, nelle scelte e negli abbinamenti.
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Bally e l’arte, elegante, della provocazione
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Quando irriverenza e sovversione incontrano l’heritage di un grande marchio. La Primavera-Estate 2025 di Bally conferma la capacità di Simone Bellotti di rivisitare in modo originale e mai banale un bagaglio importante. Ispirandosi al movimento artistico Dada, Bellotti gioca con i volumi, introduce pieghe-petalo su gonne e capispalla, e gioca con i codici del brand, declinati attraverso accessori, stampe floreali, la scelta della palette colori e di temi legati alla flora alpina, tradotti attraverso dettagli impunturati.
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Dolce&Gabbana dedicano una sfilata a Madonna
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Dal celebre reggiseno con le coppe a cono ai ricci biondi: in passerella da Dolce&Gabbana va in scena un vero e proprio tributo a Madonna, al suo stile e ai suoi storici look. Il tutto davanti agli occhi della superstar, amica e musa di lunga data del duo italiano, presente all’evento vestita in total black e celata da un velo in pizzo fissato con una, calzante, corona dorata.
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Un mare di denim da Diesel
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In senso letterale: sulla passerelle di Diesel c'è un mare di denim, una distesa sulla quale sfilano tutti i volti che questo tessuto può assumere. Elemento fondante del brand, enfatizzato anche dalla colonna sonora dello show, una voce narrante che ripeteva la frase «Diesel is denim, denim is Diesel», il jeans è infatti alla base di ogni uscita, anche quando il materiale proposto è la pelle (ma color indaco).
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La seconda volta di The Attico
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È passato esattamente un anno dal debutto in calendario alla Milano Fashion Week e, per la Primavera-Estate 2025, The Attico torna con una nuova collezione che non tradisce l’ispirazione all’origine del progetto. Il duo formato da Giorgia Tordini e Gilda Ambrosio porta avanti la narrazione di una femminilità sfacciata, esibita attraverso trasparenze e strappi, linee aderenti e piume, ma che al tempo stesso si sa abbandonare a un lato più maschile, sportivo e pratico, fatto di pantaloni cargo, giacche e capo tecnici e sneakers. Questi ultimi, non a caso, portano il simbolo di Nike, in quello che potrebbe essere l’assaggio di una capsule in arrivo.
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Da Bottega Veneta è un po' come tornare bambini
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Lo stupore e la meraviglia tipici dei più piccoli: è questa l'ispirazione di Matthieu Blazy per la Primavera-Estate 2025 di Bottega Veneta. Lo tradisce subito l'allestimento della location, composto di poltrone sacco nelle forme di 60 animali diversi: come entrare in una stanza piena di peluche. In passerella, i modelli, sembrano replicare un gioco di bambini, quello di vestirsi con gli abiti dei grandi. I blazer sono oversize, c'è tanto colore e, sulle borse, compaiono disegni d'infanzia come decorazioni.
Jacob Elordi, tra gli ospiti in front-row. Credits: Getty Images
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