Raf Simons e Stefano Pilati: due stilisti per Dior

Mai come quest'anno il mondo della moda è stato scosso da così tanti cambiamenti ai vertici, e tutti in una sola settimana. Ancora Raf Simons non ha asciugato le lacrime di commozione dopo la presentazione della sua ultima collezione per Jil Sander , che già la conferma del ritorno della stilista tedesca (Jil Sander appunto) all'omonimo brand è riuscita a riscaldare gli animi di buyer e giornalisti nostalgici. Passa un giorno, forse due, ed ecco che un'altra partenza annunciata diventa realtà: Stefano Pilati, da otto anni Direttore Creativo di Yves Saint Laurent, lascia la casa di moda francese, probabilmente, dicono in molti, a favore di Hedi Slimane, ex-designer di Dior Homme consacrato alla fotografia ormai da anni.

Ora, se la matematica non è un'opinione, abbiamo due designer di altissimo livello liberi e un ambitissimo posto da ricoprire, quello abbandonato (forzatamente) da John Galliano da Christian Dior dove ancora attendono qualcuno degno di ricoprire il ruolo dello sfortunato stilista francese. Raf o Stefano? Stefano o Raf? A interrompere le speculazioni arriva Suzie Menkez , la celebre giornalista di moda del New York Times, che dall'alto del suo blog lancia un gossip che ha fatto sussultare il mondo della moda: "E se Christopher Kane, come in molti credono, fosse già stato chiamato per lavorare da Dior? Allora sì, ci sarebbe un altro giro di ruota..."

Il "rumor" dura non più di un giorno, lo stilista scozzese infatti si affretta a dichiarare che nessuno lo ha contattato per Dior e che, diciamolo, lui sta bene dove sta, a curare la sua linea personale di successo e gomito a gomito con Donatella Versace per Versus.

Eliminato l'outsider Kane, restano davvero poche le ipotesi di eventuale rimpiazzo per la Maison francese e con l'inizio della Fashion Week parigina ci aspettiamo grandi annunci. Noi come sempre non vediamo l'ora di scoprire cosa succederà nella prossima puntata di questa ormai lunga e patinata telenovela!