MFW day5: MSGM, Dsquared e il silenzio (che fa rumore) di Giorgio Armani
La settimana della moda milanese volge al termine: il calendario arriva sulla domenica, giornata che segna un po' il "liberi tutti" dopo gli ultimi appuntamenti con i big.
In primis Giorgio Armani, protagonista della giornata non solo in quanto pietra miliare della moda italiana, ma per aver dato forma a un sentimento che in questi giorni si è fatto strada negli addetti al lavoro del settore moda.
La guerra in Ucraina si è abbattuta su questo primo tentavo di ritorno alla normalità in ambito sfilate, portando molti designer a farsi ovviamente delle domande, a mettere anche in discussione il proprio lavoro. C'è chi è andato avanti, c'è chi ha pubblicato degli statement via IG Stories prima di sfilare e c'è chi, come ha raccontato Alessandro Michele ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, la sera prima dello show si è chiesto se fosse o meno la cosa giusta da fare, decidendo di farlo comunque anche se non a cuor leggero perché la moda è un atto di vita.
Giorgio Armani ha fatto un gesto eclatante: ha scelto di sfilare senza musica, di spegnere la voglia di festeggiare perché da festeggiare in questo momento proprio non ce n'è.
Scoprite nei nostri approfondimenti tutto il meglio di questa ultima giornata alla Milano Fashion Week.
MSGM vede le stelle
L'Autunno-Inverno 2022 di MSGM si intitola Astrophilia® e celebra l’amore di Massimo Giorgetti per gli astri e per la magia in essi rinchiusa. Le stelle ci guidano, e fanno capolino su abiti, camicie, bluse e maglie metalliche e paillettose.
Cormio: tutti in coro!
Jezabelle Cormio conquista il pubblico con una collezione che segue i suoi principi in fatto di moda: attenta alla sostenibilità e al Made in Italy, spriritosa, femminile e soprattutto libera. E per enfatizzare ancor di più la sua idea di moda come forma di libertà, ha vestito non semplici modelli, ma il coro dei Giovani Cantori di Torino che si sono poi esibiti sulle note di grandi hit come Sweet dreams.
La collezione è piena di pezzi desiderabili e giocosi: dalla maglieria colorata alle t-shirt stampate, agli abbinamenti in stile college densi di citazioni punk.
La presa di posizione di Giorgio Armani
Che la moda non si possa fermare, alla luce di ciò che sta accandendo in Ucraina, è un fatto certo. Ma aspettarsi un gesto, e non solo after party pieni di celebrities, da chi ha il potere di parlare a una grande audience è il minimo. Non l'hanno fatto in molti: dopo Matthieu Blazy che prima dello show di Bottega Veneta lancia una IG Story in cui chiede di agire contro la guerra, l'unico a fare qualcosa di concreto è stato Giorgio Armani.
Un uomo che ha dimostrato ancora una volta come l'eleganza sia qualcosa che va oltre ciò che si indossa: Re Giorgio ha scelto di eliminare la musica, di sfilare in silenzio (oltre che con accurato distanziamento nei seating, con un'attenzione ancora molto alta alla situazione sanitaria).
Le viaggiatrici di Dsquared2
Dopo il lockdown e le rinunce degli ultimi anni, Dean e Dan ci suggeriscono un bel viaggio in giro per il mondo, alla ricerca di luoghi inesplorati. L'incontro con culture e tradizioni diverse dalle proprie prende forma in questa collezione, che ci restituisce una viaggiatrice contemporanea che torna ricca di souvenirs oltre che di magnifici ricordi.
Ferrari e una moda che va veloce
Rocco Iannone parte dal concetto di velocità per descrivere la collezione Autunno-Inverno di Ferrari: viviamo in un'epoca in cui i cambiamenti in ambito tecnologico corrono veloci, molto veloci, e contaminano tutto quello che li circonda, anche il modo di vestire.
Silhouettes sartoriali dalle linee pulite incontrano dettagli hi-tech, come i filati che si illuminano al buio o le stampe che nascono rimpicciolendo e ingrandendo i disegni d'archivio del brand.
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