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Moda

Tendenze Moda Uomo autunno-inverno 2022-2023: il meglio della Fashion Week maschile a Milano

Tendenze Moda Uomo autunno-inverno 2022-2023: il meglio della Fashion Week maschile a Milano

foto di Valeria Ricca Valeria Ricca — 19 Gennaio 2022
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Cala il sipario su questa particolare edizione della Fashion Week dedicata all’uomo. Tra sfilate, eventi esclusivi e presentazioni in digitale, ecco svelato come sarà la moda maschile del prossimo autunno-inverno.

La sua partenza è stata "in forse" fino all’ultimo e quando Giorgio Armani ha comunicato la sua decisione di cancellare le sfilate - seguito poi a ruota anche da altri nomi importanti come ad esempio JW Anderson e MSGM - erano in molti a credere che questa nuova fase della pandemia avrebbe fermato Milano Moda Uomo.

E invece, anche se in forma più ristretta, con un numero minore di eventi, qualche appuntamento saltato e pochi ospiti in front row, la settimana della moda dedicata all’uomo ha aperto i battenti lo scorso venerdì e ha visto sfilare in passerella le nuove collezioni per l’autunno-inverno 2022-2023.

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Un post condiviso da ZEGNA (@zegnaofficial)

Ad aprire le danze grandi brand come Dsquared2 e Zegna che hanno svelato in anteprima tutte le novità per la prossima stagione.

Molti i fiori all’occhiello della moda Made in Italy, primo tra tutti Etro, hanno deciso di sfilare in presenza.

Tra questi Miuccia Prada e Raf Simons hanno presentato la nuova collezione FW22-23, portando in passerella dieci attori di fama internazionale: dai "veterani" Jeff Goldblum e Kyle MacLachlan ai tanti giovani volti come Asa Butterfield (di Sex Education) Damson Idris, Tom Mercier, Jaden Michael, Louis Partridge e l‘italiano Filippo Scotti, protagonista del film di Sorrentino "È stata la mano di Dio".


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Tanti gli eventi che hanno animato questo edizione un po’ alternativa della Milano Fashion Week: dall’introduzione della speciale capsule disegnata da Andrea Pompilio per Harmont&Blaine alla presentazione delle nuove collezioni di Kiton, Missoni e Woolrich.

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Un post condiviso da Woolrich (@woolrich)

Ma la settimana della moda uomo è stata anche l’occasione per diversi brand emergenti di farsi notare. A fare il loro debutto nomi come Alyx, Vincenzo Palazzo con il suo VìEN o Takuya Morikawa con il suo marchio giapponese TAAK.

Ecco tutto quello che è successo, dentro e fuori dalle sfilate.

Milano Moda Uomo: tutte le novità per l’autunno-inverno 2022-2023

  • 01_Zegna A inaugurare questa particolare edizione della Milano Fashion Week, Zegna che ha presentato la nuova collezione FW22-23 firmata dal direttore creativo Alessandro Sartori con un video speciale. Un film girato tra le montagne e le valli dell’Oasi Zegna, il parco naturale piemontese creato da Ermenegildo Zegna quasi un secolo fa. Il rebranding del brand continua con una collezione che va oltre le convenzioni, composta da capi funzionali e ibridi da combinare tra loro. “Osservo il mondo attraverso lo sguardo di Zegna. La realtà in cui viviamo ha bisogno di adattabilità, ci richiede di essere fluidi. Tradurre questa idea in abiti significa costruire una grammatica di forme e texture che matura e si consolida nel tempo, rispondendo alle esigenze del momento. Mi piace continuare ad esplorare la nozione di ibrido, perché è dal superamento di categorie convenzionali che nasce il progresso”, ha affermato Alessandro Sartori. Ed è così che il guardaroba per il prossimo autunno-inverno è fatto di look intercambiabili, comodi e anticonformisti, da indossare nel quotidiano ma adatti anche alla vita outdoor. I cappotti dalla silhouette a trapezio si portano sopra a gilet di seta tecnica. Le giacche a vento sono in calda lana. Tabarri, blazer e parka si indossano con pantaloni che si assottigliano alla caviglia. Pullover e maglioni diventano capi di outerwear. 

    Credits: courtesy of press office
  • 02_1017 Alyx 9SM Ha portato per la prima volta sulle passerelle milanesi le novità per lui e per lei, 1017 Alyx 9SM che per la prossima stagione ha immaginato un guardaroba fatto di capi che strizzano l’occhio allo sportswear e realizzati con un mix di materiali naturali e tecnici. Pelle, shearling e nylon si alternano a jersey lana bouclé, PVC e altre lane da outerwear. I pantaloni cargo hanno una inedita silhouette a gamba larga e hanno tasche a filetto in 3D. Accanto a loro spiccano modelli ibridi elasticizzati dalla gamba più stretta, con vita tattica e leggings super aderenti. Le lavorazioni a nido d’ape contraddistinguono la maglieria. Le maglie sottili in mohair si alternano a quelle con zip sul collo. In una stagione in cui il comfort sarà al primo posto, piumini e gilet imbottiti sono realizzati usando i tessuti solitamente impiegati per felpe e pantaloni per lo sport. Al centro della collezione del brand per il prossimo autunno-inverno, lo shearling declinato su giacche oversize con dettagli 3D, ma anche su capi reversibili da adattare e sfoggiare secondo i propri gusti.


    Credits: courtesy of press office
  • 03_Eleventy Tradizione sartoriale e innovazione si fondono perfettamente nella collezione FW 22-23 di Eleventy in cui sono i cappotti gli assoluti protagonisti. Leggeri ma contemporaneamente caldi, questi capispalla sono realizzati in lane sottili o in cashmere, con tessuti doppi apribili che richiedono fino a 16 ore di lavorazione. I volumi di giacche, blouson e giubboni di velluto sono rilassati e impreziositi da dettagli sartoriali e cuciture a mano. Moderni e sofisticati, i capi di maglieria che sono il frutto di uno scrupoloso studio di finissaggi, trattamenti e tecniche e che includono anche una selezione di piumini con inserti in maglia o profili a coste e anche blazer, felpe e cardigan con blocchi di colore. Filati preziosi come cashmere, Sea Island e Giza fanno capolino anche su tute e felpe per il tempo libero. Mentre i pantaloni 5 tasche in denim, realizzati su vecchi telai a navetta e prodotti in edizione limitata, sono la grande rivelazione della collezione.


    Credits: courtesy of press office
  • 04_Andrea_Incontri É un progetto ambizioso quello di Andrea Incontri che durante la presentazione delle nuove collezioni uomo e donna per il prossimo inverno ha ribadito la sua volontà di dare il via a un nuovo inizio sostenibile, privilegiando l’uso di materiali rispettosi dell’ambiente ed eliminando la pelle animale. A curare il servizio della sua collezione FW 22-23, il fotografo Giampaolo Sgura che ha ritratto sette diverse personalità cercando di catturare le loro verità e i loro sentimenti. La Milano Fashion Week è stata anche l’occasione per Andrea Incontri di presentare il suo nuovo logo, una I che diventa il segno distintivo di ogni singolo capo e che assume diversi significati. “I come indipendente, I come istintivo, I come iperreale, I come industriale, I come immaginifico, I come individuale, I come interconnesso” come ha raccontato lui stesso.

    Credits: courtesy of press office
  • 05_Kiton Ha aggiunto un nuovo tassello alla sua evoluzione estetica, Kiton, brand di alta sartoria napoletana che nella nuova collezione autunno-inverno 22-23 non fa più distinzione tra tempo libero e abbigliamento formale. In una società che cambia molto velocemente, il brand vuole adattarsi e stare al passo con i tempi rivisitando completamente il guardaroba maschile. Eleganza e lusso si confermano le parole chiave del marchio che però per la prossima stagione ha dato priorità al comfort e ha dedicato la sua collezione a tutti coloro che non vedono l’ora di tornare a viaggiare. Gli abiti coordinati sono composti da giacche leggerissime e pantaloni in lana sottile con coulisse in vita. I cappotti oversize d’ispirazione anni ’80 sono preziosissimi, sono realizzati in cashmere e si mescolano a montoni e piumini leggeri. La camicia, quintessenza dell’eleganza, non si porta più solo con i look più formali ed è proposta in versione XXL e con il cappuccio. Comode e pratiche anche le calzature. Quelle classiche presentano suole carrarmato e impunture norvegesi. Le iconiche sneakers in cashmere invece hanno dettagli cuciti a mano e riprendono i colori della collezione che virano dal marrone al verde muschio, dal bordeaux, al grigio e al blu.

    Credits: courtesy of press office
  • 06_Santoni Accenti sporty e high-tech si fondono nella collezione autunno-inverno 22-23 di Santoni che per la prossima stagione punta tutto su morbidi suede, tessuti in nylon, nabuk e lana e sceglie una palette in cui si mescolano colori caldi, come marrone, giallo ocra e arancione, e tonalità più fredde, come ghiaccio, verde e blu. Le sneakers dallo spirito outwear, sono immaginate per la città, ma anche per affrontare lunghe camminate in montagna. Curatissimi come sempre anche i dettagli delle altre calzature della collezione: fondi di gomma, materiali puffed e dettagli in pelliccia e shearling che caratterizzano gli stivaletti, doppie fibbie che chiudono le stringate e i volumi audaci che definiscono mocassini e stivali da neve.

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  • 07_Slowear In occasione della Milano Fashion Week, hanno presentato le loro novità anche Incotex, Montedo, Zanone e Glanshirt, tutti brand della grande famiglia Slowear. Il fil rouge delle loro collezioni FW22-23? Capi durevoli e una palette che spazia da colori intensi e decisi alle nuance naturali. I pantaloni di Incotex, brand famoso per le divise militari degli anni ’50, hanno un fit morbidissimo e non potevano che rendere omaggio proprio al mondo militare. Ispirati a questo mondo anche i capispalla metropolitani di Montedoro tra cui spiccano il cappotto doppiopetto e il peacoat in lana, impreziositi da bottoni gioiello e martingala. Sempre più attento alla sostenibilità, Zanone che anche per il prossimo autunno-inverno 22-23 continua la sua ricerca di tessuti e filati di qualità. Lana merino, lana di Alpaca e cashmere sono infatti le grandi star della nuova collezione di maglieria del brand. Ridefinisce invece il concetto di camiceria, Glanshirt che da oltre 60 anni usa le tecniche più innovative per realizzare i suoi capi dal gusto vintage. La sua overshirt imbottita è sicuramente uno dei must-have della sua nuova collezione FW22-23.

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  • 08 44_Label Ha fatto il suo debutto nei giorni della Milano Moda Uomo, 44 Label Group, brand berlinese che ha presentato per la prima volta la sua collezione autunno-inverno con un fashion show inserito nel calendario ufficiale delle sfilate. Al timone del marchio, il suo fondatore e direttore creativo Max Kobosil che mette arte e ispirazione street al centro della sua estetica. “Screwed up”, questo il nome della collezione FW22-23, è fatta di capi ready to wear, contaminati dalle informi di Neukölln, il quartiere più multiculturale di Berlino in cui lui è nato e cresciuto. Al centro della collezione, t-shirt con grafiche disegnate dallo stesso Kobosil. Piumini, pantaloni, bomber e denim con silhouette che richiamano l’abbigliamento da palestra degli anni ’90 presentano pattern composti da viti. Alcuni look, con stampe che ricordano il fango, prendono spunto dai festival che si svolgevano durante le estati tedesche. A completare la collezione, anche una linea di calzature, una reinterpretazione più moderna delle sneakers che il direttore creativo ha indossato negli anni della sua giovinezza, e una linea di gioielli in argento e oro in filo spinato.

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  • 9 Etro Dedicata al viaggio la collezione autunno-inverno 2022-2023 di Etro, presentata in un luogo del sapere, all’interno dell’Università Bocconi, in uno spazio pieno di “tomi che invitano a un viaggio di sapere, emozioni e conoscenza”. A sfilare in passerella, giovani uomini che camminano con i libri in tasca, con addosso capi dai colori e le fantasie sgargianti che danno un boost di energia all’intera collezione. Le linee sono pulite, i tessuti - come lana, velluto, seta jacquard e gomma - corposi. I look black&white si mescolano a quelli dalle più intense tonalità di blu, viola e verde e a quelli dalle più accese sfumature di arancione, rosso, blu elettrico e senape. L’iconica stampa paisley è sempre al centro della scena, accostata a simboli come la rosa, proposta in forma stilizzata o declinata come parola latina sulle camicie, e il lupo - specie che il brand contribuisce a proteggere sostenendo i progetti del WWF - e che diventa intarsio o jacquard. A suggellare la perfetta convivenza tra giovinezza ed età adulta, le sneakers cartoon che si alternano in passerella a stringate dallo stile più classico.

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  • 10 Missoni Da sempre grande fonte di ispirazione per il brand, il mondo dell’arte ha influenzato anche la nuova collezione autunno-inverno 2022-2023 di Missoni che questa volta si è lasciato ispirare dall’astrattismo informale, movimento nato negli anni ’40 grazie a importanti artisti come Giulio Turcato. La prossima stagione comfort ed eleganza vanno a braccetto: lo stile è informale, i capi versatili e i colori senza tempo, seppur accostati ogni tanto a qualche tocco più acceso. Come da tradizione, è la maglieria ad essere sotto i riflettori. Gli iconici motivi a zigzag dai toni brillanti e i tessuti rashel convivono con jacquard dai motivi astratti. Insieme alla linea di cardigan, ispirati al fondatore del marchio, il prossimo inverno saranno le maglie dalle texture sfumate con zip sul collo, i maglioni con scollo a V e i pullover girocollo da indossare sotto ai completi i grandi protagonisti del guardaroba maschile. I capispalla spaziano da giacche con zip a piumini leggeri e cappotti dalla silhouette oversize. Fino al nuovo bomber con le maniche trapuntate e alla giacca in denim con inserti in maglia. Ma la grande novità della stagione è “Mountain Calling”, un’esclusiva capsule che reinterpreta, in pieno stile Missoni, t-shirt, maglie e felpe proponendoli con motivi jacquard dall’appeal nordico e declinandoli in una palette di colori vivaci.

    Credits: courtesy of press office
  • 11 Ardusse Ha portato in passerella il suo spirito idilliaco e la sua sensibilità romantica, Ardusse la cui collezione per l’autunno-inverno 2022-2023 si lascia ispirare dalle esperienze passate del suo direttore creativo, Gaetano Colucci, e in particolare da un viaggio in Islanda che lo ha spinto a rivedere il suo concetto di mascolinità. L’uomo di Ardusse riscopre consapevolezza e sensualità. Nel suo guardaroba si mescolano colori fangosi e sfumature di malva. I cappotti hanno silhouette ampie, i blazer sono cropped e la varsity Jacket ha come segno distintivo proprio lo stemma del brand. Morbissimi i capi di maglieria che spaziano dai maglioni in mohair con le maniche a campagna ai pullover girocollo in lana leggera. A impreziosire i capi, piccoli dettagli come ruches e pizzo, che decorano camicie e bluse, o le impunture che fanno capolino sui jeans.

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  • 12_KNT Filati di qualità, tecniche di lavorazione innovative e design sofisticato sono da sempre il punto di forza di KNT che nel corso della settimana della moda milanese ha svelato la sua nuova collezione FW22-23 e presentato un nuovo tessuto. Si tratta di “sottovetro” un materiale contemporaneamente leggero e resistente che rievoca il tecno raso degli anni ’90 e che viene proposto per la prossima stagione in una versione deluxe per regalare lucentezza ai giubbotti imbottiti. Tocchi di luce a parte, la palette della collezione è prevalentemente a tinta unita: con colori come grigio, blu, nero e marrone intervallati da tocchi di beige e panna o da motivi mélange. Resistenti a pioggia e neve, i capispalla tra cui spiccano la varsity Jacket con maxi logo vista, i cappotti in pile di cashmere con cappuccio, le giacche oversize e i giacconi effetto peluche. D’ispirazione anni ’90, anche i completi composti da giacche-camicie e pantaloni sportivi realizzati con le lane più pregiate. I pezzi chiave dello streetwear si mixano a capi dal tailoring più classico e il risultato è una collezione genderless che può essere indossata indistintamente da uomini e donne.

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  • 13_Prada Tutto ciò che un essere umano fa è importante: parola di Miuccia Prada che insieme a Raf Simons ha trasformato il deposito della Fondazione Prada in un vero e proprio palcoscenico e durante la fashion week milanese ha fatto sfilare in passerella grandi star e nuovi volti del mondo del cinema, chiamati a interpretare la nuova collezione autunno-inverno 2022-2023 del brand. “La collezione celebra l’idea del lavorare in tutti i diversi ambiti e significati. É qualcosa di pratico, da tutti i giorni. Ma in questo caso, sei formalmente importante. Non sei casual. E attraverso questi vestiti, sottolineiamo che tutto ciò che un essere umano fa è importante. Ogni aspetto della realtà può essere elegante e dignitoso” ha spiegato la stilista. E chi meglio di star di Hollywood del calibro di Kyle MacLachlan o Thomas Brodie-Sangester, interpreti della realtà per eccellenza, poteva celebrare questa collezione che enfatizza l’importanza del lavoro nella nostra società e dà il giusto prestigio a ogni tipo di impegno umano. Si annullano completamente le differenze tra capi sartoriali e indumenti da lavoro. Le uniformi quotidiane sono eleganti e raffinate, sono pensate per durare nel tempo e sono esaltate da materiali di altissima qualità e lavorazioni ricercate. I cappotti hanno le spalle ampie e dettagli in faux fur e hanno calcato la passerella insieme a bomber dai tessuti tecnici e trench in pelle. La palette è fatta di colori scuri come il nero e il blu. Ad accenderla, pantaloni dai colori acidi e i lunghi guanti in pelle colorata che hanno inevitabilmente catturato l’attenzione.

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  • 14_JW_Anderson Avrebbe dovuto sfilare per la prima volta a Milano proprio durante questa Fashion Week, ma l’emergenza Covid ha costretto JW Anderson a optare per una sfilata in digitale e del resto, con oltre metà del proprio staff in quarantena, sarebbe stato impossibile tenere in piedi lo show. La sua collezione autunno-inverno 2022-2023? Frizzante, giocosa, allegra: un vero e proprio invito a osare con mix e abbinamenti, a giocare con stampe e colori e a superare qualsiasi barriera di genere e gusto. Per la prossima stagione il brand ha infatti pensato a una collezione a dir poco esuberante, contraddistinta da colori pop e bagliori metallici e pensata per essere condivisa e indossata da donne e uomini. I pantaloni sono tempestati di paillettes. I gilet hanno elastici gommati e quelli in maglia sono decorati con pietre colorate e spille. Polo e shorts sono proposti in versione lamé. Estrosa anche linea di accessori con piccioni ed elefanti che diventano clutch e accompagnano l’uomo di JW Anderson per tutta la stagione. 

    Credits: courtesy of press office
  • 15_Andrea_Pompilio É firmata da Andrea Pompilio, l’esclusiva capsule collection di Harmont&Blaine e presentata proprio in occasione della settimana della moda uomo. Dedicata a giovani metropolitani pronti ad affrontare un nuovo inverno in alta montagna, questa nuova linea del brand vive di contrasti, giochi di patchwork e sfumature d’impatto. Nel guardaroba per l’autunno-inverno 2022-2023 si mixano tonalità calde e avvolgenti e nuance più fredde. Toni versatili, come il bordeaux, il cammello, il blu, il grigio e il verde chiaro, sono stemperate da pennellate di colori acidi. Stile urbano e ispirazione street definiscono l’intera collezione. I cappotti hanno silhouette oversize e presentano interni removibili che li rendono adatti a qualsiasi condizione climatica. Le stampe check si abbinano al velluto corduroy, le cinture elastiche che segnano il punto vita rievocano le mise degli sciatori negli anni ’50. La sperimentazione è la parola chiave di questa speciale capsule. Andrea Pompilio ha rivisitato l’iconico codice 8 tessuti della Maison destrutturandolo e ricomponendolo con gradazioni cromatiche che diventano nuovi collage. I capi hanno bordature spalmate effetto glacé, le maglie in pura lana sono realizzate con un trattamento casentino che regala ai filati un nuovo spessore. Anche l’iconico bassotto, simbolo del brand, si reinventa e decora i capi sotto forma di patch o intarsi.

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  • 16_Woolrich É un vero e proprio tributo alla vita all’aria aperta, la collezione FW22-23 di Woolrich che ci fa fare un tuffo nella tradizione Americana, in cui la natura e le innovazioni tecniche dell’uomo convivono armonicamente. 
    Un costante dialogo tra tradizione e contemporaneità emerge in “Socially Outdoors”, la prima narrative della collezione che si compone di alcuni pezzi chiave come la Heritage Terrain Family, la linea di overshirt e vest in tessuto Taslan con trapuntatura a quadri e collo in velluto a coste o la giacca Reversible Curly in pile di lana e nylon effetto seta, proposta sia per lui che per lei. Dedicata a chi è ogni giorno in viaggio e quotidianamente si sposta dalla città ai paesaggi urbani (e viceversa), la collezione “Upstate Outsider” che è composta da capi che coniugano perfettamente protezione e massimo comfort. Come l’Upstate Wool Coat, il cappotto in lana double face a quadri o il Parka Seam Sealed che oltre ad essere caldissimo è anche impermeabile. Studiata per quei periodi dell’anno in cui il clima si fa ancora più rigido, la collezione “Lodge Creatures” fatta di capi passepartout - come il Byred Parka oversize realizzato con uno speciale cotone resistente all’acqua o la Sierra Printed Supreme Jacket creata in materiale micro ripstop e con tasche e zip che la rendono ancora più funzionale - da indossare sia nella vita quotidiana sia all’aria aperta durante il tempo libero. E durante la Fashion Week Woolrich ha presentato anche l’innovativa Ski Capsule, una linea nata per reinventare i codici dell’archivio del brand mediante l’utilizzo di tessuti performanti, nuove tecnologie e materiali innovativi che assicurano le migliori prestazioni.

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  • 17_K_way Il tape, da sempre segno distintivo di K-Way, è stato l’indiscusso protagonista del nuovo fashion show del brand: colorando di giallo, arancione e blu le sedute del Talent Garden, in quegli spazi dal sapore industriale in cui è stata allestita la sfilata, e accendendo anche i look della prossima stagione.
    Le silhouette ampie e voluminose sono proposte in contrasto con linee più sobrie e asciutte. I capispalla o sono lunghi o sono cortissimi. Quel che traspare da questa collezione è che il prossimo autunno-inverno non ci sarà spazio per le mezze misure. Capi iconici come, anourak, piumini, cappotti Loden, Montgomery e cappe sono coloratissimi: presentano effetti cangianti e metallizzati, rombi, trapuntature grafiche e intarsi e si portano con coordinati in maglia, pullover con zip, pantaloni trapuntati e cardigan di polar di lana. Come sempre, anche in questa collezione c’è una grandissima attenzione per i materiali. I tessuti sono naturali, come le lane Cover e Storm System, o sono realizzati con processi di produzione sostenibili, come Amiable che nasce dal riciclo di scarti di nylon. I capi di Cordura foderato in lana cotta combinano performance e texture organica. E il Polartec, tessuto leggerissimo in grado di garantire massimo calore e traspirabilità, fanno capolino anche sui capi dallo stile più classico.

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  • 18_Boglioli É irriverente, carismatico e vive libero dagli schemi e il suo è un guardaroba metropolitano, fatto di capi dallo stile easy e disinvolto, che rispecchiano a pieno la sua personalità. É questo l’identikit dell’uomo Boglioli che per l’autunno-inverno 2022-2023 ha rivisitato il classico concetto di eleganza e raccontato la sua nuova idea di Made in Italy. Per affrontare la nuova stagione il brand ha proposto tutta una serie di capi ibridi pensati per coloro che non stanno mai fermi un momento, una linea di pezzi intercambiabili super funzionali e versatili. Ed è così che una giacca può trasformarsi in giaccone o camicia a seconda delle proprie esigenze. Fibre di altissima qualità, come cotone e lana, si fanno notare per la loro morbidezza e la loro estrema leggerezza. Shetland e flanelle vengono garzati a mano con cardi naturali, mentre il cashmere - proposto sia a tinta unita che nelle più raffinate fantasie Principe di Galles - vestono giacche, maglie e camicie. Calda e pittorica la palette di colori che affianca a delicate tonalità di verdi, grigio e blu a più brillanti tocchi di arancione. A celebrare la storia di Boglioli, la nuova capsule collection "Four Elements" che sottolinea l’impegno del brand per una moda più sostenibile ed etica e vede tra i suoi capi di punta la K-Jacket: una grande icona di Boglioli che si trasforma e diventa 100% sostenibile poiché realizzata in cashmere riciclato, ottenuto dalla rigenerazione delle fibra attraverso il riciclo di scarti di produzione e indumenti usati.

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  • 19_VìEN Tra i designer emergenti che hanno preso parte a questa edizione della Milano Fashion Week e sono riusciti a far parlare di sé, Vincenzo Palazzo che per presentare la nuova collezione del suo brand VìEN si è affidato ai suoi amici di sempre che nel nuovo lookbook per l’autunno-inverno 2022-2023 hanno indossato alcuni dei suoi capi chiave. A ispirarlo, Johhny Rotten, voce del gruppo rock dei Sex Pistols. Gli abiti sono formali: si portano con pantaloni con maxi tasconi laterali o con giacche con lunghe zip sul retro. I jeans si abbinano a camicia bianca con collo alla francese e trench con doppie cinghie, doppio bavero e doppi revers. Il mood punk emerge dai cappotti spigati con le cerniere sui polsini e bottoni nascosti, che si indossano con pantaloni cropped. Le felpe d’ispirazione militare, con gancetto di ottone, si trasformano in cardigan. Mentre le t-shirt oversize prendono spunto dall’universo dello skate. Classico il pantalone da uomo, proposto con battitacco a contrasto o sotto forma di kilt da lasciare completamente aperto.

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  • 20 TAAK Ha svelato la sua nuova collezione FW22-23 anche il brand giapponese TAAK che ha debuttato ufficialmente a questa Fashion Week con uno show trasmesso in formato digitale. “The nonsensical world we call home”, questo il nome che il fondatore del brand Takuya Morikawa ha dato alla collezione, si concentra su un tema importante: la riscoperta del proprio sé e l’espressione di sé stessi senza filtri. La moda che lo stilista propone per la prossima stagione è molto simile a quella che aveva immaginato quando era ancora un giovane studente. Nella sua collezione si fondono alla perfezione tecnologia, creatività e un attenta ricerca dei materiali. Il brand è riuscito a trasferire quella sensazione un po’ offuscata che si prova quando si guarda dentro sé stessi e si fa di tutto per superare i propri limiti su capispalla, maglieria, t-shirt e completi. Trasformando questa strana emozione in una grafica inedita. I capi sono in similpelle, mentre quelli in tessuto tecnico sono proposti in abbinamento a dei semplici pantaloni in denim.

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  • 21_Serdar Inserita nel calendario ufficiale delle sfilate anche la collezione di Serdar, presentata a Milano durante la Fashion Week all’interno del Circolo della Spada Mangiarotti, tra schermidori e mannequin. La collezione FW22-23 del brand, chiamata “The Heart of Fancing”, si lascia infatti ispirare proprio dal mondo della scherma. I capi sono immaginati per accompagnare i movimenti fluidi degli schermidori. Sono realizzati in tessuti come lana, cotone, pelle e neoprene e presentano segni distintivi come le cerniere updcycled, i bottoni in oro galvanizzato e le toppe a cuore con il logo SR. La palette è fatta di colori neutri che spaziano da nero e blu navy a grigio e bianco, ma c’è spazio anche per tonalità più accese, come il cachi, il rosso, il giallo e l’arancione. Le scarpe sono Made in Italy e realizzate dall’artigiano Elif Malkoclar. Contemporaneamente elegante e di carattere, anche la prima collezione di occhiali del brand, composta da montature nere e tartarugate con le lenti super colorate, realizzata a mano e distribuita dalla storica boutique milanese Loox.

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  • 22_Avril Nata dalla collaborazione con Domenico Formichetti, l’esclusiva capsule collection di Avril8790, una linea contemporanea e anticonvenzionale che mira a ridefinire la concezione di street style e a oltrepassare i confini di ogni linguaggio visivo. Quello tra il brand di knitwear e il designer sembra essere un matrimonio perfettamente riuscito. I capi iconici di Formichetti, che strizzano l’occhio al mondo dello sportswear, sono reinterpretati nel rispetto dei codici stilistici di Avril8790. Maglie, polo e bermuda sono realizzati in filati pregiati come cashmere e lana vergine. I simboli del brand, come disegni a zigzag e altri elementi grafici, si fondono alla meraviglia con il design inconfondibile di Formichetti. E anche due concetti apparentemente agli antipodi come, come streetwear e maglieria di lusso, si completano e combaciano perfettamente. Il risultato? Una collezione sofistica e moderna che parla alle nuove generazioni e riesce a reinterpretare lo streetwear in chiave luxury.
     
    Credits: courtesy of press office
  • 23_PT_Torino È stato svelato con la proiezione di un video inedito, in anteprima mondiale proprio nei giorni della settimana della moda maschile, "PT Progressive Talents", il nuovo progetto di PT Torino che esalta il talento in tutte le sue forme. A raccontarsi nel video, diretto dal regista Roberto Orty, nove talenti del mondo della street art, della danza, della fotografia, della grafica, della musica e dell’architettura. Tutti accomunati dalla stessa visione moderna e fluida dello stile, ma anche dal PT Wall. Un’opera dell’architetto Alessandro Bava che rappresenta un elemento di aggregazione e un punto d’incontro tra i diversi talenti, e che il designer Luca Devinu ha trasformato in un simbolo grafico tridimensionale che sarà anche al centro della nuova campagna del brand. Il video è un vero e proprio invito a immergersi nelle storie dei vari talenti coinvolti, a conoscere le loro emozioni, le loro passioni e le loro personalità: un modo per rafforzare ancora di più il legame empatico tra PT Torino e la sua grande community.

    Credits: courtesy of press office
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