Milano Fashion Week: da Ferragamo a Dolce&Gabbana, il riassunto di questo quarto giorno di sfilate

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In attesa del gran finale di domani, ecco le sfilate che sono andate in scena in questo ultimo sabato di febbraio.

È stata una settimana particolarmente impegnativa per i fashion insider che negli ultimi giorni si sono dovuti destreggiare tra un’infinità di eventi, show e presentazioni.

Ma non è ancora arrivato il momento di fermarsi: la Milano Fashion Week non è ancora finita, le sfilate continuano e anche il calendario del weekend è ricco di appuntamenti da non perdere.

Stamattina dunque, sveglia presto, colazione al volo e poi via verso il primo show. La prima parte della giornata è stata scandita dalle sfilate di Ferrari, Ermanno Scervino e Ferragamo.

Poi è stata la volta di Dolce&Gabbana (con Kim Kardashian seduta in front row), seguito da MSGM, Bally e Missoni insieme a Tokyo James e Han Kjøbenhav. Per poi concludere la serata con le sfilate di Bottega Veneta e Philipp Plein.

Nel recap che segue vi raccontiamo tutto quello è successo oggi.


La ricerca della bellezza di Ferrari

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La bellezza è il piacere che deriva dalla velocità, colta nel suo scatto iniziale, in tutto il suo potenziale simbolico e progettuale. È il movimento che nasce da un’idea, è l’estetica che cattura l’unicità del transitorio, è il presagio di ciò che sta per compiersi”. Per l’autunno-inverno 2023-2024, il direttore creativo di Ferrari reinterpreta i codici del brand con un preciso obiettivo: esplorare il significato della bellezza. Ed è proprio in questa tensione continua tra l’attimo prima e quello successivo che Rocco Iannone cristallizza il senso della nuova collezione. Linee semplici si trasformano in volumi pieni. Il rosso, con la sua carica e la sua forza, lascia il passo al rosa, una tonalità di transizione che anticipa la sua successiva saturazione in quello che poi è il colore simbolo del marchio. A ispirare la collezione, i pezzi chiave dell’abbigliamento tecnico dei piloti. I bomber, i cappotti e la tuta Ferrari sono realizzati in satin riciclato e certificato. Le tute da pilota diventano tuxedo. Anche i motivi trapuntati che fanno capolino su pantaloni over e gonne a corolla sono un chiaro richiamo all’abbigliamento dei piloti. Proprio come la maglieria seamless in viscosa e poliestere, impreziosita da intarsi grafici e da lunghi fili ondeggiati realizzati con inedite lavorazioni computerizzate ad alta velocità. E lo stesso denim viene trattato con tecniche di tintura spray che rievocano il processo di verniciatura delle carrozzerie. Tra le icone del nuovo guardaroba di Ferrari, capispalla come i morbidissimi car coat in lana e nylon e giacche in pelle di agnello da una finitura opaca e gommata. Ma durante lo show, allestito a Palazzo Citterio, il brand ha presentato anche la nuova linea di borse che ha messo in luce le tote bag, le pochette e i nuovi modelli dalla forma trapezoidale.

Credits: courtesy of press office



L'ode ad Ava Gardner di Ermanno Scervino

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"La femminilità è qualcosa di estremamente moderno. Ho lavorato su questo e sulla ‘non nostalgia’ per questa sfilata" dice Ermanno Scervino. Non per nulla il suo capo preferito della collezione è una scultura di pizzo, un materiale che lo stilista ama molto che era nato come tessuto da sera e che lui abbina a dettagli e capi sporty. Nella palette convivono armonicamente colori neutri come grigio, burro e cipria, e nuance energizzanti, come verde lime, blu e rosso rubino. L’ispirazione è Old Hollywood, in particolare l’attrice Ava Gardner come musa leggendaria, assertiva ed emancipata. Vediamo infatti sfilare il reggiseno ‘a proiettile’ reso famoso proprio dall’attrice, ma anche microabiti senza spalline in double di raso, lana e ancora pizzo. Il corpo viene esaltato e glorificato grazie alle strutture sartoriali della brassière mentre le camicie maschili si indossano aperte per esaltarne la sensualità. Bagliori scintillanti illuminano l’intero guardaroba del prossimo autunno-inverno facendo brillare persino i completi da uomo che si vestono di strass e pietre luminose. I cappotti sartoriali, lunghi e dalle spalle boxy, si indossano con capi iper femminili, i parka oversize si portano sopra a impalpabili slip dress, mentre trench di pelle e montoni sono impreziositi da ricami. Alla sfilata la top model Eva Herzigova, l’attrice Chiara Baschetti, Elisa Maino, Beatrice Valli, le influencer Sue Chang, Mara Lafontaine e Natalia Bonifacci.

⁠Credits: courtesy of press office



L'omaggio a Hollywood di Ferragamo

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Ha riletto i codici del brand rendendoli moderni, Maximilian Davis, il giovanissimo direttore creativo di Ferragamo che ha svelato oggi la sua nuova collezione co-ed FW23-24, la seconda al timone della Maison. Ripercorrendo la storia e i traguardi di Salvatore Ferragamo, il designer ha portato oggi in passerella tutto il glamour e la bellezza delle dive di Hollywood. E ha reso omaggio al fondatore del brand che ha iniziato a disegnare scarpe per i film negli anni ’30 per poi arrivare all’apice del successo negli anni ’50, grazie anche al contributo di grandi dive come Marilyn Monroe e Sophia Loren. La collezione è una perfetta combinazione di sartorialità e dettagli sportswear. La pelle è protagonista sia negli accessori che nei capi ready-to-wear lussuosi. I colori sono decisi come macchie sulla morbida passerella bianca: il rosso distintivo, ma anche il blu elettrico e il giallo solare. Le silhouette sono sinuose, i pantaloni leggings con cuissardes, gli abiti con lo scollo disegnato e sensuale. In chiusura di sfilata dei minidress in tessuto laminato cortissimi e luminosi e una serie total black tra cui un elegante abito scivolato sulle spalle. Ad assistere alla sfilata l’attrice Uma Thurman, Jeno cantante rap sudcoreano, Hunter Schafer, Sara Sampaio, Bianca Balti e tanti altri.

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Il ritorno alla sensualità di Dolce&Gabbana

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Segna un ritorno alla sensualità, una sensualità della sottrazione, carica di femminilità ma priva di orpelli, la collezione FW23-24 di Dolce&Gabbana. In passerella, cappotti dal taglio maschile, giacche sartoriali, trench in vinile e rigorosi tailleur che si affiancano a sottovesti di chiffon o a tubini tempestati di paillettes. Quella immaginata dal duo di designer è una donna femminile e sicura di sé, sensuale ma non sexy, che indossa fascianti abiti total black che ama pizzi, strass e colli di pellicce e che non ha paura di svelare il suo corpo con le trasparenze. Nero, rosso e oro sono i colori dominanti della palette. La collezione è un trionfo di tulle leggeri e vaporosi, pizzi ricamati, volant e di capi di lingerie da portare a vista. Durante lo show tutti gli occhi sono stati su di lei: Ashley Graham, icona della body positivity, che è apparsa sulla catwalk con un fasciante abito rosso in tulle, rosso proprio come il look scintillante indossato in front row da un'ospite d'eccezione, Kim Kardashian.

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La doppia anima di MSGM

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Borghese, ma anche giocosa: è la doppia anima della collezione FW23-24 di MGSM. Un guardaroba che con i suoi look essenziali, fatti di giacche, camicie e fiocchetti di ogni dimensione, rievoca gli inizi del brand; ma che con i suoi capi dai colori accesi e le stampe vibranti svela anche un lato più glamour. Viola, giallo, rosso e verde salvia sono solo alcuni dei colori di punta della la nuova collezione del brand, presentata negli spazi del Palazzo del Ghiaccio, una collezione che parla di colore, brio e leggerezza. Ci sono gli abiti da cocktail e da sera, gli iconici capi di maglieria e naturalmente i maxi cappotti in faux fur. La tendenza furry contagia anche la linea di accessori. Tra i pezzi cult avvistati durante lo show, ci sono infatti le borse di peluche da portare sotto braccio, i colbacchi o anche i sandali e le coloratissime décolleté ricoperte di pelo.

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La nuova era di Bally

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Svelata tra le magnifiche stanze di Casa degli Atellani, residenza storica di Milano, “Persistence of Time”, la collezione FW23-24 di Bally che unisce l’heritage del brand all’allure cinematografica e al glamour di Los Angeles, città in cui è nato e cresciuto il direttore creativo Rhuigi Villaseñor. Un dualismo di forza e sensualità è evocato nell’abbigliamento maschile e femminile attraverso pellami pregiati, metalli e maglieria, con tocchi di pizzo che creano un senso di drammaticità. Lo stile après-ski prende spunto dall’alpine glam senza tempo delle icone del grande schermo. Tra i capispalla, cappotti oversize in pelliccia sintetica e puffer trapuntati in matelassé di diamanti d’archivio. Il logo del brand metallizzato impreziosisce gli orli delle gonne o le cinghie di pelle che esaltano la scollatura di mini dress con tagli cut out. I completi hanno giacche doppiopetto e si portano dentro gli stivali. Poi ci sono i look total denim, gli abiti da sera abbinati a maxi felpe in faux fur e i mantelli indossati sopra a body di velluto. Ma naturalmente sono scarpe, borse e gioielli il pezzo forte della collezione, come la nuova Tilt Bag, gli stivali cuissardes, gli ankle boots e audaci gioielli che esprimono self-confidence.

Credits: courtesy of press office

Le rose di Missoni

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Filippo Grazioli alla seconda sfilata come direttore creativo di Missoni presenta una collezione che parte da un simbolo semplice quanto sfaccettato: la rosa, ritrovata negli archivi del brand e interpretata nel suo significato più classico, l’amore. Ritroviamo dunque il fiore degli innamorati sulle tute attillate indossate da sole sotto a capispalla importanti e voluminosi o come layering di abiti che scivolano sul corpo delle modelle. La collezione è un mix silhouette che segnano le forme e i volumi decisi che avvolgono i corpo nel tailoring di ispirazione maschile. È una donna che passa da colori terrosi ad argenti, viola e lilla scintillanti di lurex, che gioca con le proporzioni e i materiali più diversi. La maglia si trasforma in pelliccia e diventa materia tridimensionale alternata ai velluti, alla faux-fur e al celebre zig-zag. A completare i look, lunghi orecchini, occhiali avvolgenti e tacchi altissimi che sono il complemento di questo racconto di rose. Ad assistere alla collezione Melissa Satta, la cantante Emma Marrone, Dixie D’Amelio, le influencer Evelyn Kazantzoglou, Tina Leung, Paola Turani, Beatrice Valli e tanti altri.

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Il Carnevale di Bottega Veneta

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È un viaggio tra passato, presente e futuro quello di Bottega Veneta che con la collezione FW23-24 firmata da Matthieu Blazy ha portato in scena il suo nuovo guardaroba sofisticato che si distingue per i suoi tagli rilassati, le lavorazioni preziose e i suoi tessuti pregiati. In passerella, una vera e propria festa, “una folla di persone provenienti da ogni luogo e da ogni dove, eppure, in qualche modo, tutte trovano il loro posto e vanno nella stessa direzione” ha spiegato il designer. Ed è così che in questa sfilata, tecniche, motivi, personaggi e creature del passato viaggiano nello spazio e nel tempo per parlare al presente e al futuro. Ci sono gli chemisier bianchi trasparenti (indossati con i calzettoni) perché è al mattino che si comincia ad essere chic. Ci sono la camicia da notte gessata e i pigiami di flanella tutti realizzati in nappa. La parata diventa il luogo in cui si riscopre il piacere di travestirsi e di essere chiunque si voglia essere attraverso l'abbigliamento. Gli abiti in seta, ricamati a mano, sono ispirati alla Primavera di Botticelli e sono un omaggio alla ninfa Clori e alla dea Flora. Jacquard fil coupé e lavorazioni intrecciate contraddistinguono un nuovo tipo di pelle, si trasformano in cascate di squame e piume. E poi c’è il vetro di Murano che diventa il manico trasparente delle nuove borse Sardine.

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La collezione "Infinity" di Benetton

Benetton

Parte dal concetto di serialità, la nuova FW23 di Benetton firmata dal direttore creativo Andrea Incontri. Il titolo della collezione è “Infinity”, un simbolo generazionale come è Benetton che rappresenta diversi stili di diverse epoche dagli anni 60 ai 2000, come ci ha detto Incontri dopo lo show. La sfilata è andata in scena al Palazzo della Permanente di Milano, in un ambiente riempito di specchi in cui le stesse pareti funzionano da moltiplicatori di identità creando un’immagine infinita dei look. Quello per la prossima stagione è un guardaroba completo ed eclettico che passa da colori pieni - come blu oltremare, giallo primula, verde smeraldo, fucsia, rosso palissandro, glicine e arancio fiammato - al bianco e nero grafico e al grigio. Ampissima la scelta di tessuti che includono pied de poule, tweed, vinile e l'eco-shearling che diventa il protagonista di capi e accessori effetto peluche. Fiore all’occhiello del marchio, la maglieria lavorata in diverse modalità e proposta in infinite varianti, in maglia rasata, trecce, punto grana di riso, jacquard, fino al maxi-crochet. Tra i temi ricorrenti della sfilata, insieme a righe orizzontali e regimental e cerchi che danno vita a fantasie psichedeliche, conigli, fiori e funghi, legati al mondo dell’infanzia ma che trovano spazio in questo nuovo mondo più adulto diventando disegni stilizzati per gli inserti jacquard o stampe. A completare i look, accessori glossy o specchiati o in versione peluche insieme ai bijoux smaltati. Tantissimi gli ospiti arrivati alla sfilata di Benetton per scoprire la seconda collezione creata da Andrea Incontri. Da Chiara Ferragni che ha indossato un due pezzi con shorts in maglia della primavera-estate 23, a Veronica Yoko, Giorgia Palmas con Filippo Magnini, Sara Battaglia, Giulia Salemi e Olivia Palermo.

Credits: courtesy of press office

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Maglioni Fair Isle: i più belli da puntare quest'inverno (+ qualche idea su come abbinarli in modo chic)

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I maglioni Fair Isle tornano a conquistare il guardaroba invernale. Scoprite nella nostra mini selezione i modelli più belli da regalarsi ASAP.

Arriva dicembre e, puntualmente, gli Ugly Christmas sweaters tornano a fare capolino nel nostro guardaroba, ma c’è un altro capo che possiamo scegliere per entrare a pieno nel mood delle feste.

Parliamo dei maglioni Fair Isle: quei modelli in stile nordico, realizzati con un’antica tecnica di lavorazione a maglia, che si distinguono per i loro motivi geometrici multicolor. Un’alternativa sicuramente meno divertente e spiritosa, ma di certo molto più versatile.

Eh sì, perché come ci dimostrano quotidianamente le trend setter, i maglioni Fair Isle si prestano a infinite possibilità di styling e a differenza dei pullover natalizi possono essere sfruttati con più facilità anche dopo la fine delle feste.

Che siano modelli girocollo o a collo alto, anche solo abbinati a un paio di jeans dal fondo leggermente svasato e a delle pumps con il tacco possono diventare degli ottimi partner in crime anche in quelle occasioni che richiedono look stilosi e ricercati.

Ma per dare vita a mise ancora più confortevoli e calde, si possono provare, ad esempio, anche con dei pantaloni a gamba ampia, con degli stivaletti con il tacco largo, insieme a un paio di guanti in pelle e magari a qualche altro accessorio in maglia.

E se vi state chiedendo quali sono i modelli più belli da regalarsi adesso e sfruttare fino alla fine dell’inverno, non temete, abbiamo selezionato noi alcuni dei maglioni Fair Isle più trendy che si trovano adesso in circolazione.

In lana o in cashmere, dai colori neutri e delicati o dalle fantasie più accese: ecco una mini selezione di proposte a cui non saprete resistere.

Maglioni Fair Isle: 7 modelli da aggiungere alla shopping list

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MASSIMO DUTTI Maglione Fair Isle girocollo 

Credits: massimodutti.net

Zara

ZARA Maglia jacquard con scollo tondo

Credits: zara.com

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VERONICA BEARD Maglione Fair Isle in misto lana

Credits: mytheresa.com

Mango

MANGO Pullover jacquard con collo rotondo

Credits: shop.mango.com

Maje

MAJE Maglione Fair Isle a collo alto

Credits: it.maje.com

Levi’s

LEVI’S Maglione girocollo con motivo Fair Isle

Credits: levi.com

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POLO RALPH LAUREN Pullover girocollo in lana e cashmere

Credits: mytheresa.com

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I 10 fashion moments che non dimenticheremo di questo 2025

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Debutti, addii, novità e tormentoni virali: ecco quali sono i dieci momenti-moda che non dimenticheremo di questo 2025

In un mondo dinamico come quello della moda, riassumere un anno di avvenimenti selezionandone appena dieci di memorabili non è impresa facile. Per tirare le somme di questo 2025 e prepararci ad accogliere un nuovo anno però, abbiamo fatto un viaggio a ritroso nei dodici mesi appena trascorsi per rivivere quelli che sono stati effettivamente i momenti che difficilmente potremo dimenticare.

L'anno che stiamo per salutare ci ha dato tanto e, per certi versi, tolto altrettanto. Un anno fatto di attesi debutti alla direzione creativa di grandi brand, ma anche di addii a posizioni di altrettanto rilievo oltre che a personalità che hanno disegnato in modo indelebile il fashion system.

Tra acquisizioni inaspettate (e che avremmo definito improbabili) e trailer che anticipano un 2026 non privo di adrenalina, scoprite con noi quali sono i 10 momenti che hanno definito il mondo della moda nel 2025 e che non smetteremo di ricordare.


I dieci momenti moda indimenticabili di questo 2025

1. Il trailer de Il diavolo veste Prada 2

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Iniziamo da uno momento destinato a figurare tra i più memorabili del 2026, l'uscita del sequel de Il Diavolo veste Prada. Il nuovo film, in uscita il 1° maggio in Italia, è stato anticipato da un primo trailer che non è certo passato inosservato e che ha visto prendere forma quello che, per quasi vent'anni, è stato il desiderio di molti fashion-cinefili: il ritorno di Miranda Priestly e Andy Sachs nei cinema.

2. La Birkin di Jane Birkin protagonista di un'asta da record

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Della Birkin, una delle borse più amate prodotte dalla griffe francese Hermès, se ne parla spesso, ma questa, appartenuta a Jane Birkin – e che rappresenta uno dei primi esemplari mai prodotti – è entrata ancor più di diritto sul podio delle notizie. Il motivo? Essere stata battuta all'asta, organizzata da Sotheby's a una cifra mai vista prima: oltre 10 milioni di dollari.


3. Prada acquista Versace

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Miuccia Prada e Donatella Versace.
Credits: Getty Images

Forse se ce lo avessero detto qualche anno fa non l'avremmo creduto possibile, ebbene il 2025 è stato l'anno in cui Donatella Versace ha lasciato, dopo 28 anni, la direzione creativa del marchio fondato dal fratello Gianni. E non solo: ad acquisirlo, in un'operazione del valore di circa 1,25 miliardi di euro, è stato il Gruppo Prada.


4. Matilde Lucidi, nuova stella delle passerelle

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Matilde Lucidi sulla passerella Primavera-Estate 2026 di Dior.
Credits: Getty Images

La passerella Primavera-Estate 2026 di Dior ha segnato il debutto alla direzione creativa di Jonathan Anderson. E non solo. Perché tra le modelle scelte per l'occasione c'era lei, Matilde Lucidi. Segni particolari? Figlia di Bianca Balti, grande nome italiano delle passerelle. Diciotto anni e attitudine decisamente all'altezza, Matilde è diventata subito uno dei volti del 2025.


5. L'esordio di Demna Gvasalia da Gucci (con un film)

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Da un esordio all'altro, questa volta siamo in casa Gucci con l'approdo di Demna Gvasalia alla direzione creativa. Un inizio, il suo, che ha coinvolto i divi del grande schermo. Demi Moore, Edward Norton, Ed Harris, Elliot Page, Keke Palmer, Alia Shawkat (e molti altri volti celebri) hanno dato vita alla collezione Primavera-Estate 2026 del designer in The Tiger, cortometraggio diretto da Spike Jonze.

6. Julia Roberts e il cardigan-tributo a Luca Guadagnino

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Julia Roberts a Venezia.
Credits: Getty Images

Tra i momenti memorabili entra di diritto anche la Mostra del Cinema di Venezia, ma non per un red carpet che non scorderemo. Il look che rimarrà nelle nostre menti è un look di arrivo: quello indossato da Julia Roberts e caratterizzato da un cardigan con ritratti del regista Luca Guadagnino che l'ha vista come protagonista.

7. Grace Wales Bonner nominata direttrice creativa di Hermès

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Un ritratto della designer Grace Wales Bonner.
Credits: Getty Images

Torniamo in ambito direttori creativi per citare una novità importante che ci ha portato questo 2025: la scelta di Grace Wales Bonner come direttrice creativa della linea uomo di Hermès. La nomina di Wales Bonner, che succede a Véronique Nichanian che ha ricoperto questo ruolo per 37 anni, fa di lei la prima donna afrodiscendente a occuparsi del design di una prestigiosa casa di moda europea.


8. Anna Wintour lascia la direzione di Vogue America

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Anna Wintour, per 37 anni alla direzione dell'edizione americana di Vogue.
Credits: Getty Images

Non solo direttori creativi che lasciano la poltrona: una di quelle più ambite, quella della direttrice di Vogue America, ha visto un cambio inaspettato. Dopo 37 anni nel ruolo, Anna Wintour ha annunciato un passo indietro. Al suo posto (anche se con il ruolo, diverso, di Head of Content e riportando sempre a Wintour) Chloe Malle, volto di una generazione diversa pronta a guidare il celebre magazine verso nuovi orizzonti.

9. Il debutto di Matthieu Blazy da Chanel

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Un'immagine della sfilata Primavera-Estate 2026 di Chanel.
Credits: Getty Images

Da ricordare l'esordio di Matthieu Blazy da Chanel, un momento che segna più di un semplice debutto perché delinea un capitolo nuovo e molto importante per la Maison parigina. Grande successo per la sua prima sfilata, quella Primavera-Estate 2026, che si pone come un nuovo inizio ricco di legami con il passato, ma meno didascalici e più contemporanei.

10. L'addio a Giorgio Armani

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Giorgio Armani in passerella per il finale della sfilata Haute Couture 2023.
Credits: Getty Images

Al primo posto, nella lista delle cose che non dimenticheremo, c'è il fatto che questo 2025 ci ha portato via un uomo che ha dedicato la propria vita alla ricerca del bello e alla moda, divenendone il Re assoluto. Giorgio Armani, ideatore e fondatore dell'omonimo marchio, si è spento il 4 settembre all'età di 91 anni, lasciando spazio a molti tributi che ne hanno omaggiato la grandezza, come l'emozionante sfilata tenutasi a Palazzo Brera durante la Milano Fashion Week e regalandoci cinquant'anni di carriera unici nel loro genere.

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Come abbinare il rosso in questa stagione? 5 idee da Instagram (perfette per le feste e non solo)

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Avete una passione per questo colore ma non sapete mai come indossarlo al meglio? Ecco 5 idee su come abbinare il rosso in modo impeccabile.

Non solo a Natale, il rosso è il colore perfetto per rendere un po' più speciali anche i look quotidiani.

Certo, ciò non toglie che sia la nuance ideale per questi giorni di festa, ma limitarlo al solo periodo natalizio sarebbe un vero peccato.

Ma c'è un "però": seppur glamour e affascinante, questo colore può risultare difficile da portare ed è proprio per questo che sapere come abbinare il rosso può rivelarsi fondamentale per riuscire a valorizzarlo al meglio, anche nella vita di tutti i giorni.

E chi meglio delle trend setter può aiutarci a trovare gli spunti giusti e a scovare nuovi abbinamenti ad altissimo tasso di glamour da copiare alla prima occasione!

Noi scorrendo il nostro feed di Instagram abbiamo già trovato 5 idee interessanti su come indossare alla perfezione questo colore. Ecco 5 abbinamenti super da provare adesso o anche dopo la fine della stagione delle feste.

5 idee da Instagram su come abbinare il rosso

Il modo più furbo per indossare il rosso e ottenere un look da 10 e lode senza bisogno di impegnarsi troppo è uno solo: indossarlo con il nero. E anche un semplice outfit come questo, composto da mini abito in maglia rosso, stivali neri al ginocchio e mini bag coordinata, può diventare la scelta ideale persino in questi giorni di festa, non credete?

Una combo dal successo assicurato? Il mix “rosso + grigio” regala sempre grandi soddisfazioni e difficilmente ci stanca. Specialmente nelle giornate più fredde, serve solo un maglione rosso a collo alto, da portare con una gonna midi grigia in lana e degli stivaletti neri, per ottenere una mise comoda, calda e super stilosa.

Un altro abbinamento con cui non si sbaglia mai è quello che vuole il rosso abbinato al beige. E basta un maglione beige con lavorazione a trecce, una gonna midi rossa a stampa check e degli stivali al ginocchio marroni per avere un look versatile e adatto a ogni impegno in agenda.

Un’altra idea su come abbinare il rosso quest’inverno? Indossate una semplice maglia total red con un paio di pantaloni in velluto bordeaux e dei mocassini dello stesso colore: comfort e stile saranno garantiti h24.

E provate a indossare un lupetto rosso con una gonna in pelle marrone e delle Mary Jane argentate. Anche se a prima vista questo mix può sembrare un po’ azzardato, in realtà non è niente male e merita sicuramente una chance.

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Come vestirsi a Capodanno? 5 outfit per dare il benvenuto, con stile, al 2026

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Idee, spunti e suggerimenti per entrare nel nuovo anno con il piede (e il look) giusto.

«Che fare a Capodanno?» è la domanda che rimbalza ovunque in questi giorni. Subito dopo arriva l’altra, non meno importante: «Cosa indossare?». Perché - diciamocelo - tra grandi aspettative, buoni propositi e (tanta) voglia di voltare pagina, la FOMO è dietro l’angolo. E con queste premesse, anche la scelta del look può diventare una sfida.

D’altra parte, se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, un outfit degno di nota rappresenta la premessa ideale per inaugurare il nuovo anno nel modo giusto.

Da dove cominciare? Non esistono formule universali a cui affidarsi, né regole rigide da seguire (per fortuna, aggiungiamo). Partire dalla tipologia di serata che vi si prospetta, però, può semplificare decisamente le cose.

Avete in programma una tranquilla cena in casa con gli amici? La parola d’ordine allora non potrà che essere comfort (senza rinunciare allo stile, s’intende). Vi attende un party scatenato? Via libera a stiletti, piume e trasparenze. Se invece il piano è quello di trascorrere la notte di San Silvestro sulla neve, la maglieria sarà il vostro alleato imprescindibile.

E ancora: opterete per il classico veglione? Sì ad abiti lunghi e completi in raso. Brinderete al 2026 con un romantico tête-à-tête? Puntando su una mise dalle linee pulite e qualche dettaglio speciale non sbaglierete.

Per darvi una mano abbiamo messo a punto 5 outfit di Capodanno diversi per altrettanti mood. Scopriteli tutti e… che il countdown abbia inizio!

Capodanno in casa: cosa indossare per una cena con gli amici

Quando la location è il salotto di casa, l’obiettivo è indubbiamente stare comode. But make it cool, come direbbero le vere fashioniste. Una gonna in lana, un pullover morbido che lascia scoperte le spalle e un paio di scarpe in vernice colorata - magari in un bel rosso portafortuna - sono la combinazione vincente per un outfit di Capodanno confortevole ma al tempo stesso ricercato.

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Maglia in cashmere con scollo bardot JARDIN DES ORANGERS, gonna in lana cotta con bottoni frontali e tasche ART DEALER, Mary Jane con cinturini e fibbie SÉZANE

Credits: mytheresa.com, artdealerjournal.com, press office

Capodanno sul dancefloor: come vestirsi per un party scatenato

Se per voi Capodanno è sinonimo di party all night long, il look non potrà che essere audace e d’impatto. Via libera a capi scintillanti o minidress con inserti vedo-non-vedo. Ai piedi? Décolleté o stivali con tacco; per gli accessori, invece, optate per un pezzo statement, come questa borsa a tinte acide con piume applicate.

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Mini abito con inserti trasparenti in georgette PINKO, borsa a sacchetto in satin con piume HALÍTE, stivale in pelle con tacco sottile PREMIATA

Credits: pinko.com, halitejewels.com, press office

Capodanno romantico: il look per un tête-à-tête con la dolce metà

Per un brindisi a due, il nostro suggerimento è seguire la regola - sempre valida - del less is more. Uno slip dress o un abito midi total black dal taglio particolare sono scelte perfette per l’occasione. Aggiungete qualche dettaglio speciale - un paio di sandali in raso, un gioiello eclettico o una mini bag preziosa - per rendere l’insieme curato ed elegante.

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Vestito midi con scollo asimmetrico e dettaglio drappeggiato MASSIMO DUTTI, orecchini in argento sterling finitura oro 18 carati BOTTEGA VENETA, sandalo in satin A DI GAETA

Credits: massimodutti.com, bottegaveneta.com, adigaeta.com

Capodanno in montagna: cosa indossare per un brindisi sulla neve

Cosa c’è di più magico che trascorrere la notte di San Silvestro tra vette imbiancate e scorci mozzafiato? Per mantenere alta l’asticella dello stile anche sottozero, puntate su un dolcevita caldo e vaporoso, pantaloni in maglia e un paio di doposci o stivaletti da trekking. Perfetti da sfoggiare sulla neve dopo cena, aspettando la mezzanotte.

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Dolcevita in lana con maniche ampie SPORTMAX, pantaloni in maglia a sigaretta con nervatura centrale LUISA SPAGNOLI, doposcì in pile con finiture in nylon MOON BOOT

Credits: it.sportmax.com, luisaspagnoli.com, net-a-porter.com

Capodanno elegante: l’outfit per il cenone di San Silvestro

Quando l’occasione è elegante, il dress code chiama capi importanti. Questo non significa, però, che si debba necessariamente puntare sul classico long dress. Un’idea alternativa ma di sicuro effetto? Il completo pantalone. Sceglietene uno in raso fluido, dal taglio impeccabile, e completate il look con pochi accessori ben calibrati. Il risultato - fidatevi di noi - sarà super chic.

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Blazer con cintura e pantaloni in raso fluido IBLUES, slingback a punta con tacco ZARA

Credits: it.iblues.it, zara.com