La moda in chiave reality: tutti i “Project Runway” della tv
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La “runway” di Project Runway è la passerella che le modelle, una falcata alla volta, attraversano durante le sfilate. Il resto è implicito, nel titolo del reality di moda più famoso al mondo
La “runway” di Project Runway è la passerella che le modelle, una falcata alla volta, attraversano durante le sfilate. Il resto è implicito, nel titolo del reality di moda più famoso al mondo: tutto si riduce al progetto di quel momento in cui, dall’invenzione e realizzazione del vestito, al trucco, agli accessori, lo stilista tenterà di convincere un pubblico pronto al giudizio pungente e dissacrante che il suo lavoro merita attenzione, complimenti, che è “in”.
Project Runway, presentato dalla supermodel Heidi Klum e da Tim Gunn, fashion consultant che fa da mentore ai giovani stilitsti, è una reality competition in cui un numero variabile tra i 12 e i 16 nuovi talenti della moda si sfidano, creando vestiti con temi o materiali dati. Un panel di giudici, tra cui la stessa Heidi Klum e lo stilista Michael Kors, decide, episodio dopo episodio, chi è IN (e vince la sfida della puntata) e chi è OUT (ed è costretto a lasciare il programma). I tre concorrenti rimasti hanno l’opportunità di presentare la propria collezione alla New York Fashion Week e al vincitore, oltre a un premio in denaro, viene offerto un servizio fotografico su Marie Claire. In Italia viene trasmessa l’edizione statunitense, doppiata, su Sky. Ma molti paesi hanno deciso di comprare il format e realizzare il proprio Project Runway: la versione australiana del programma, ad esempio, è presentata da Megan Gale.
The Fashion Show è partito scimmiottando Project Runway, ricalcandone concetto e modalità, ma con la sua seconda edizione ha preso una strada diversa che rispecchia con maggiore attinenza, a detta della critica, il vero mondo della moda. Invece di competere l’uno contro l’altro come singoli stilisti, i partecipanti di The Fashion Show vengono divisi in due gruppi fin dall’inizio: ogni gruppo forma una diversa maison di moda, e le sue squadre si sfidano presentando un’intera collezione a puntata. Il gruppo è la vera essenza del lavoro creativo, soprattutto quando questo richiede vari passaggi, sia progettuali che realizzativi, come il fashion design.
The Fashion School invece è un progetto tutto italiano: si definisce docu-soap e, girato all’Istituto Marangoni di Milano, andrà in onda su Sky Uno a partire dal 24 settembre. Seguirà le vite, le aspirazioni, i progetti e i problemi quotidiani di un gruppo di dodici studenti di moda, accompagnandoli fino alla sfilata che farà da obiettivo e conclusione della loro esperienza.
A margine di questi tre, più importanti progetti, gravitano tutti quei mini-reality, più o meno passeggeri, in cui un gruppo di “esperti” tentano di correggere le scelte stilistiche di ignari malvestiti. Da Ma come ti vesti (Real Time) all’americano TRANSform me , la tv sembra non voler lasciare spazio al quotidiano dramma di come vestirsi al mattino.
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